pasku95
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mercoledì 17 dicembre 2014
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stupenda jennifer lawrence , blockbuster ok.......
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prima della recensione ci tengo a dire che sono un grandissimo fan della saga e che questo potrebbe (l'ha fatto) influenzare il mio giudizio
come al solito jennifer lawrence nn delude mai le sue performance sono eccezzionali , il film e strutturato in maniera del tutto fedele al libro e quindi per chi ha letto il terzo capitolo della saga non se sarebbe dovuto meravigliare per come e stato fatto ,il fatto che chi nn la letto potrebbe essere rimasto deluso e del tutto normale dal tronde e un film si scorrevole ma con poca azione e soprattutto pochi colpi di scena anche se la poca azione che ci hanno messo e fatta davvero in modo eccezionale grazie all'ottima regia di francis lawrence e anche al lavoro del cast.
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prima della recensione ci tengo a dire che sono un grandissimo fan della saga e che questo potrebbe (l'ha fatto) influenzare il mio giudizio
come al solito jennifer lawrence nn delude mai le sue performance sono eccezzionali , il film e strutturato in maniera del tutto fedele al libro e quindi per chi ha letto il terzo capitolo della saga non se sarebbe dovuto meravigliare per come e stato fatto ,il fatto che chi nn la letto potrebbe essere rimasto deluso e del tutto normale dal tronde e un film si scorrevole ma con poca azione e soprattutto pochi colpi di scena anche se la poca azione che ci hanno messo e fatta davvero in modo eccezionale grazie all'ottima regia di francis lawrence e anche al lavoro del cast.
ho trovato il ruolo di josh hucherson (peeta mellark ) davvero ben costruito e molto buona la recitazione
in conclusione ottimo film anche se un po deludente sotto certi aspetti (ma c'era da aspettarselo ;quando si divide un capitolo in due parti lo stesso successe con harry potter e i doni della morte ) , il cast magnifico sotto tutti i punti di vista e la regia davvero ben fatta
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matteo manganelli
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domenica 14 dicembre 2014
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la strumentalizzazione tra dittatura e rivoluzione
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Ero molto diffidente.
Ma, d'altro canto, al cinema ieri sera, si trattava di scegliere tra questo e "La scuola più bella del mondo".
Ero rimasto delusissimo dal secondo capitolo, che a me sembrò vuoto, incapace di focalizzarsi su un preciso argomento, noioso, scritto male.
Non avevo grandi aspettative su questo canto della rivolta.
Questa volta, però, i miei pregiudizi si sono rivelati inopportuni.
Questo capitolo non è solo più riuscito de "La ragazza di fuoco" ma è anche il migliore dei tre finora usciti.
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Ero molto diffidente.
Ma, d'altro canto, al cinema ieri sera, si trattava di scegliere tra questo e "La scuola più bella del mondo".
Ero rimasto delusissimo dal secondo capitolo, che a me sembrò vuoto, incapace di focalizzarsi su un preciso argomento, noioso, scritto male.
Non avevo grandi aspettative su questo canto della rivolta.
Questa volta, però, i miei pregiudizi si sono rivelati inopportuni.
Questo capitolo non è solo più riuscito de "La ragazza di fuoco" ma è anche il migliore dei tre finora usciti.
Mi spiego; se il primo capitolo scorreva bene come fantasy per ragazzi, filtrando un messaggio politico fortissimo, questo, a differenza del suo predecessore, torna a parlare di politica e di rivoluzione e lo fa nel modo più crudele possibile.
Si, perchè oltre ad una regia, questa volta veramente eccezionale (giuro, non c'è una inquadratura messa lì a caso), il film condanna in modo durissimo la strumentalizzazione dei miti e mostra la pericolosità dei mass media.
E la cosa meravigliosa è che in questo film non c'è un personaggio che sia veramente positivo. Anche "i buoni" in realtà dimostrano di non essere veramente innocenti.
E tu, giovane manifestante, con la maglietta di Che Guevara, sei davvero sicuro di conoscere il volto che hai sul petto?
E tu, giovane cretino, con il busto di Mussolini in camera, sei convinto di essere così vicino al dittatore che così tanto idolatri?
