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E' un film giallo poliziesco con tratti di noir uscito nel 1950 con la regia di Victor Sherman che ha diretto molti film con risultati medi (La signora Skeffington con Bette Davis, I dannati non piangono con Joan Crawford) senza raggiungere livelli apicali. In origine concepito come film di serie B, che però ha impiegato attori di serie A come Virginia Majo, Edmundo O'Brien rivedendo la sceneggiatura.
Bob Carey (Gordon Mac Rae) e Steve Connolly (Edmund O'Brien) amici inseparabili, finita la guerra hanno un progetto comune per il futuro: creare un ranch, purtroppo Bob è ricoverato all'ospedale militare dovendo subire numerose operazioni chirurghiche dovute per la guerra alla frattura di alcune vertrebe. In ospedale è assistito da una giovane e bella infermiera Julie (Virginia Mayo) siamo a novembre del 1947 viene fatta l'ultima operazione che sistema la spina dorsale, ma Steve sempre sollecito nelle visite sparisce senza dare notizia,la vigilia di Natale Bob dorme profondamente (ha preso un sonnifero) viene svegliato e nel dormiveglia gli appare una donna che gli dice che Steve ha la schiena fratturata e lei non può salvarlo. A Capodanno Bob esce dall'ospedale e la polizia lo informa che Steve è ricercato per l'omicidio di un biscazziere, ma lui è incredulo e aiutato da Julia si mette alla ricerca dell'amico, scoprirà che aveva perso al gioco 40.000 $ che i due avevano messo insieme per il futuro, per rimediare si era messo al serviziodi un biscazziere Ben Arno (Dane Clark) e si era innamorato, ricambiato, della ragazza di lui Radoff (Viveca Lindfors attrice svedese), quanto a Steve era tenuto prigioniero con la schiena rotta da questo biscazziere. Dopo varie vicende si scoprirà il vero volto del biscazziere, Bob libera Steve che sposa Julia e tutti vanno a vivere nel ranch.
E' un film che con poche modifiche è diventato di serie A, c'é un utilizzo accorto del flashback, fastidioso è l'uso insistente della voce fuori campo, il film poi nella versione in circolazione ha subito numerosi tagli alla parte di Virginia Mayo che appare nella parte iniziale e e in quella finale ma non in quella centrale, provocando una cesura logica nel racconto, oltre tutto conveniva utilizzare di più un'attrice lanciata e brava anche nelle parti drammatiche come la Majo (I migliori anni della nostra vita, La furia umana) Il film venne ultimato nel 1948 tenuto a bagnomaria e poi lanciato solo nel 1950 ottenendo un buon successo (budget 2.110. 000 box office 23.600.000). Il film comunque ha una trama interessante una buona dose di suspence, se fosse stato supportato da una regia di polso e da una produzione più accorta nell'impiego del cast avrebbe potuto diventare un ottimo noir.
Ottime le recitazioni di Edmund O'Brien, Virginia Mayo e Liveca Lindfors. Quanto a Gordon Mac Rae era un cantante di successo ma non riuscì a sfondare nel cinema salvo qualche successo in film musical (Té per due, Oklahoma, Coronel).
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