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Giampiero Raganelli
Quinlan
Fanni e Laci sarebbero due persone agli antipodi in un paese qualsiasi. Una ragazza transgender lei, che spera di riuscire a fare la transizione, e un uomo di mezza età lui, forse di vedute non ampie, con la passione per la canoa e il giardinaggio. Ad accomunarli e a unirli in un legame di solidarietà e affetto, in una relazione come quella tra un padre e una figlia, è il fatto di essere messi al bando dalla società nel nuovo ordine instaurato in Ungheria da Orbán, lui perché senza fissa dimora, lei perché parte della comunità LGBTQIA+. [...]
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