
Per la regia del finlandese Teemu Nikki, una miniserie che va gustata e rigustata (viene da consigliare la seconda visione) per scoprire la banalità e contemporaneamente la complessità del quotidiano. Dal 3 maggio su IWONDERFULL e sul Prime video Channel di IWONDERFULL. GUARDA I PRIMI DUE EPISODI »
di Gabriele Prosperi
Mister8 di Teemu Nikki è una serie d'eccezione, intrigante e straniante. Il regista finlandese è già stato vincitore a Venezia del premio del pubblico con Il cieco che non voleva vedere Titanic e successivamente vincitore a Canneseries proprio con questa serie nel 2021. Con merito dobbiamo dire, perché Mister 8 è un prodotto da gustare dall'inizio alla fine con ingordigia, come solo una miniserie di 8 puntate (meno di 30 minuti l'una) spinge a fare, cioè con la voglia di non interromperla mai.
Mister 8, grazie all’estremizzazione dell’amore nella forma del contest o del gioco a eliminazione, che richiama alcune recenti produzioni seriali (Squid Game), permette di indagare i rapporti umani da un punto di vista purificato dal pregiudizio; estremizzando le imperfezioni, il racconto appare spurio ma garantisce una lettura precisa, veritiera, seria delle relazioni sentimentali.
Una miniserie che va gustata e rigustata (viene da consigliare la seconda visione) per scoprire la banalità e contemporaneamente la complessità del quotidiano.