Spesso ci scordiamo che ciò che è rappresentato non somiglia neanche lontanamente alla realtà.
I miti sono distorti, gonfiati, a volte quasi divinizzati dai media e in verità tutti questi idoli non sono stati altro che uomini.
Hunger Games ci riporta alla falsità dello schermo televisivo, alla differenza che c'è tra quello che idealizziamo e quello che esiste nella realtà.
Hunger Games ci riporta alle fragilità dell'individuo, che si presenta come un leone, nascondendo i propri dubbi e le proprie paure, che lo rendono fragile, confuso ma soprattutto umano.
Un buon fantasy, con un ritmo squisitamente lento.
Aspetto con ansia la conclusione.
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paolp78
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sabato 13 dicembre 2014
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commercialmente intelligente
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Film ben curato, ben girato. Ottima la sceneggiatura. Bravi attori.
Segue i primi due, dai quali si differenzia per l'assenza di una parte dedicata allo show televisivo Hunger Games, che caratterizza questo romanzo futuristico.
Le tematiche socio-politiche che certamente saranno ancor più presenti nell'ultimo capitolo, qui si intravvedono e vengono preannunciate alquanto esplicitamente.
Lo stesso può dirsi per l'altra questione di interesse, costituita dagli intrecci amorosi tra i protagonisti, che, come si intuisce chiaramente, troverà pieno svolgimento nel quarto film.
Pare quindi un film che certo non si dimentica di offrire un piacevole intrattenimento, ma il cui scopo primario è preparare il campo per l'ultimo capitolo.
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Film ben curato, ben girato. Ottima la sceneggiatura. Bravi attori.
Segue i primi due, dai quali si differenzia per l'assenza di una parte dedicata allo show televisivo Hunger Games, che caratterizza questo romanzo futuristico.
Le tematiche socio-politiche che certamente saranno ancor più presenti nell'ultimo capitolo, qui si intravvedono e vengono preannunciate alquanto esplicitamente.
Lo stesso può dirsi per l'altra questione di interesse, costituita dagli intrecci amorosi tra i protagonisti, che, come si intuisce chiaramente, troverà pieno svolgimento nel quarto film.
Pare quindi un film che certo non si dimentica di offrire un piacevole intrattenimento, ma il cui scopo primario è preparare il campo per l'ultimo capitolo. Un film che vuole piacere allo spettatore, ma vuole anche promettere che il prossimo piacerà ancor di più. Le frecce più acuminate sono rimaste nella faretra di Katniss e verranno scoccate la prossima volta.
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morganakam
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venerdì 12 dicembre 2014
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come il libro
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Finalmente sono riuscita a vedere "Hunger Games - Il canto della rivolta parte 1"..
che bello! Soprattutto per chi ha letto il libro perché è fedele quasi al 100% (non come gli uomini :rotfl: ), anche se non ci sono tante scene avventurose quelle più vivaci sono fatte perfettamente e anche le altre sono molto significative, come il canto della rivolta; il cast è a dir poco stellare tra cui Jennifer Lawrence bravissima, Julianne Moore algida, il compianto Philip Seymour Hoffman super-scaltro, Sam Claflin brillante...
tutto sommato rispetto al primo episodio è leggermente calante perché più lento e nella trasposizione cinematografica si vedono pochi personaggi importanti mentre gli altri sono troppo da sfondo, non riescono bene ad inserirsi.
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Finalmente sono riuscita a vedere "Hunger Games - Il canto della rivolta parte 1"..
che bello! Soprattutto per chi ha letto il libro perché è fedele quasi al 100% (non come gli uomini :rotfl: ), anche se non ci sono tante scene avventurose quelle più vivaci sono fatte perfettamente e anche le altre sono molto significative, come il canto della rivolta; il cast è a dir poco stellare tra cui Jennifer Lawrence bravissima, Julianne Moore algida, il compianto Philip Seymour Hoffman super-scaltro, Sam Claflin brillante...
tutto sommato rispetto al primo episodio è leggermente calante perché più lento e nella trasposizione cinematografica si vedono pochi personaggi importanti mentre gli altri sono troppo da sfondo, non riescono bene ad inserirsi. Ad esempio Peeta si è visto molto poco, Gale c'era solo quando c'era Katniss...
