Il film è un trittico al confine tra finzione autobiografica e saggio di cinema sperimentale, che rivive archivi del passato. Espandi ▽
Il film è un trittico al confine tra finzione autobiografica e saggio di cinema sperimentale, che indaga e rivive archivi del passato riflettendo su di essi e sull'attualità. Il montaggio e l'autoproiezione del regista, giovane talento afgano, sono usati per mettere in discussione le nozioni di autorità, storia, immaginazione e casa.