
Anno | 2024 |
Genere | Documentario |
Produzione | Paesi Bassi |
Durata | 66 minuti |
Regia di | Karin Junger |
MYmonetro |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento venerdì 30 maggio 2025
Sotto la pressione dei gruppi attivisti, c'è un fenomeno contemporaneo di cancellazione dell'arte o degli artisti per ragioni ideologiche, dove il colore e il genere dell'artista sono fattori decisivi.
CONSIGLIATO N.D.
|
Karin Junger indaga l’impatto della cancel culture sulla libertà artistica. Aspramente criticata per il suo documentario del 2017 sui giovani neri nei Paesi Bassi, in cui filmò i suoi figli con i loro amici, ha cominciato a chiedersi chi sia a decidere quello che gli artisti possono esprimere. In questo nuovo film, la regista esplora come il genere o il colore di un artista determini ciò che gli è "permesso" di creare e discute con altri artisti sull'ascesa del fenomeno della “cancel culture“ e sul suo impatto sulla libertà artistica. Una riflessione attuale che accende il dibattito su arte, identità e libertà di espressione.