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squeeme
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giovedì 2 gennaio 2014
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grande alternativa ai cinepanettoni e blockbuster!
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un ottimo film, con una presa e un ritmo eccezionali specie nella prima parte, per poi lasciare spazio a una tensione "a fuoco lento" nella seconda.
sicuramente da vedere, consigliato specie a chi ama trame di doppio gioco, truffe, corruzione.
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teresa70
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giovedì 2 gennaio 2014
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spettacolare
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una sola cosa d a dire: vedetelo!!!!
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mister pink
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giovedì 2 gennaio 2014
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un film travolgente per iniziare bene il 2014
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Mi associo a tutti i commenti positivi...per attori e regia gli aggettivi si sprecano!
Per David O Russel i dettagli sono importanti : pettinature costumi e musiche contribuiscono a ricreare la giusta atmosfera anni 70..e tutti gli attori hanno un perfetto Physique Du Role.
Forse qualche minuto in meno avrebbe giovato..ma è stato un dispiacere quando è finito!!
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mat251
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giovedì 2 gennaio 2014
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l'apparenza inganna
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American Hustle é un calibratissimo capolavoro.
il ritmo del film e lento se si farebbe fatica a non tirare uno sbadiglio se non fosse per 2 particolari:
Il primo é che il cast é qualcosa di formidabile. Tutti gli attori sono in stato di grazia , ma su tutti spiccano Bale e Lawrence.
il secondo punto di forza e la regia impeccabile con cui Russel continua la sua striscia di successi.
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(di the thin red line)
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gloria307
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giovedì 2 gennaio 2014
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grandi interpretazioni!
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Su tutti Christian Bale e Jennifer Lawrence! Meritano la candidatura agli Oscar! Il film è divertente, ogni personaggio ha la propria identità e ne esce una recitazione corale che un grande regista come O' Donnel dirige alla perfezione. Non è la "semplice" storia di un'operazione dell'FBI, ma anche e soprattutto la vita e le passioni delle persone coinvolte. Grande il cameo di De Niro. Film assolutamente consigliato!
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bilo1983
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mercoledì 1 gennaio 2014
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un grand cast per un buon film
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Il film è fatto da un cast eccezionale,tutti gli attori recitano in modo splendido dando al film quella profondita che manca a volte alla trama.Ed è proprio qui il punto debole del film la trama è buona ma si svolge in davvero troppe ore con dialoghi a volte forzati e con momenti che potevano essere tranquillamente tagliati,il film sarebbe potuto durare tranquillamente anche una mezzora in meno e sicuramente ne avrebbe tratto del vantaggio....mi aspettavo molto di piu,sono rimasto un po deluso sono sincero.
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jacopo b98
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mercoledì 1 gennaio 2014
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il miglior film di o. russell, con un gran cast!
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Fine anni ’70: il truffatore Irving Rosenfeld (Bale) con la sua socia e amante (Adams) è arrestato dall’FBI. Si ritrova perciò costretto, se vuole evitare la galera a lavorare con l’agente federale Richie DiMaso (Cooper) che vuole far carriera incastrando mafiosi, politici e tutti quelli che gli passano sotto il naso. A rovinare tutto ci pensa la moglie di Irving, la psicologicamente instabile Rosalyn (Lawrence), che spiattella tutto e fa venire fuori i risentimenti del marito. Tratto dalla storia vera dell’operazione Abscam, sceneggiato dal regista con Eric Warren Singer, è, senz’ombra di dubbio, il miglior film di David O. Russell, nonché quello che meglio sintetizza la sua poetica cinematografica.
