La cineasta non è interessata al destino delle due protagoniste quanto all'idea di mettere in scena lo scontro culturale e ideologico tra la giovane Taiwan e la madre-Cina. In concorso al #TFF38
di Fabiana Proietti Sentieri Selvaggi
Mickey e Gin Gin attraversano la notte taiwanese vincendo premi ai giochi dei luna park. Si intrufolano nel tempio per mangiare di nascosto sotto le statue degli dei e sognano un Altrove migliore. Sono diverse, ma entrambe aderiscono a un modello estetico occidentale: Mickey è un tomboy dai capelli corti, jeans e maglietta bianca. Il suo sogno è esibirsi in una danza rituale al tempio anche se alle ragazze non viene permesso; Gin Gin, al contrario, è una gogo dancer dai capelli rosa, occhi sgranati e codini da manga, ed è convinta che l'amica provi per lei qualcosa in più di una semplice amicizia. [...]
di Fabiana Proietti, articolo completo (2398 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 23 novembre 2020