Capita raramente ad un documentarista di vedere il soggetto del suo film, ad un passo dalla fine della lavorazione, completamente sbugiardato dall'attualità, così Alex Gibney (grandissimo autore dietro Man on wire, Catching hell e Mea Maxima Culpa) quando il mondo ha scoperto che Lance Armstrong, il mito del ciclismo su cui stava girando un documentario, non era l'eroe senza macchia che si credeva ma uno dei bugiardi più clamorosi degli ultimi anni, non ha avuto alternative se non cambiare completamente strada e cominciare a lavorare su un film diverso, a quel punto chiamato The Armstrong Lie