gabrielebaldin
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lunedì 21 ottobre 2013
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mai banale
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Questo nuovo film di Papaleo è veramente molto carino. Dietro l'apparente facciata da commediola divertente e magari un pò "stupidina" c'è un piccolo film molto interessante, ricco di contenuti.
Si possono trovare molte cose che succedono in piccoli paesi e che sono assurde come prendere in giro un uomo dandogli del cornuto perchè tradito e lasciato dalla moglie (tanto da portarlo a volersi isolare per non dover subire queste umiliazioni in pubblico), oppure come non riuscire a dire di essersi "spretato" per il problema di mettere in cattiva luce la famiglia ed essere guardati in malo modo dal resto del paese, oppure non poter essere liberi di dichiarare il proprio amore verso una persona dello stesso sesso (in questo caso 2 donne).
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Questo nuovo film di Papaleo è veramente molto carino. Dietro l'apparente facciata da commediola divertente e magari un pò "stupidina" c'è un piccolo film molto interessante, ricco di contenuti.
Si possono trovare molte cose che succedono in piccoli paesi e che sono assurde come prendere in giro un uomo dandogli del cornuto perchè tradito e lasciato dalla moglie (tanto da portarlo a volersi isolare per non dover subire queste umiliazioni in pubblico), oppure come non riuscire a dire di essersi "spretato" per il problema di mettere in cattiva luce la famiglia ed essere guardati in malo modo dal resto del paese, oppure non poter essere liberi di dichiarare il proprio amore verso una persona dello stesso sesso (in questo caso 2 donne).
Questo film insegna anche come l'unione di diverse tipologie di persone che sembrava che non avessero mai potuto convivere assieme, aiutarsi, lavorare tutti uniti sia oltre che possibile anche una cosa positiva in quanto l'accettazione porta ad una nuova felicità, ad una serenità oltre che anche a portare al compimento di un progetto come in questo caso la trasformazione del vecchio e decadente faro in una struttura alberghiera carina e molto particolare con oggetti creati dal recupero di altri ormai destinati a spazzatura (e qua anche un messaggio ecologico del film su come non sprecare niente, ma riutilizzare grazie all'immaginazione).
Bello anche come tutti si affezionano alla bambina della piccola impresa cercandola di aiutarla in tutti i modi a passare l'esame di 5° elementare, chi insegnandoli una materia chi un'altra in base alle loro competenze.
Alla fine si vede come tutta questa nuova famiglia allargata sia felice e unita, come tutti hanno accettato tutti con le loro diversità e le loro particolarità, e il matrimonio tra le due ragazze, che non ha un valore reale ma solo simbolico, oltre tutto celebrato dal fratello non più prete di una delle due, era solo per far conoscere la verità a tutti quelli del paese accorsi all'inaugurazione del faro/albergo, per non doversi più nascondere, ma per poter finalmente vivere la loro vita alla luce del sole senza doversi preoccupare (o aver paura) della reazione della gente, che poi è quella che avviene a partire dal prete (vero) presente alla cerimonia che schifato insulta le due ragazze e se ne va, seguito subito dopo da tutti gli altri, lasciando la famiglia allargata sola a festeggiare, sola ma felice e unita più che mai (e in questo caso chi fa una figura pessima è proprio quel prete e quelle persone che si sono permesse di giudicare due ragazze che non hanno fatto del male a nessuno ma che semplicemente si vogliono bene, si amano e hanno deciso di vivere insieme)
Ottimi tutti gli attori che hanno saputo dar vita a dei personaggi molto carini e simpatici. Questo film dunque merita di essere visto per i diversi contenuti che ha e che forse molti non hanno colto visto alcuni giudizi veramente inappropriati (esempio 1 stella o titoli del genere tremendo)
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[+] davvero
(di aqqsar)
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tatiana micaela truffa
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lunedì 21 ottobre 2013
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l'impresa di essere famiglia
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In un paesaggio naturale mozzafiato - che da solo pare rappresentare 'esistenza di Dio - si trovano un vecchio faro, un'adiacente casetta, e poco sotto una spiaggi adattata a campeggio.
Fra questi scenari incantevoli a picco sul mare si snodano le vicende di un ex prete, il suo ex cognato, una ex prostituta... Una ex famiglia, che superando difficoltà e pregiudizi rimette assieme i cocci, riuscendo nella vera impresa: quella di essere famiglia al di là dei legami di sangue e delle convenzioni, famiglia fondata sull'unico legame che conte, l'Amore.
Fotografia, paesaggi, sceneggiatura, musica e recitazione: tutto è straordinario in questo film dal finale bellissimo e inaspettato.
