Mi stupisce che una pellicola, forse non scadente o penosa ma certo nemmeno rivoluzionaria o entusiasmante, abbia incassato ben oltre 400 milioni di dollari in america. O i prezzi dei cinema laggiù sono aumentati in modo mostruoso o siamo dinanzi all'ennesimo ed inspiegabile delirio.
La prima parte del film in sè è realizzata molto bene : viene descritto nel dettaglio in quale universo ci stiamo muovendo e per quale motivo sta accedendo quello a cui stiamo assistendo. L'dea del tributo da pagare in seguito ad una guerra persa (in questo caso una rivoluzione fallita) richiama in causa la leggenda del Minotauro , al quale dovevano andare sette ragazzi e sette ragazze ateniesi come tributo per la sconfitta patita contro il re Minosse diverso tempo prima. Anche qui vengono portati al macello un manipoli di giovani, un ragazzo e una ragazza da ciascuno dei 12 distretti che si erano ribellati in passato, per un totale di 23 vittime sacrificali e di 1 solo vincitore. Entriamo bene nella mente della protagonista e sentiamo sulla nostra pelle le sue emozioni e sensazioni, la sua volontà di sacrificarsi al posto della sorella. Un unico ma grosso punto di domanda va invece messo sul personaggio di Gale. Non so se sia stato inserito così da cani anche nel libro, ma qui veramente ha un'utilità prossima allo zero assoluto (lo si vedrà solo in alcuni fotogrammi e con in braccio Primrose alla fine del film). Di fatto si direbbe il ragazzo di cui lei è innamorata, sentimento da lui apparentemente ricambiato, salvo poi riguardare i suoi pensieri più o meno mai, con la protagonista che finirà con l'innamorarsi poi di Peeta. Di fatto, un personaggio inutile del quale si poteva fare anche a meno, introducendo subito il rapporto di amore celato tra i due veri protagonisti della storia ed affidando la sorellina e la madre rimbambita dopo la morte del marito ad uno qualsiasi degli altri membri del villaggio. Comunque sia, almeno la prima parte del film, per intensità, analisi introspettiva ed organizzazione è da tre stelle abbondanti.
Il vero problema si ha quando comincia il vero Hunger Game. Dopo un'ora abbondante di legittimo cincischiare attorno la questione è il momento di rappresentare il dramma, la violenza e la disumanità di questo evento. Ehhhhh ... lo si rappresenta come peggio non si potrebbe fare. Scene sfocate, regista in preda ad una crisi epilettica, la protagonista che corre sullo sfondo, spruzzi di sangue, qualche accenno di lotta, altre scene sfocate, altra crisi epilettica del regista, la protagonista entra nella foresta eeee ... in un solo colpo crepano 6 partecipanti su 24, in meno di un minuto senza che si sia capito una mazza di niente. sei caduti che nel giro di 8 ore dall'inizio del gioco diventano 13 senza che venga fatto vedere nulla. In men che non si dica, prima ancora che ce ne rendiamo conto, rimarranno solo 5 sopravvissuti: la coppia del distretto 12 composta dai protagonisti, un nero del distretto 11, una ragazza-volpe ed il classico immancabile psicopatico presente come antagonista principale in ogni film di livello medio-basso. Da qui in poi il delirio diventa totale : la ragazza-volpe, astuta, agile ed intelligente finisce con l'uccidersi mangiando delle bacche avvelenate (tanto furba non doveva poi essere), il nero atletico e forzuto finisce sbranato da una belva non meglio identificata e lo psicopatico viene gettato in pasto alle belve che nel frattempo si sono moltiplicate. Restano solo Katniss e Peeta. Il delirio si trasforma allora in schizofrenia: la voce che un quarto d'ora prima aveva annunciato che erano possibili due vincitori torna sui suoi passi ed afferma che ce ne potrà essere solo uno. Infine cambia idea di nuovo, dopo la minaccia molto più che velata dei due protagonisti di volersi togliere la vita insieme. Tutta questa confusione per dare al film un finale tanto scontato quanto surreale (i professionisti nell'arte della sopravvivenza sono i primi a morire e loro gli unici a salvarsi) che lascia numerosi punti di domanda (a cosa è servita alla fine la "superforza" del protagonista? Cosa è successo ai rivoltosi del settore 11? Perchè ogni cavolo di storia deve essere sminchiata e sminuita per adattarla al livello medio degli spettatori paganti?). Le tre stelle che mi ero sentito di assegnare dopo la prima parte regrediscono a solo due ed il mio giudizio globale poco positivo. Mi aspettavo molto di più per come era cominciato e per la complessità degli spunti che si potevano fare attorno a questo argomento.
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