Un dramma umanista che riesce a toccare le corde giuste e trova nelle forme del road-movie il suo desiderio di fuga. Drammatico, Repubblica Ceca, Slovacchia, Italia2025. Durata 100 Minuti.
Un road movie intimo e poetico sul desiderio di libertà, sulle forme imperfette dell'amore, e sulla fatica ma anche la necessità di smettere di sopravvivere e cominciare a vivere. Espandi ▽
Ester, una donna ceca di circa 45 anni, si è occupata per gran parte della sua vita del figlio adolescente David, affetto da disabilità mentale. Per le vacanze estive viene invitata da alcuni amici in Italia ma il comportamento di David crea numerosi problemi. Mette in moto il camper degli amici e parte assieme al figlio verso il sud del paese. Durante il viaggio il loro destino s'incrocia con quello di Zuza, una ragazza senza fissa dimora che si unisce a loro. E, giunti in Calabria, per la prima volta Ester pensa che la sua vita e quella del figlio possa essere migliore.
In un approccio quasi semi-documentaristico e supportato dalla convincente prova di Anna Gaislerová nei panni di Ester, Caravan mette a fuoco il peso degli obblighi ma anche l'intensità dei legami familiari che la cineasta aveva già affrontato in Bába, primo premio della Cinéfondation al Festival di Cannes del 2009.
Talvolta è tentato da virate simboliche forse anche evitabili (il mare, i vetri, l'arcobaleno), ma nel suo fragile equilibrio c'è anche la forza di un dramma umanista che riesce a toccare le corde giuste. Recensione ❯
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L'emozionante storia del primo celebrity chef del mondo, Antonin Carême. Espandi ▽
L'emozionante storia del primo celebrity chef del mondo, Antonin Carême, che dalle sue umili origini parigine ha raggiunto l'apice della celebrità culinaria nell'Europa di Napoleone. Sognava di diventare lo chef più famoso del mondo, e il suo talento e le sue ambizioni attirarono l'attenzione di politici famosi e potenti, che lo usarono come spia per la Francia. Recensione ❯
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La storia di Giovanna, una dodicenne dall'immaginazione sfrenata pronta a tutto pur di ritrovare il suo migliore amico. Espandi ▽
Il film, sullo sfondo del finire degli anni '90, racconta la storia di Giovanna, una dodicenne dall'immaginazione sfrenata pronta a tutto pur di ritrovare Mirko, il suo migliore (e unico) amico, sparito nel nulla dall'oggi al domani lasciandola sola. Cercando la verità, tra adulti distanti e nuove inaspettate amicizie, Giovanna dovrà fare i conti con la realtà, e con l'ingresso in questo caro mondo crudele. Recensione ❯
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Una serie che riflette sull'uso dell'intelligenza artificiale nella nostra quotidianità. Espandi ▽
La famiglia Prill cerca di lasciarsi alle spalle un evento traumatico trasferendosi in una casa isolata nella foresta tedesca. Samira (Mina Tander), un'artista, e suo marito David (Michael Klammer), scrittore di romanzi polizieschi, si stabiliscono nella nuova dimora con i figli. L'abitazione, rimasta in stato di abbandono per cinquant'anni, nasconde un segreto inquietante nel suo seminterrato: un avanzato sistema di smart home gestito da un'intelligenza artificiale chiamata Cassandra (Lavinia Wilson).
Questa assistente domestica, creata negli anni '70 dallo scienziato Horst, si risveglia con l'arrivo della famiglia e si dimostra da subito straordinariamente efficiente nel controllo della casa e delle mansioni quotidiane. Tuttavia, dietro la sua apparenza rassicurante, si cela un'ombra sinistra: Cassandra non è solo un sistema automatizzato, ma incorpora la personalità della moglie di Horst, una donna devota alla sua famiglia fino al punto di annullarsi.
La serie combina thriller psicologico, horror e riflessione socioculturale, ma l'equilibrio tra questi elementi risulta instabile. Nonostante ciò, la serie offre uno spunto stimolante su come le dinamiche sociali si riflettano nelle tecnologie che creiamo e conferma l'attualità delle ansie legate all'automazione e all'intelligenza artificiale. Recensione ❯
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Un coming of age sul delicato percorso di crescita di Donato, un ragazzo quasi diciottenne. Espandi ▽
Girato interamente a Bari, tra il quartiere San Paolo, il lungomare cittadino e lo stadio San Nicola, il film è un coming of age sul delicato percorso di crescita di Donato, un ragazzo quasi diciottenne, schiacciato dalle responsabilità familiari e posto davanti a una scelta cruciale: abbracciare il crimine o provare a costruirsi un futuro diverso, ricercando un senso di appartenenza in una città che sembra volerlo respingere e che è, al tempo stesso, gabbia e rifugio. Il film vuole essere il ritratto intimo e crudo di una generazione in cerca di riscatto, tra il richiamo della famiglia e la seduzione che nasce dal crimine, in una Bari vera, aspra, ma dalla profonda umanità. Recensione ❯
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Una serie drammatica carceraria che riprende lo spunto dell'omonimo film del 2009. Espandi ▽
Per lui, avvocato specializzato nei diritti umani, era una giornata di routine: in carcere per incontrare un nuovo cliente. L'improvvisa esplosione di violenza e la rivolta che rapidamente infiamma il carcere lo costringono a cambiare identità e fingersi un detenuto per salvarsi la vita. Recensione ❯
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Dopo 100 anni di indipendenza, un'audace nuova ondata di giovani artisti irlandesi ridefinisce la musica folk e riflette sull'impatto della loro storia coloniale. Recensione ❯