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In un paesaggio naturale mozzafiato - che da solo pare rappresentare 'esistenza di Dio - si trovano un vecchio faro, un'adiacente casetta, e poco sotto una spiaggi adattata a campeggio.
Fra questi scenari incantevoli a picco sul mare si snodano le vicende di un ex prete, il suo ex cognato, una ex prostituta... Una ex famiglia, che superando difficoltà e pregiudizi rimette assieme i cocci, riuscendo nella vera impresa: quella di essere famiglia al di là dei legami di sangue e delle convenzioni, famiglia fondata sull'unico legame che conte, l'Amore.
Fotografia, paesaggi, sceneggiatura, musica e recitazione: tutto è straordinario in questo film dal finale bellissimo e inaspettato.
Se proprio volessi trovarci un neo, sarebbe il sacerdote che alla fine pronuncia "vergogna", e mi pare una forzatura inutile.
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saxollo
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lunedì 21 ottobre 2013
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è...inguardabile!!!
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Non prendiamoci in giro.leggo un sacco di recensioni positive, ognuno è chiaramente libero di pensarla come vuole, ma.....questo film è una boiata colossale, a partire dal fatto che per vederlo devi PAGARE e non essere pagato(cosa che x film come questa dovrebbe essere fatta).partiamo dalla prima immagine che lo definisce patrimonio culturale...EH?!?!...MA DI COSA....DELLA NOIA?!?!?il film è lento, senza nessuna emozione, nessun colpo di scena e...NESSUNA RISATA!!!!!-a dire il vero qualcuno ogni tanto ci provava, ma immaginavo il loro discorso interiore:"Bhe, si, ho pagato 7 €, vuoi non ridere?? Neanche forzatamente?!?! Naaa-.
La storia è piena di cliché, di cose già viste, i dialoghi sono al limite del grottesco, gli attori sembrano di plastica-ho trovato SCAMARCIO il migliore,il che è tutto dire.
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Non prendiamoci in giro.leggo un sacco di recensioni positive, ognuno è chiaramente libero di pensarla come vuole, ma.....questo film è una boiata colossale, a partire dal fatto che per vederlo devi PAGARE e non essere pagato(cosa che x film come questa dovrebbe essere fatta).partiamo dalla prima immagine che lo definisce patrimonio culturale...EH?!?!...MA DI COSA....DELLA NOIA?!?!?il film è lento, senza nessuna emozione, nessun colpo di scena e...NESSUNA RISATA!!!!!-a dire il vero qualcuno ogni tanto ci provava, ma immaginavo il loro discorso interiore:"Bhe, si, ho pagato 7 €, vuoi non ridere?? Neanche forzatamente?!?! Naaa-.
La storia è piena di cliché, di cose già viste, i dialoghi sono al limite del grottesco, gli attori sembrano di plastica-ho trovato SCAMARCIO il migliore,il che è tutto dire. ..AIUTO!!!!-la faccia di papaleo è per i 3/4 del film da prendere a schiaffi-e lui mi è sempre piaciuto (E TOCCALA...TOCCA LA NONNA, TOCCA LA PESCA)...si, ma come attore.
Non ho visto basilicata coast to coast, ma dopo questo...dio me ne scampi!!
Dopo non so quanto tempo di preciso perchè nel frattempo credo di essermi addormentato dalla noia(e scusate l'assenza di virgole, ma sto film non si merita neanche queste!!) Si arriva al fantastico finale, un accozzaglia di boiate che non voglio spoilerare a chi malauguratamente volesse andarlo a vedere ma degne del peggior film di serie z.
Mah, in definitiva...RESTITUITEMI IL TEMPO PERSO E IL MIO DENARO, CHE C'È CRISI!!! ECONOMICA MA PURE DI QUALITÀ, POVERO CINEMA ITALIANO!!!!
P.S:dimenticavo l'oscar per la peggior scelta di odioso-motivetti-musicali di sempre...AHHHHHHH!!!!
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[+] semplicemente assurdo ciò che scrivi
(di mipiacepensare)
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maria63
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lunedì 21 ottobre 2013
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teatro al cinema
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bella sceneggiatura,scenografia made in litorale italiano dei più suggestivi che abbiamo,attori molto bravi(mi è piaciuto persino scamarcio!).finale non condivisibile,un po' stridente anzi stridulo,forzato,non intonato alresto del film,che invece scorre via lieve e piacevole.un misto di teatro dell'assurdo,jazz,realtà,e tanto tanto buon teatro.
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giaspoto
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domenica 20 ottobre 2013
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la magia di nobilitare lo scontato
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Gli americani avrebbero strombazzato come novità assoluta la denuncia dell'ipocrisia sull'omosessualità femminile, sulle rinunce al sacerdozio, sulle famiglie superallargate. Rocco Papaleo ha trasformato in un capolavoro piccolo piccolo ogni passaggio di un film che ha reso leggero conservando alto il peso specifico.