La gente che pensa che il film sia noioso dovrebbe prima leggersi la trilogia.
Il mio voto finale resta comunque alto, 4 stelline e per poco non ne beccava 5.
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veritasxxx
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giovedì 11 dicembre 2014
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iperpropagandato sfacelo culturale di massa
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Purtroppo mi spiace ammetterlo, ma questo cinepanettone prenatalizio doveva essere vietato ai maggiori di 17 anni: lento, noioso, pretenzioso, fatto con pochi mezzi, visivamente peggiore di una puntata di una serie televisiva di medio livello. Neanche Jennifer Lawrence ci crede più, tanto la trama è trascinata e la sbobba riscaldata senza un vero movente (qualcuno sa spiegarmi il motivo per cui il terzo libro della serie è stato diviso in due film?). E se le ragazzine di oggi prenderanno esempio dalla bella arciera come modello di riferimento femminile, prevedo molti giovani maschietti convertiti ai piaceri dell'omosessualità, perchè se una gatta morta come Katniss può provocare anche solo una mezza erezione deve essere per pura disperazione o per riflesso notturno.
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Purtroppo mi spiace ammetterlo, ma questo cinepanettone prenatalizio doveva essere vietato ai maggiori di 17 anni: lento, noioso, pretenzioso, fatto con pochi mezzi, visivamente peggiore di una puntata di una serie televisiva di medio livello. Neanche Jennifer Lawrence ci crede più, tanto la trama è trascinata e la sbobba riscaldata senza un vero movente (qualcuno sa spiegarmi il motivo per cui il terzo libro della serie è stato diviso in due film?). E se le ragazzine di oggi prenderanno esempio dalla bella arciera come modello di riferimento femminile, prevedo molti giovani maschietti convertiti ai piaceri dell'omosessualità, perchè se una gatta morta come Katniss può provocare anche solo una mezza erezione deve essere per pura disperazione o per riflesso notturno. Il personaggio protagonista è privo di emozioni e di qualsiasi espressività e non trasmette assolutamente nulla, con quella faccetta finto acqua e sapone (in realtà la Lawrence e' truccatissima e in ogni scena ha i capelli strapettinati con la spazzola per ore, pure dopo un pomeriggio passato tra le macerie facendo esplodere aerei da assalto con le sue frecce).
Il film verrà però ricordato perchè presenta quella che è possibilmente la scena di suspence peggio congegnata della storia del cinema: la flotta del presidente Snow è in avvicinamento, stanno per bombardare la sede dei ribelli, tutti corrono giù per le scale perchè stanno per chiudersi le porte, e dov'è la sorella di Katniss? "È uscita a prendere il gatto!" Incredibile.
Se il massimo che Hollywood può offrire agli adolescenti di oggi è una saga piu fiacca del 53esimo capitolo di Guerre Stellari stiamo proprio alla frutta. Sono meglio i reality show veri della loro insulsa satira con annessa critica al potere dei media in un futuro alla George Orwell visto e rivisto, che puzza di rancido e di trovata commerciale per sfruttare il successo della prima parte più di un doppio cheeseburger andato a male.
E il povero Philip Seymour Offman si era concesso pure per questa boiata? Spero lo avessero pagato davvero bene, perchè con questa apparizione postuma si è proprio sputtanato. Forse con quei soldi ci si è comprato pure l'overdose che lo ha stroncato. Il mistero attorno alla sua morte comincia finalmente a prendere forma. E Julian Moore, che si batte tanto il petto perchè fa solo film impegnati? Vergogna. E la sala del cinema strapiena di ragazzini sgranocchianti popcorn, in gruppi lobotomizzati da 6 e più persone, con una puzza pestilenziale di burro fritto da far vomitare? Preferisco stare legato ad una sedia con gli apripalpebre come in Arancia Meccanica, con scariche elettriche nelle parti intime e il programma della D'Urso proiettato ad anello a questo iperpropagandato sfacelo culturale di massa.
