Tre attrici si fingono dodicenni per sperimentare a cosa possono andare incontro le giovani donne sul web. Espandi ▽
3 attrici, 3 stanze, 10 giorni e 2458 predatori sessuali. Un esperimento radicale apre il tema tabù degli abusi in rete verso i minorenni. Tre attrici adulte con le sembianze infantili si lanciano sui social media per vivere l'online esperienza di una dodicenne. Nelle repliche fedeli delle stanze dei bambini, le tre donne chattano e si collegano via Skype con gli uomini che le hanno attivamente cercate e avvicinate online. La stragrande maggioranza di questi uomini richiede sesso via webcam, inviando immagini del proprio pene e link ai siti porno. I bambini vengono persino ricattati.
Il documentario di Barbara Chalupova e Vit Klusak racconta l'avvincente dramma di tre eroine, alias "dodicenni", per le quali partecipare all'esperimento, dal casting agli incontri personali con i predatori sotto la supervisione delle guardie di sicurezza, diventa un'esperienza di vita cruciale. Le tattiche predatorie si rivoltano gradualmente contro i loro creatori: I cacciatori diventano i cacciati. Recensione ❯
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Il regista mette in parallelo due epoche e due emergenze sociali per capire il presente tra Spagna ed Europa. Documentario, Spagna, Svizzera2020. Durata 200 Minuti.
Spagna, 1992. Siamo a 500 anni dalla scoperta dell'America, e il paese si affaccia all'era moderna come una democrazia sulla cresta dell'onda, con le Olimpiadi in programma a Barcellona, l'Expo a Siviglia e un'immagine di rinnovata apertura europea. Nella zona industriale intorno a Murcia e Cartagena, però, la popolazione vive un'esperienza diversa, preoccupata e arrabbiata per le fabbriche che chiudono e che mettono a repentaglio il futuro dei molti operai. Il bar Tana, nel centro di Cartagena, è un microcosmo in cui si dà voce ai timori e agli stati d'animo degli abitanti, colti in conversazioni ordinarie tra una sigaretta e un bicchiere. Recensione ❯
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Una coppia decide di separarsi dopo aver vissuto insieme una difficile vita da immigrati in Francia. Espandi ▽
Dopo sessantadue anni di vita passati insieme, Aïcha e Mabrouk, i nonni di Lina, hanno deciso di separarsi. Insieme sono giunti dall'Algeria a Thiers, una cittadina medievale in Francia, più di sessant'anni fa. Fianco a fianco, hanno vissuto una caotica esistenza da immigrati. Ma oggi la forza che per tanto tempo li ha uniti sembra essere scomparsa. Per Lina, la separazione è un'occasione per ripensare il loro lungo viaggio di esilio e la propria identità. Recensione ❯
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12 piccole composizioni degli allievi del Conservatorio della Spezia. Espandi ▽
Il film nasce dall'esposizione omonima, ideata e realizzata al CAMeC da Eleonora Acerbi, nel 2018, in cui furono esposte 196 opere di 119 autori, attingendo principalmente dai due grandi lasciti al CAMeC, Cozzani e Battolini. A coronamento di questo percorso, la collaborazione tra CAMeC e Conservatorio della Spezia ha generato SMALL SIZE MUSIC che il 18 aprile 2018, ha dato vita ad un concerto, tenutosi al CAMeC, dove gli allievi del Corso di Composizione del M° Andrea Nicoli con la sua supervisione hanno realizzato 12 piccole composizioni. Ne è venuto fuori un evento di estrema vitalità, colorato chiassoso, multietnico e multimediale, testimonianza della fertilità creativa della vita culturale della città. Alcuni degli allievi Nadin Bolsen, Turchia, Oksana Maltseva, Russia e Xiaoran Bu di Wuhan (Cina) ci hanno mandato comunicazioni della impossibilità di eventi simili oggi, 2022, e questo ne arricchisce il ricordo, e il rimpianto... Recensione ❯
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Dall'infanzia a Parigi ai primi successi, Christian Louboutin racconta la sua storia attraverso questo ritratto intimo e generoso, e ci mostra il suo processo creativo. Espandi ▽
Diventate vere e proprie icone e oggetti del desiderio, le calzature di Louboutin sono ormai imprescindibili tanto nel mondo dello star system quanto sulle passerelle e al cinema, testimoniando l'incredibile rete di relazioni che lo stilista ha intessuto nel corso del tempo.
