Il documentario sul giornalista torinese, scomparso lo scorso 27 marzo, mette ordine con successo quella enorme scatola del passato che è stata la sua avventurosa vita professionale. Da oggi in sala.
di Tonino De Pace Sentieri Selvaggi
Erano: Gabo, Renzo, Cassius, Bob, Fidel, Sergio, Eduardo, Massimo, Roberto, Vinicius, Walter, Pietro, Rigoberta, Mick, Diego Armando e molti altri in quegli anni di speranze e illusioni che Gianni Minà con la bonomia di un torinese per nulla falso, ma molto cortese, ha coltivato e fatto coltivare con le interviste e la sua schiena dritta che non si è piegata davanti a nessun potere, se non a quello della morte che lo ha colto lo scorso 27 marzo, lasciando un cumulo di memorie perfino indistinte, uno zibaldone di ricordi che hanno segnato lo sport, la politica, il cinema e coś finivano a segnare la nostra vita. [...]
di Tonino De Pace, articolo completo (2475 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 26 giugno 2023