Hollywood, non mi avrai mai.
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zarakka92
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lunedì 8 dicembre 2014
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sequel che non delude in attesa del finale
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E siamo così giunti a questo terzo imperdibile capitolo della saga del momento ''Hunger Games''. Inizio subito col dire che il film è all'altezza dei suoi predecessori, e per certi versi è anche meglio, anche se continuo a definire ''La Ragazza di Fuoco'' come migliore finora.Ma veniamo alla descrizione del film...
Fedeltà al Romanzo: è la prima metà del romanzo riportata alla perfezione a film, se il film risulta pesante o lento è perchè deve essere così, il film e il libro vanno di pari passo con le emozioni di Katniss, che è rimasta traumatizzata, ferita e usata da tutte le vicissitudini che le sono capitate e che le continueranno a capitare per questo il film risulta cupo,oscuro, e il regista ha saputo cogliere appieno tutto questo.
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E siamo così giunti a questo terzo imperdibile capitolo della saga del momento ''Hunger Games''. Inizio subito col dire che il film è all'altezza dei suoi predecessori, e per certi versi è anche meglio, anche se continuo a definire ''La Ragazza di Fuoco'' come migliore finora.Ma veniamo alla descrizione del film...
Fedeltà al Romanzo: è la prima metà del romanzo riportata alla perfezione a film, se il film risulta pesante o lento è perchè deve essere così, il film e il libro vanno di pari passo con le emozioni di Katniss, che è rimasta traumatizzata, ferita e usata da tutte le vicissitudini che le sono capitate e che le continueranno a capitare per questo il film risulta cupo,oscuro, e il regista ha saputo cogliere appieno tutto questo.
Regia: mi accodo a ciò che ho scritto poco fa, il solo riuscire a rappresentare gli stati d'animi dei personaggi su film è l'esempio che questo è un grande regista, quindi per me è un lavoro perfetto così com'è, senza contare che le scene inventate nel film si annodano perettamente alla linea della trama verticale della storia.
Recitazione: beh questo è forse il lato migliore, con svariati attori premi oscar o anche solo nominati, la qualità è assicurata!
Colonna Sonora: The Hanging Tree...solo per questa canzone creata da James Newton Howard questo film meriterebbe l'Oscar.
Quindi per me è un film veramente bello, che direi già riesce a superare il libro, che comunque era secondo me il più debole dei tre...purtroppo dovremo attendere ancora un anno prima dell'uscita del capitolo finale, dove ovviamente si noterà un gran incremento d'azione essendo la prima parte si sia concentrata tutta sull'apparato psicologico dei personaggi, per questo ho aspettative altissime, ma dopotutto da Francis Lawrence e da Jennifer Lawrence possiamo aspettarci le meglio cose...quindi attendiamo il prossimo capitolo di questa saga capolavoro creata dalla splendida mente di Suzanne Collins.
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[+] non ho letto il libro ma....
(di dragoneme)
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animatrix79
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lunedì 8 dicembre 2014
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due ore di martirio che sembrano non finire mai!
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Grandissima delusione per un film non film.
Da quello che poteva essere un buon capitolo conclusivo ne esce una mera operazione di marketing che divide in due l'epilogo generando questo episodio inqualificabile.
Due ore che non finiscono mai per un film che non inizierà mai. Quello che assisteremo in due ore che affliggeranno lo spettatore sono i pianti continui di lei (veramente sulle dita di una mano quelle poche inquadrature dove lei non piange), una organizzazione infinita del piano di battaglia e un pesantissimo deja-vu delle dinamiche di Matrix Revolution nonchè di diverse sequenze.
Due ore che potevano essere sintetizzate in 30-40 minuti massimo per poi condurre al conflitto finale facendo finalmente decollare il film che invece rimane stagnante punendo lo spettatore che deciderà di andare a vederlo aspettandosi altro.
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Grandissima delusione per un film non film.
Da quello che poteva essere un buon capitolo conclusivo ne esce una mera operazione di marketing che divide in due l'epilogo generando questo episodio inqualificabile.