Da David Lynch ad Alnoor, in molti hanno voluto associare la propria firma all'estro di Louboutin, al quale la Francia ha dedicato una straordinaria mostra allestita nelle sale del Palais de la Porte Dorée. Recensione ❯
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Uno studio sulle inclinazioni razziali dell'algoritmo del riconoscimento razziale. Espandi ▽
Indagando sulla vicenda del ricercatore del MIT Media Lab, Joy Buolamwini, si scopre che il riconoscimento facciale non vede accuratamente i volti dalla pelle scura portando così alla luce la distorsione razziale negli algoritmi. Recensione ❯
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un doppio viaggio alla scoperta dell'artista teatrale Luca Ronconi. Espandi ▽
Il documentario racconta la figura di Luca Ronconi, il più grande regista teatrale italiano, uno dei nomi più celebri del panorama europeo contemporaneo, maestro di generazioni di attori e artefice di un teatro senza limiti. Ma questo racconto è in realtà un viaggio, anzi due. Il viaggio nella memoria di Gianfranco Capitta, critico teatrale, scrittore e docente accademico, ma soprattutto amico e grande estimatore di Ronconi, i
cui molti ricordi personali dipingono l'uomo e l'artista, con uno sguardo intimo ed esperto. Ed è anche il viaggio che lo stesso Capitta percorre fisicamente attraverso i luoghi più importanti della vita e del lavoro di Ronconi: dai teatri, le cui scene ha calcato come attore all'inizio della carriera, a quelli prestigiosi che ha diretto, dalle scuole, dove ha trasmesso senza compromessi la sua arte, alle città che ha amato e
nelle quali ha lasciato il suo segno. Recensione ❯
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Un lungo giro per Los Angeles con Brian Wilson che si racconta tra musica e vita privata. Espandi ▽
Il principale cantautore dei Beach Boys fa un giro per Los Angeles con l'editore di Rolling Stone e l'amico di lunga data Jason Fine in questo memoriale cinematografico non lineare, vivido e sfaccettato come la sua musica. Recensione ❯
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Una testimonianza dei danni dei programmi di conversione gay. Espandi ▽
Una potente esposizione sui programmi di conversione gay, che rivela il danno inflitto dalla vergogna e dalla repressione attraverso intime testimonianze di membri attuali ed ex leader del movimento di preghiera dei gay. Recensione ❯
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Un tentativo di rendere visibili le vicende di chi cerca notizie dei congiunti scomparsi in Siria. Espandi ▽
Il film dà voce a chi cerca notizie sui propri congiunti forzatamente scomparsi in Siria. Si tratta di oltre 100mila persone come risucchiate in un limbo, di cui nessuno ha più notizie. L'unica possibilità, per i familiari, è aggrapparsi alla speranza. Il documentario è dedicato a Padre Paolo Dall'Oglio e Bassel Safadi. Recensione ❯
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Cosa sognano i giovani d'oggi? Oltre 50 anni dopo che Martin Luther King proclamò: "Io ho un sogno", cosa è cambiato? Siamo ancora capaci di sognare? Espandi ▽
Cosa sognano i giovani d'oggi? Oltre 50 anni dopo che Martin Luther King proclamò: "Io ho un sogno", cosa è cambiato? Dal sogno collettivo, le lotte per i diritti umani, quando tutto sembrava possibile, all'individualismo più sfrenato. Molti dicono che i giovani non hanno ideali: vedi i Cosplayers, ragazzi che si travestono da eroi dei fumetti. Ascoltiamo i giovani, Liliana Cavani, l'archistar Massimiliano Fuksas, un attivista del '68... Emergono aspetti e uno specchio della realtà che si connette ai nostri sentimenti, ai desideri e all'epoca che stiamo vivendo. Cosa abbiamo perso? E soprattutto, siamo ancora capaci di sognare? Recensione ❯
