Anno | 2019 |
Genere | Documentario |
Produzione | Belgio, Francia |
Durata | 62 minuti |
Regia di | Philippe Van Cutsem |
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Ultimo aggiornamento venerdì 30 aprile 2021
Il pastore Albert sarebbe stato completamente dimenticato se, anni dopo, un uomo non avesse scoperto delle poesie scritte sulle pareti di un ovile.
CONSIGLIATO N.D.
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Albert François Ciocca, originario di Marsiglia, visse tra il 1907 e il 1963, anno della sua morte, nella zona della Montagna di Lura nelle Prealpi di Provenza, dove lavorò come pastore. Il pastore Albert - così si faceva chiamare - sarebbe stato completamente dimenticato se, molti anni dopo, un uomo non avesse scoperto per caso delle brevi poesie scritte a matita sulle pareti di pietra di un ovile.
A nuovo millennio ormai inoltrato, in un secolo attuale per molti versi soffocato dall'innovazione tecnologica, stupisce che ci sia ancora spazio per un cinema umanista e, a proprio modo, radicale come quello proposto dal documentarista belga Philippe Van Cutsem con il suo lavoro intitolato Albert, berger, selezionato al Bergamo Film Meeting 2021 nella sezione Visti da Vicino, per l'appunto dedicata [...] Vai alla recensione »