Due ore che non finiscono mai per un film che non inizierà mai. Quello che assisteremo in due ore che affliggeranno lo spettatore sono i pianti continui di lei (veramente sulle dita di una mano quelle poche inquadrature dove lei non piange), una organizzazione infinita del piano di battaglia e un pesantissimo deja-vu delle dinamiche di Matrix Revolution nonchè di diverse sequenze.
Due ore che potevano essere sintetizzate in 30-40 minuti massimo per poi condurre al conflitto finale facendo finalmente decollare il film che invece rimane stagnante punendo lo spettatore che deciderà di andare a vederlo aspettandosi altro. Il film si chiama "Il Canto della Rivolta" ma la Rivolta non ci sarà mai e bisognerà attendere un altro anno per vedere veramente quello che avremmo dovuto vedere come epilogo di Hunger Games.
Esperienza per me terribile. Solo negli ultimi 10 minuti, la pellicola accenna a svegliarsi ma è ormai troppo tardi perchè il tutto viene rimandato all'anno prossimo. Risparmiate i soldi e andate a vedere direttamente l'ultima parte...il trailer del prossimo capitolo sarà sufficiente a riassumervi quello che è questa prima parte dell'epilogo.
Inutile dirvi come ne è uscita buona parte della sala. Molti con gli occhi rossi del sonno..
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alinarose
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domenica 7 dicembre 2014
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solo per chi ha visto il primo.
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Non mi è piaciuto.Non avendo visto il primo non ho potuto gustare questo sequel, visto che si dava per scontato che il pubblico avesse visto il primo.
Cast stupendo per un prodotto che poteva essere molto piu bello se si fosse tenuto conto di questo "piccolo particolare".
In ogni caso il ritmo era troppo lento.
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district13
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venerdì 5 dicembre 2014
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la ghiandaia imitatrice e' viva
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Mi sono imbattuta in questa "saga" quasi per caso. Ho acquistato il primo libro, poi il secondo ed infine il terzo. Li ho letti sia in lingua originale che in italiano e devo dire che la storia è pazzesca. Molto ben strutturata, ma scritta non particolamente bene. Molti gli spunti. Così non mi sono persa i film e devo dire la versione cinematografica mi è piaciuta molto di più dei libri. E questo, mi succede raramente.
A livello tecnico, ho notato un grosso cambiamento di colori tra i primi 2 film e questo. Nei primi due, mi sembra si prediligano i colori freddi, mentre nell'ultimo ho trovato particolarmente azzeccata la mossa di aggiungere un po' di giallo nelle scene di guerra.
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Mi sono imbattuta in questa "saga" quasi per caso. Ho acquistato il primo libro, poi il secondo ed infine il terzo. Li ho letti sia in lingua originale che in italiano e devo dire che la storia è pazzesca. Molto ben strutturata, ma scritta non particolamente bene. Molti gli spunti. Così non mi sono persa i film e devo dire la versione cinematografica mi è piaciuta molto di più dei libri. E questo, mi succede raramente.
A livello tecnico, ho notato un grosso cambiamento di colori tra i primi 2 film e questo. Nei primi due, mi sembra si prediligano i colori freddi, mentre nell'ultimo ho trovato particolarmente azzeccata la mossa di aggiungere un po' di giallo nelle scene di guerra. I colori caldi conivolgono lo spettatore, e lo fanno entrare NEL film. Ovvio che la scelta è stata ponderata alla trama che ben più si prestava rispetto alle prime 2 "puntate".
Il personaggio che preferisco è chiaramente e scontatamente quello di Katniss. E' quella che ha fatto il salto di qualità. La sua personalità è cambiata notevolmente dal primo Hunger Games. Non è più la ragazza con l'arco che vuole salvarsi la pelle, adesso è la ghiandaia che deve guidare Panem alla rivoluzione. E' confusa certo, ma è più autentica, più umana. E' più sicura di sè anche se non sembra. La storia d'amore tra lei e Peeta/Gale è passata in secondo piano, proprio come suggeriva la storia originale. Ci si addrentra di più nella lotta politico-sociale dei cittadini oppressi che vogliono ribaltare il governo.
