L'ultima spiaggia

A parer mio questo film non merita una recensione come quella appena letta. Dopo due ore e un quarto, la mia sensazione è' stata quella di aver passato un intera vita al Pedocin (non essendoci mai andata), ed e' proprio questo il punto di forza. I personaggi sono anziani, con i classici discorsi da anziani, e con le classiche abitudini da anziani, diversi tra loro ma accomunati dal concetto del "tempo", dove l'unico impegno della giornata e' quello di trascorrere una giornata in compagnia, rispettando l'abitudine quotidiana, ma diversificandola con piccole semplicità, ad esempio con delle pinne e un boccaglio. E il film rispetta questo concetto, la tranquillità delle azioni e la lentezza dei discorsi dovrebbero invece essere valorizzati più spesso, per ricordarsi che alle volte può essere rigenerante lasciare l'orologio a casa e rendersi conto che anche se il sole sta tramontando, o se sta piovendo, o se si tende all'autunno, il Pedocin ti ospiterà comunque. Il mondo cambia, noi cambiamo, ma grazie al Pedocin non ci perdiamo, ci ritroviamo sempre, discutendo e confrontandoci, ognuno con i propri punti di vista ed ognuno con le proprie conoscenze, senza alcun classismo, ne pregiudizio.