Un'opera che evidenzia l’amore incondizionato e parossistico tra i due. Da giovedì 10 ottobre al cinema.
di Raffaella Giancristofaro
Durante il casting per un film a lei dedicato, alcune modelle cercano di entrare nel personaggio della top model Benedetta Barzini, la prima modella italiana a comparire nel 1963 su "Vogue" America per volere della leggendaria fashion editor Diana Vreeland (immortalata nel documentario di Lisa Ammordino). Ma quest'inizio in chiave fiction, con luce artefatta da photoshooting è un depistaggio: qualcosa che, per contrasto, faccia risaltare la reale natura di Barzini, imponendosi con forza su quella bidimensionale, amplificata dalle passerelle, dalle cover di riviste come "Harper's Bazaar" agli altri media.
"Ho passato la vita a filmare e fotografare mia madre, senza sapere perché. È stata la mia prima modella, la mia preferita. Quando mi ha detto di aver deciso di andarsene e di non tornare mai più, ho capito che non ero pronto a lasciarla andare".