Per quanto riguarda le performance degli attori, nulla di nuovo. Certamente Jennifer Lawrence ha dimostrato di nuovo, se mai ce ne fosse bisogno, di essere una grande attrice. Non è facile gestire il ruolo di Katniss, ma a lei riesce talmente bene che sembra una cosa semplice, quasi normale.
Donald Sutherland ancora una volta nei panni del Presidente Snow è spietato e perfetto. Plutarch interpretato da Philip Seymur Hoffman è un capolavoro. Insomma un grandissimo cast con una Julienne Moore assolutamente inedita e molto ben inserita. Woody Harrelson ed Elizabeth Banks sono quasi dei cameo, ma non per questo meno bravi. E che dire dei personaggi Finnick, Peeta e Gale. Senza di loro questo film non sarebbe stato lo stesso. Bellissimi e bravissimi tutti insomma!
Merito del successo è certo del cast, ma anche e soprattutto del regista che ha saputo raccontare benissimo le emozioni che trasparivano dal libro. Non era cosa facile, ma Mr. Francis Lawrence ha saputo leggere tra le righe e ci ha lasciato un gran bel film.
L'ottima colonna sonora completa il film che dura poco più di 2 ore e che alla fine ti lascia con .. "e adesso? come farò ad aspettare un altro anno per la conclusione?"
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san93
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giovedì 4 dicembre 2014
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il denaro si è messo in mezzo
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Il film inizia la fuga dai giochi della memoria da perte di Katniss e alcuni degli altri concorrenti ribelli, tra cui non c'è Peeta. A questo punto la storia abbandona definitivamente il capitolo "giochi" per prepararsi all'esplosione della rivolta dei distretti più poveri contro l'opprimente Capital City. Katniss deve diventare così, un po forzatamente, il punto di riferimento dei "buoni" mentre Peeta è costretto a fare da volto alla propaganda dei "cattivi". Perchè sì, in questa storia proprio come nelle fiabe per bambini c'è una totale distinzione tra bene e male, con una parte che persege nobili ideale per un giusto fine mentre l'altra è la personificazione del male.
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Il film inizia la fuga dai giochi della memoria da perte di Katniss e alcuni degli altri concorrenti ribelli, tra cui non c'è Peeta. A questo punto la storia abbandona definitivamente il capitolo "giochi" per prepararsi all'esplosione della rivolta dei distretti più poveri contro l'opprimente Capital City. Katniss deve diventare così, un po forzatamente, il punto di riferimento dei "buoni" mentre Peeta è costretto a fare da volto alla propaganda dei "cattivi". Perchè sì, in questa storia proprio come nelle fiabe per bambini c'è una totale distinzione tra bene e male, con una parte che persege nobili ideale per un giusto fine mentre l'altra è la personificazione del male. Gli spunti filosofici la storia ci vuole dare sono quindi un po troppo semplicistici, salvabili solo forse dal punto di vista della questione della manovrabilità della notizia da parte di chi possiede il potere. In generale, comunque, per quanto la saga fosse più originale quando ancora si trattava dell'argomento giochi, questo distaccamento da quella realtà particolare a una più generale è provvidenziale per cercare di alzare un pò l'asticella.
Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I è però rovinato appunto dal fatto di essere "Parte I": dato che per questioni commerciali si è voluto dividere l'ultimo capitolo della saga in due parti, in questa prima si finisce per perdersi nel nulla. Si ha per due ore la sensazione di vedere un'anticipazione di quello che succederà, con il problema che non sta tanto nell'abbassamento dei ritmi narrativi ma nel fatto che si è voluta tenere l'azione per l'ultimo capitolo cinematografico della saga. Per quanto quindi questo film non risulti essere poi male, resterà probabilmente il capitolo peggiore della saga.
Per quanto riguarda la recitazione, Jennifer Lawrence brava ma non bravissima, non sempre convincente come lo è stata altre volte; Hoffman invece incredibile, con note positive meritate anche da Josh Hutcherson e Woody Harrelson. La Moore pare invece poco adatta al ruolo di un capo millitare carismatico e questo un po si nota.
In definitiva il film rimane piuttosto buono, ma molto del potenziale è andato perduto per colpa dell'avidità di denaro.
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