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Ritratti di coppie, amici, famiglie che condividono l'intimità della vita quotidiana, le abitudini, i gusti e persino alcuni tratti fisici. Espandi ▽
Amor Fati ricerca parti che si completino a vicenda. Sono ritratti di coppie, amici, famiglie, animali domestici e loro proprietari. Condividono l'intimità della vita quotidiana, le abitudini, le credenze, i gusti e persino alcuni tratti fisici. Dai loro volti, dalla coreografia dei loro gesti, si rivela la storia che li lega. Tratto dalla vita di tutti i giorni, il film ritrae, proprio davanti ai nostri occhi, un coro di affetti e la memoria collettiva di un Paese, evocando il discorso di Aristofane nel Simposio di Platone: 'Desiderate forse avvicinarvi quanto più è possibile l'uno all'altro, cosi da rimanere uniti sia di notte che di giorno?' Recensione ❯
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Antonio Rezza e Flavia Mastrella in seguito a un laboratorio con un gruppo di giovani artisti, hanno messo in scena al teatro delle Tese la loro interpretazione del tema proposto dalla Biennale Teatro, il Bacio. Espandi ▽
il 46esimo Festival Internazionale del Teatro diretto da Antonio Latella e organizzato dalla Biennale di Venezia, si è concluso con Kiss me, una "maratona del bacio" nata dalle masterclass di Biennale College - Teatro, in scena al Teatro alle Tese.
Nel corso del Festival, si sono svolti diversi laboratori, uno dei quali tenuto da Antonio Rezza e Flavia Mastrella, quell'anno vincitori del Leone d'oro alla carriera. Il direttore Antonio Latella ha proposto loro un tema, il bacio, attorno a cui lavorare insieme ai 152 giovani artisti selezionati per bando internazionale. Recensione ❯
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Due anni al Collège Saint Martin, una scuola multiculturale "last chance" che accoglie e forma più di 400 giovani. Espandi ▽
Il film documentario segue per due anni i ragazzi e gli insegnanti del Collège Saint Martin, nella periferia di Liegi, in Belgio. Una scuola multiculturale "last chance" che accoglie e forma più di 400 giovani, soprattutto nel campo della formazione tecnica e professionale. Una sezione è specificamente riservata ai giovani che hanno abbandonato la scuola, a quei "bracci della vita spezzati", a quegli alunni in fallimento permanente che, fin dalla scuola elementare, hanno una "pagella rossa" e sono esclusi dalle altre scuole della regione. Hanno tra i 14 e i 20 anni e frequentano la scuola perché è obbligatorio. È la loro ultima possibilità di trovare un percorso professionale.
I loro insegnanti sono consapevoli della posta in gioco per questi studenti e della sfida che devono affrontare. Pieno di umorismo e tenerezza, L'école de l'impossible racconta l'esperienza dei ragazzi e dei loro insegnanti. Recensione ❯
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La vita effimera della falena si riflette nel delicato sentimento che sboccia tra due amiche nel Drôme-Ardèche, in un film sull'impalpabilità del desiderio. Espandi ▽
Un'invasione di farfalle non autoctone sta disturbando la tranquillità degli abitanti della Drôme e dell'Ardèche, in Francia: due amiche sono attratte da questo strano fenomeno e il sentimento che cresce tra loro si intreccia alla vita effimera della pyrale, la falena, perennemente attratta dai bagliori della luce, pronti a distruggerla con facilità. Tra documentario e finzione, un abbagliante film sulla impalpabilità del desiderio. Recensione ❯
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