Un doc sull'universalità di un inno diventato canto di libertà.
di Giancarlo Zappoli
Una ricerca approfondita sulle origini e sulla diffusione del canto popolare italiano che tutto il mondo conosce. Attraverso le testimonianze più diverse, che vanno dal partigiano al musicologo, da Paolo Pietrangeli a Skin con Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, si ricostruisce non solo la sua storia ma anche il significato che, nelle più diverse culture, ha finito con l'assumere.
I partigiani della Brigata Maiella che, risalendo una parte d'Italia, portarono con sé questo canto, contribuendo alla sua diffusione sul finire della seconda guerra mondiale, sarebbero inorriditi se avessero saputo che sarebbe entrato come jingle di uno spot pubblicitario e invece sarebbe rimasti piacevolmente sorpresi dal fatto che venisse utilizzato, nella sua versione italiana, in una serie televisiva spagnola come La casa di carta finendo con l'essere nuovamente proposto ad una platea mondiale comprendente le nuove generazioni.
Perché "Bella ciao" ha acquisito questa immensa popolarità? Come è nato questo canto? Andrea Vogt alla seconda domanda offre una risposta complessa così come ne è in effetti l'origine.