Perché in Occidente ci siamo sacrificati così tanto per guadagnare così poco? Espandi ▽
Ulli Lommel è morto a dicembre 2017 lasciandosi alle spalle il suo 64esimo film, una satira rabbiosa ma non del tutto cupa sullo stato del suo paese di adozione, gli Stati Uniti. Nel suo film, Lommel attraversa il Paese per documentare la nuova America di Trump, con una piccola banda di personaggi non convenzionali al seguito. Come qualcuno che ha vissuto i cambiamenti in prima persona, l'indiscusso individualismo del paese lo lascia incredulo e divertito. Si sente come se anche lui facesse parte della "follia" irrefrenabile che in qualche modo lo ha sempre affascinato di quel Paese. Recensione ❯
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Performances site-specific realizzate nell'arco di sei settimane. Un itinerario a piedi di 1110 chilometri lungo il Baltico meridionale per raccontare il corpo dislocato, eradicato dal proprio luogo di appartenenza. Espandi ▽
Plantain consiste di performances site-specific realizzate nell'arco di sei settimane, lungo un itinerario di 1110 chilometri che il duo artistico ha percorso a piedi dalla costa tedesca del Mare del Nord sino a Chernyakhovsk, nell'enclave russa di Kaliningrad, seguendo litorali e lagune del Baltico meridionale. Il film affronta la questione del corpo dislocato, eradicato dal luogo di appartenenza, ispirandosi a vicende familiari realmente accadute nei giorni dell'espulsione della popolazione civile tedesca dalla Prussia orientale per mano dell'occupazione sovietica. Nel processo di accettazione del proprio vissuto, passato e presente agiscono sul corpo "superstite" innescando dinamiche di compensazione tali da scardinare presupposti e principi su cui l'individuo fondava la propria esistenza. Recensione ❯
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Un documentario sulla riscoperta di Stories of The Dumpster Kind esilarante serie realizzata da Ula Stöckl ed Edgar Reitz. Espandi ▽
Ula Stöckl ed Edgar Reitz hanno unito le forze per creare Stories of The Dumpster Kind, una serie di 22 esilaranti cortometraggi irriverenti di cui si è parlato - ma che sono stati raramente visti - per quasi 50 anni. Film Beyond Cinema di Robert Fischer è un documentario sulla riscoperta e su ciò che stava dietro questa serie, ma anche molto di più: Reitz e Stöckl sono insieme a Werner Herzog, Alexander Kluge e altri per riflettere su niente di meno che il futuro del cinema. Recensione ❯
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Un documentario rivoluzionario incentrato sul carismatico direttore d'azienda Atsuhisa Matsunaga, precocemente colpito dal morbo di Parkinson. Espandi ▽
In questo innovativo documentario, il regista Kazuyoshi Okuyama racconta la storia del carismatico Atsuhisa Matsunaga. Nonostante l'esordio precoce del morbo di Parkinson, Atsuhisa è riuscita a fondare una società molto quotata nella Borsa di Tokyo. Conosciuto per il suo acuto spirito d'osservazione, Okuyama riesce a catturare l'essenza di Matsunaga: non una pura storia di successo nè un film strappalacrime su qualcuno con una malattia incurabile ma un ritratto sfumato e veritiero. Recensione ❯
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Sogni Comuni è un viaggio in un'Italia semi-nascosta, direi quasi dimenticata, mal sopportata. L'Italia dei piccoli borghi e degli Appennini, l'Italia delle storie "normali" di piccole comunità che provano a contrastare un declino apparentemente già scritto mettendo in campo (avendo pochi mezzi) risorse imprevedibili e per certi versi sorprendenti: fantasia, coraggio, concretezza, visione. Ed è proprio la visione di un futuro diverso ciò che emerge più nitidamente legando questi racconti tra loro frastagliati. Siamo andati a spasso per il Paese e abbiamo incontrato belle persone. Donne e uomini prestati alle istituzioni, cittadini attivi e reattivi capaci di spendersi per gli altri nella consapevolezza che è proprio da questo atteggiamento che può rinascere un'idea di comunità altrimenti sterile."Sogni Comuni. Viaggio nelle amministrazioni virtuose" è uno spaccato, certamente non esaustivo, di un modo di fare politica e di essere cittadini che può rappresentare un modello per molti, se non per tutti. Recensione ❯
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Un albergo disposto a tutto pur di non cedere all'innovazione. Espandi ▽
Riuscite a immaginare un albergo di lusso che rifiuta le cinque stelle perché questo richiederebbe di installare TV, minibar e telefoni nelle camere? Esattamente tutto ciò che i suoi ospiti pagano per non avere! A Nord del fiume Adige, sul lato soleggiato della valle, sorge Zirmerhof, un luogo leggendario che da oltre 125 anni è punto di incontro di poeti, premi Nobel, partigiani, individualisti. Questo è il luogo dove ogni anno la tradizione deve competere con l'innovazione e il cambiamento. Recensione ❯