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Dopo essere sopravvissuto a una diagnosi di malattia terminale, Blaž parte per un arduo Giro d'Italia celebrativo. Con lui c'è la sua compagna, la regista Maja Doroteja Prelog, incaricata di immortalare il trionfale tour in bicicletta. Una testimonianza senza filtri, dedicata all'amore e al cambiamento. Cent'anni, senza retorica ma con una poetica cinematografica sentita, apre uno spazio di riflessione. La telecamera segue Blaž Murn, che dopo aver superato una grave malattia si lancia in una delle sfide ciclistiche più difficili: il leggendario Giro d'Italia. Al suo fianco c'è la sua compagna di vita e di cinema, la regista Maja Doroteja Prelog, che cattura non solo la prova sportiva e fisica, ma anche le dinamiche del loro rapporto, in cui la resistenza sulla strada si intreccia con battaglie interiori ed emozioni inespresse. Recensione ❯
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Un viaggio musicale e culturale che supera i confini del genere e celebra la vita di un artista che, oggi più che mai, continua a parlare al presente. Espandi ▽
Il documentario ripercorre le tappe attraverso la vita e l'opera del musicista, dalla gioventù a Lucca come erede brillante di un'antica dinastia di musicisti, agli esordi della carriera nazionale a Milano, fino ad arrivare all'apice del suo successo, raggiunto mentre si divideva tra il rifugio di Torre del Lago e i teatri internazionali. Un viaggio alla scoperta di un grande artista, che con la sua musica e il suo teatro è riuscito a farsi riconoscere in tutto il mondo. Recensione ❯
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Vivendo nel Regno Unito, un gruppo di amici immigrati provenienti da diversi paesi fatica ad arrivare a fine mese, mantenendo al contempo le proprie famiglie in patria. Finché un giorno fatidico, trovano una borsa con un milione di sterline, dando il via a una divertente disavventura. Recensione ❯
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Dotato dell'orecchio assoluto, Peppino inizia la sua carriera a soli quattro anni esibendosi a Capri per i soldati americani. Gli anni '50 segnano l'inizio del suo successo e l'incontro con Roberta, primo grande amore. Peppino di Capri diventa così una star che continua a brillare nonostante la crisi con Roberta e le scosse nel panorama musicale. Recensione ❯
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A Scilla, Peppe filma la pesca del pesce spada per ritrovare sé stesso e un amore perduto. Un viaggio visionario tra sogno e memoria, dolore e rinascita. Espandi ▽
Un film visionario, un racconto poetico su amore, memoria e trasformazione. Nel borgo di Scilla, Peppe realizza un documentario sulla pesca del pesce spada per ritrovare sé stesso e Lucia, l'amore perduto. Il viaggio lo conduce in un mondo sospeso tra sogno e realtà, popolato da figure simboliche e giganti di cartapesta. In questo percorso di riscoperta, il protagonista si identifica con il pesce spada maschio, affronta il dolore della perdita e ritrova la melodia smarrita. Recensione ❯
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Tra deserti e officine in disuso, tre operai lottano per tenere in vita la storica ferrovia etiope, sfidando l'oblio imposto da una nuova linea cinese. Espandi ▽
La sirena riecheggia nelle officine semiabbandonate della ferrovia etiope, dove gli operai Goshou, Berhanu e Basha lottano ogni giorno per far viaggiare il loro treno attraverso 207 chilometri di deserto, lungo un percorso che richiede più di dieci ore. Poco lontano, una nuova linea costruita dalla Cina è già operativa e minaccia di rendere obsoleta questa storica tratta gestita con tanta passione. Per i lavoratori è come un tradimento, un'umiliazione personale e collettiva. Quando la città di Dire Dawa assume la gestione della tratta, nelle officine si riaccende la speranza. Recensione ❯
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La storia di due amiche e di una famiglia che si troveranno ad affrontare una realtà fatta di segreti e continui colpi di scena. Espandi ▽
Questa è la storia di due amiche e di una famiglia che si troveranno ad affrontare una realtà fatta di segreti e continui colpi di scena, in un viaggio tra le parafilie ed i precari equilibri di una società immorale e perversa. Attraverso le loro vicende si avrà una fotografia in bianco e nero di una umanità che evidenzia un bisogno di continuo di novità, di comprensione e in ultima analisi di accettazione.
Tutti i personaggi saranno costretti ad affrontare le loro menzogne. Recensione ❯
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Una buddy comedy, ambientata nel mondo dell'arte, Espandi ▽
Galleria Nazionale di Roma. Nella sala espositiva più importante viene ritrovato il corpo del direttore, ucciso e poi disposto a terra come il cadavere ritratto da Artemisia Gentileschi in un famoso dipinto. Su questo inquietante omicidio si ritrovano ad indagare l'ispettore Angelo Tiberi (Andrea Lattanzi) e Cosmo Speranza (Pierpaolo Spollon), consulente d'arte.
Cosmo è un sofisticato esperto d'arte che vive in un meraviglioso loft affacciato sul Circo Massimo. Abiti sartoriali, molte amiche di una notte e niente cellulare, perché per lui è un oggetto volgare. Ha il dono di un "occhio assoluto": davanti al suo sguardo le opere prendono vita, rivelando ogni dettaglio di composizione e ogni segreto realizzativo. È solitario e irregolare: non ha titoli accademici ed è fuori dal sistema. Ma il sistema lo teme, perché le sue expertise sono infallibili nel determinare se un'opera sia autentica o falsa. Al suo fianco, la sua amica Mia (Aurora Giovinazzo). Recensione ❯
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