Gli Spiriti dell'Isola |
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Un film di Martin McDonagh.
Con Colin Farrell, Brendan Gleeson, Kerry Condon, Barry Keoghan.
continua»
Titolo originale The Banshees of Inisherin.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 114 min.
- Irlanda, USA, Gran Bretagna 2022.
- Walt Disney
uscita giovedì 2 febbraio 2023.
MYMONETRO
Gli Spiriti dell'Isola
valutazione media:
3,78
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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E''Solo un gioco ingannevoledi MAURIDALFeedback: 16436 | altri commenti e recensioni di MAURIDAL |
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venerdì 17 febbraio 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La vita su di una isola nel mezzo di un mare del nord irlandese non deve essere facile, la vita di tutti, degli esseri umani abitanti, ma anche degli animali che vi sostano e lavorano, come buoi ,capre e asinelli. Quando ,infatti, si narra ,come in questo film del rapporto di amicizia tra i due protagonisti, Padraic ,un semplice e gentile contadino, pastore di buoi , e Colm un vecchio ,scontroso violinista , entrambi isolani , molto irlandesi per cultura e modo di essere , allora ,non dobbiamo trascurare che esistono nella loro vita anche le presenze di animali, amici , anche loro, dei due uomini ,e di tutti gli abitanti dell’isola , specialmente del cane di Colm e della asinella Jenny ,che vive in casa con Padraic e sua sorella Siobhan. Dunque in questa isola narrata qui , in un epoca lontana nel 1923 , che esiste nella immaginazione del regista Martin Mc Donagh , irlandese , e non esiste nell’Irlanda moderna , dobbiamo cercare il motivo di fondo , il senso del film di McDonagh, e quindi fermarci a riflettere sul senso della vita dei due personaggi, narrati, che intanto non sembrano eroi gloriosi di grandi imprese, ma due sopravvissuti ad un isolamento, e a una solitudine personale e ambientale, che li accompagna a vivere la consuetudine della vita a loro destinata. Dunque, la loro amicizia o frequentazione abituale a bere pinte di birra ogni giorno, è solo un gioco casuale, non una scelta tra persone consapevoli , forse una amicizia più simile a quella dei cagnolini e dell’asinello con i loro padroni ,che non amicizia tra persone solidali ,con affinità e interessi comuni, con stima reciproca. Un ingannevole rapporto tra persone , destinato a terminare. Infatti spetta all’anziano Colm rompere il falso equilibrio creato tra i due amici, ma anche in tutta la micro comunità dell’isola ,dove tutti si conoscono e sanno, dove tutti si chiedono infine cosa è successo, e cosa succederà. Colm ,spiegherà a tutti che l’amico è insulso e noioso, che il poco tempo che gli resta da vivere non può essere sprecato per niente, che da violinista ormai , non gli resta che suonare e soprattutto comporre ballate irlandesi, che nel film pure si ascoltano, insieme a quei pochi giovani di orchestrine che vengono apposta per suonare da fuori isola. Ecco la svolta della narrazione , la vita sull’isola si tramuta dall’immobilità, alla instabilità sociale e psicologica ,i due personaggi Colm e Padra danno di matto, l’uno si nega financo alla vista dell’altro, mentre Padraic lo insegue e lo tallona per stanarlo, fino al punto che Colm pur di liberarsi del fanatico ex amico, minaccia e attua un folle gesto di autolesionismo, tagliandosi le dita della mano con una cesoia, lanciandole ogni tanto contro la casa dove vive Padraic . Questo provocherà anche la morte della amata asinella, per soffocamento, e la disperazione di Siobhan la sorella di Padraic, figura femminile fondamentale nella storia, unica di spicco e personalità tra gli abitanti dell’isola. Il film rende bene il senso di follia che attanaglia i personaggi, quando si assiste alla decisione di Padraic di incendiare la casa di Colm per ammazzare il suo cane ,e magari anche Colm stesso se fosse chiuso in casa. La storia si avvia dunque ad una conclusione ,che spiega anche il senso del titolo originale,(le Banshees) dell’isola, sono gli spiriti dei non viventi, infatti, Colm lo vediamo con il suo cane sulla spiaggia, e Padraic che rientra nella sua casa dove la sorella ,unica donna vivente consapevole, prepara le valigie poiché decide di andare via verso una nuova vita , in Irlanda , pur se sappiamo in quel tempo in conflitto con gli inglesi . Un film dalla bella fotografia del paesaggio dell’isola, che rende perfettamente l’uggiosa atmosfera degli ambienti e dei caratteri , chiusi e ostili dei due personaggi, protagonisti , ingannevoli amici, perfettamente interpretati da Farrel e Gleeson, ma anche di più dalla Kerry Condon ,come donna che infine rompe la rigidità dello schema e dei destini narrati, partendo con la sua valigia nella barca che si allontana salutando per sempre l’isola degli spiriti. (Mauridal)
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