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Storia di quatto ragazzi che vivono in una realtà dell'Himalaya. Espandi ▽
Un film sull'atmosfera unica di Khechuperi, un villaggio sacro immerso nell'affascinante Himalaya. Si segue la vita di quattro fratelli, il ritratto della tradizione ancestrale del popolo Bhutia attraverso gli occhi delle giovani generazioni. Recensione ❯
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Fabio Pusterla è un poeta ticinese vincitore del prestigioso premio svizzero Schiller e del premio Gottfried Keller, e in diverse occasioni già ospite di Festivaletteratura. Il documentario di Francesco Ferri seguendo Pusterla nel suo quotidiano riesce a coglierne il processo creativo, la fatica di cercare un linguaggio poetico onesto aderente al proprio vissuto e in grado di svelare una realtà nascosta. Recensione ❯
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Da Jaffa in Israele, dove vive, Ziva Postec racconta i suoi ricordi personali e le emozioni legate al montaggio del monumentale documentario Shoah di Claude Lanzmann. Espandi ▽
Ziva Postec ha consacrato circa sei anni della sua vita al montaggio di Shoah di Claude Lanzmann, monumentale documentario, film-fiume passato alla storia e considerato ormai visione imprescindibile. Sarta delle ombre, Ziva si è dedicata al cinema fino all'ossessione. Da Jaffa in Israele, dove vive, racconta i suoi ricordi personali e le emozioni legate ad un'operazione creativa fuori dal comune che, con oltre nove strazianti ore di materiali d'archivio, fa luce sullo sterminio degli Ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Recensione ❯
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L'ultimo film documentario di Patagonia descrive la lotta per proteggere gli ultimi fiumi incontaminati d'Europa e sollecita l'attenzione internazionale su un potenziale disastro ambientale che potrebbe colpire l'Europa. Il documentario viene proiettato in tutto il mondo come punto cruciale della campagna in corso Save the Blue Heart of Europe. La penisola balcanica tra Slovenia e Albania ospita gli ultimi fiumi incontaminati d'Europa dove oltre 3.000 potenziali progetti idroelettrici minacciano di distruggere la cultura e l'ambiente di questa regione dimenticata. Recensione ❯
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Passando da vittima a sopravvissuta, Camika, madre di sette figli, racconta la sua storia, di come ha trovato la forza e la voce per fermare il ciclo di abusi e violenza domestica in casa sua. Recensione ❯
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Un documentario su quella che può essere definita "la guerra dell'acqua". Espandi ▽
Il 28 luglio 2010, l'acqua è stata ufficialmente riconosciuta come un diritto umano universale dalle Nazioni Unite. Eppure, all'interno dell'Unione Europea si moltiplicano le privatizzazioni. Questo documentario, con un' investigazione durata quattro anni in sei paesi UE, ci immerge nella guerra dell'acqua, seguendo la pista del denaro e degli interessi delle grandi corporation, ma anche, dall'Irlanda alla Grecia, la crescente resistenza dei cittadini uniti per rivendicare dei diritti fondamentali. Recensione ❯
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Un magazziniere appassionato di musica sogna di riuscire a cambiare la propria comunità. Espandi ▽
Un documentario che segue un residente di Hull mentre tenta di avere un impatto positivo sulla sua comunità viaggiando con un tour bus hip-hop. Recensione ❯
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Il comandante Arian guida le sue truppe con l'intento di liberare i siriani tenuti sotto il controllo dell'ISIS. Espandi ▽
In questa storia sull'emancipazione e la libertà in pieno fronte della guerra in Siria, il comandante trentenne Arian guida un battaglione di donne a Kobane con la missione di liberare la popolazione che vive sotto il giogo del Daésh (ISIS). Dopo lo scoppio della guerra in Siria, un gruppo di donne
della resistenza kurda dà vita all'YPJ: l'unità di difesa delle donne. Arian, che in giovane età aveva assistito al trattamento selvaggio riservato alle vittime di violenza sessuale, si mette alla guida di una di queste unità e dedica la sua vita a sconfiggere il Daesh. Mentre l'YPJ si muove lentamente verso il suo obiettivo, Arian fa tutto il possibile per far comprendere ai suoi partner il vero significato della loro lotta: la libertà per le prossime generazioni di donne. Dopo aver vissuto per mesi con il comandante e le sue truppe, filmando un'intimità senza precedenti che include sequenze rozze del lento recupero di Arian, Sotorra crea un affascinante ritratto di una donna impegnata in una missione. Recensione ❯
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