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Fine anni ’70: il truffatore Irving Rosenfeld (Bale) con la sua socia e amante (Adams) è arrestato dall’FBI. Si ritrova perciò costretto, se vuole evitare la galera a lavorare con l’agente federale Richie DiMaso (Cooper) che vuole far carriera incastrando mafiosi, politici e tutti quelli che gli passano sotto il naso. A rovinare tutto ci pensa la moglie di Irving, la psicologicamente instabile Rosalyn (Lawrence), che spiattella tutto e fa venire fuori i risentimenti del marito. Tratto dalla storia vera dell’operazione Abscam, sceneggiato dal regista con Eric Warren Singer, è, senz’ombra di dubbio, il miglior film di David O. Russell, nonché quello che meglio sintetizza la sua poetica cinematografica. È la storia di uomini che per sopravvivere truffano, sono perciò dei delinquenti, degli imbroglioni e, nello specifico, dei criminali. Ma il punto è questo: se tutti truffano chi vince? Il migliore a truffare, quello che ha più palle, come dice Irving. Ma il fatto è questo: Irving è bravissimo nel suo lavoro e conosce alla perfezione il punto di non ritorno, DiMaso no e infatti l’agente dell’FBI sarà quello che farà la fine peggiore, se si toglie l’unico onesto, il sindaco Polito (Renner) che, vittima di truffatori, finisce in carcere per un sol motivo: aver seguito le regole. Film lungo e complesso: non è facile seguire tutti i lati dell’operazione, ma tuttavia uno spettatore attento capirà subito dove O. Russell vuole andare a parare. La sua è una parabola sull’uomo e sul mondo, ingiusto con gli onesti e troppo buono con i disonesti. Tra agenti imbecilli e truffatori l’unica a salvarsi (oltre al già citato Polito) è Rosalyn, donna folle e instabile, vittima di un marito disinteressato, oltre che personaggio memorabile. E di personaggi memorabili ce ne sono tanti: American Hustle ripara agli errori de Il lato positivo e approfondisce i personaggi in modo chirurgico e ne studia la psicologia con una sceneggiatura e una regia degne dell’Oscar. Visivamente trionfale, con scene (Judy Becker), costumi (Michael Wilkinson) e trucchi di sbalorditivo livello tecnico, ha uno dei suoi punti di forza nelle ineccepibili interpretazioni degli attori: Bale (ingrassato di oltre venti chili e irriconoscibile), Cooper e la Lawrence sono impressionanti; la focosa Adams e l’onesto Renner sono bravissimi. Da notare: sia Cooper, che Bale, che la Adams (i truffatori) non assomigliano per niente a quello che sono. L’apparenza inganna. Le sette nomination ai Golden Globe, di cui spero molte si trasformino in statuette e in nomination agli Oscar, sono indiscutibili.
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andyzerosettesette
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mercoledì 1 gennaio 2014
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bradley cooper e jennifer lawrence, ancora loro
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Il cast, l'argomento trattato, la sceneggiatura e l'interpretazione degli attori fanno di American Hustle un prodotto destinato a portare a casa qualche statuetta dell'Academy Award. Il regista David O.Russel, che un anno fa aveva saputo plasmare una commedia gradevole e intelligente ("Il lato positivo") interpretata da Jennifer Lawrence e Bradley Cooper, entrambi in forma smagliante, dirige gli stessi attori con l'aggiunta di un Christian Bale questa volta cicciottello e di una Amy Adams femme fatale (anche loro già con lui in "The Fighter") e sembra davvero aver trovato il cast perfetto, nel quale trovano posto anche Jeremy Renner e persino una particina di Robert De Niro, come al solito a suo agio nel ruolo di boss di Cosa nostra.
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Il cast, l'argomento trattato, la sceneggiatura e l'interpretazione degli attori fanno di American Hustle un prodotto destinato a portare a casa qualche statuetta dell'Academy Award. Il regista David O.Russel, che un anno fa aveva saputo plasmare una commedia gradevole e intelligente ("Il lato positivo") interpretata da Jennifer Lawrence e Bradley Cooper, entrambi in forma smagliante, dirige gli stessi attori con l'aggiunta di un Christian Bale questa volta cicciottello e di una Amy Adams femme fatale (anche loro già con lui in "The Fighter") e sembra davvero aver trovato il cast perfetto, nel quale trovano posto anche Jeremy Renner e persino una particina di Robert De Niro, come al solito a suo agio nel ruolo di boss di Cosa nostra.
Il film, che può considerarsi una crime-story drammatica ma che non manca affatto di spunti brillanti da commedia, gioca molto sull'ambiguità di alcuni personaggi e, come già nel "Lato positivo", sugli effetti paradossali del contrasto fra le buone intenzioni e i risultati raggiunti. Se per combattere il crimine si cerca di farlo con le sue stesse armi, bisogna però essere capaci a maneggiarle e calarsi in un ruolo che non è il proprio può essere pericoloso: questa sembra una (sia pure semplificata) chiave di lettura complessiva del plot, che autorizza a considerare di fatto il personaggio di Bradley Cooper (e non già quello di Christian Bale, apparente protagonista della storia) come quello realmente centrale in qualità di eroe positivo amaramente sopraffatto dal suo stesso eccesso di fervore. Proprio Cooper e la Lawrence, ormai divenuta l'attrice del momento avendo collezionato recenti successi a ripetizione, ripropongono entrambi la riuscita interpretazione di personaggi un po' stralunati e incontrollabili simili per qualche verso a quelli del "Lato positivo". Ironicamente tuttavia sono proprio la vittoria dell'Oscar come migliore attrice l'anno scorso da parte della Lawrence, nonchè la nomination di Bradley Cooper, a rendere forse meno probabile una riproposizione degli stessi nomi nell'edizione 2014.
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stellab
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martedì 31 dicembre 2013
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capolavoro
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film bellissino, storia travogente, ritmo elevato e sopratutto 4 attori in stato di grazia. assolutamente da vedere
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