Anno | 2023 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 65 minuti |
Regia di | Giancarlo Rolandi, Steve Della Casa |
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Ultimo aggiornamento martedì 26 settembre 2023
Il documentario riesce a ripercorrere aspetti meno conosciuti, ma decisamente importanti nella vita e nella carriera del cineasta Dario Argento.
CONSIGLIATO N.D.
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Dario Argento, uno dei più acclamati registi italiani nel mondo, oggetto di un culto trasversale che abbatte le barriere generazionali, quasi fosse una rockstar, è in realtà una persona che ha sempre protetto la sua sfera privata. Il documentario riesce a ripercorrere aspetti meno conosciuti, ma decisamente importanti nella vita e nella carriera del cineasta. Un viaggio nell’intimità della sua casa, con le persone che ama e apprezza, nel suo archivio personale gelosamente custodito, da cui spuntano foto e documenti inediti, e tra le location dei suoi film, accompagnato dagli spezzoni delle sue opere, che riemergeranno dal passato per dialogare con il presente.
"Lo faccio perché voglio essere amato", dice un Dario Argento tra i trenta e i quarant'anni durante uno dei contributi di repertorio che Profondo Argento, nuovo documentario di Steve Della Casa che stavolta dirige a quattro mani con Giancarlo Rolandi dedicato soprattutto alla prima parte della carriera del maestro del brivido. E ci sembra che il senso del documentario sia tutto qui.