Ancora segnata dalla morte del fidanzato in un incidente stradale, la giovane Liv fatica a ritrovare stabilità dopo essere sopravvissuta a una misteriosa aggressione avvenuta nella sua casa. I suoi amici Sam, Theresa, Liam e Brandon dubitano però del suo racconto e pensano che abbia tentato il suicidio, avendola ritrovata nella vasca da bagno coi polsi tagliati. Per aiutarla a superare il momento difficile, decidono di portarla fuori città per un weekend, nella casa nel bosco gestita da Clayton, il fratello maggiore (e poco socievole) di Sam. Quando il cane di Liv sparisce all'improvviso, la ragazza entra in allarme.

Tra tensione psicologica e violenza pronta ad esplodere, i traumi della protagonista si intrecciano alle forme insinuanti di possessività di cui è vittima. 

In un'atmosfera di tensione crescente, quelle che sembrano essere premesse da horror sfociano man mano in un thriller psicologico dal passo costante e dall'impianto narrativo sicuro. Al contempo, il voyeurismo malato e sospetto del disadattato Clayton lascia spazio a una storia che affonda nelle dinamiche più sottili della manipolazione e del controllo.

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