Tutto scontato, nulla prevedibile. Tutto bollente, ma non ci si scotta.
Liberare Scamarcio dallo statico piacionismo in cui sembrava imprigionato e renderlo ironico e maturo come se avesse fatto esperienza in cento film. Riscoprire quella straordinaria attrice che è Giuliana Lojodice e affidarle il compito di smazzare il gruppo più eterogeneo del mondo di pazzi saggissimi. Confermare se stesso come il regista e l'attore che prosegue la traversata della Basilicata senza ripetersi.
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Gli americani avrebbero strombazzato come novità assoluta la denuncia dell'ipocrisia sull'omosessualità femminile, sulle rinunce al sacerdozio, sulle famiglie superallargate. Rocco Papaleo ha trasformato in un capolavoro piccolo piccolo ogni passaggio di un film che ha reso leggero conservando alto il peso specifico.
Tutto scontato, nulla prevedibile. Tutto bollente, ma non ci si scotta.
Liberare Scamarcio dallo statico piacionismo in cui sembrava imprigionato e renderlo ironico e maturo come se avesse fatto esperienza in cento film. Riscoprire quella straordinaria attrice che è Giuliana Lojodice e affidarle il compito di smazzare il gruppo più eterogeneo del mondo di pazzi saggissimi. Confermare se stesso come il regista e l'attore che prosegue la traversata della Basilicata senza ripetersi.
Tre magie di Rocco Papaleo, con la complicità di una Marcotulli straordinaria come compositrice nonlosojazz, un po' attrice comica pure lei, attraverso note musicali spesso esilaranti.
Eccellente fotografia, ambientazioni da sogno meridionale.
Impossibile uscire dal cinema senza un sorriso.
Sconsigliabile ai masochisti del grande schermo, a quelli del noioso come must.
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[+] viva la sincerita'
(di panco10000)
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muttley72
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domenica 20 ottobre 2013
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mutuo soccorso
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Commedia "agrodolce" basata sulla "casuale unione" di varie persone (tutte accomunate dall'avere un grave problema) che trovano in un faro costiero (da ristrutturare e trasformare in albergo) una occasione ed un luogo per ricominciare a vivere (meglio). La mesta compagine è formata da: un prete che si è "spretato" (essendo caduto in tentazione), la sorella del prete (che ha lasciato il marito per vivere con l'amante lesbica, una donna delle pulizie dell'est), il marito della lesbica (in paese chiamato il "cornuto") rimasto senza moglie, una ex prostituta dell'est (sorella della collaboratrice domestica), una impresa edile formata da un marito separato con figlia piccola ed il socio (ex circense), la madre del prete (ex maestra in pensione) distrutta dalla separazione della figlia e dall'abbandono dei voti del figlio prete.
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Commedia "agrodolce" basata sulla "casuale unione" di varie persone (tutte accomunate dall'avere un grave problema) che trovano in un faro costiero (da ristrutturare e trasformare in albergo) una occasione ed un luogo per ricominciare a vivere (meglio). La mesta compagine è formata da: un prete che si è "spretato" (essendo caduto in tentazione), la sorella del prete (che ha lasciato il marito per vivere con l'amante lesbica, una donna delle pulizie dell'est), il marito della lesbica (in paese chiamato il "cornuto") rimasto senza moglie, una ex prostituta dell'est (sorella della collaboratrice domestica), una impresa edile formata da un marito separato con figlia piccola ed il socio (ex circense), la madre del prete (ex maestra in pensione) distrutta dalla separazione della figlia e dall'abbandono dei voti del figlio prete.
Le vicende si sviluppano quasi sempre con il mare come "sfondo" e sempre in paese e nel faro. Storia abbastanza intuibile (prevedibile) e film che cerca di far ridere con le "battute ad effetto" che rompono il ritmo della narrazione di tanto in tanto. Film in linea con le previsioni di chi si accinga a vederlo dopo aver visto il trailer: voto 6--/6 ovvero tra due stelle e due stelle e mezzo.
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[+] analisi del film da razionalista privo di poesia
(di zoltan73)
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mipiacepensare
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domenica 20 ottobre 2013
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poesia su pellicola
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Il film conferma le doti di ottimo narratore e interprete di Papaleo. Riesce a mio avviso con originalità e ritmo a narrare i colori e le realtà dei meridioni del mondo senza mai cadere nel banale o, peggio, nelle convenzioni e stereotipi di cui si nutrono gran parte delle pellicole che toccano temi anche regionalisti.
Il film risulta scorrevolissimo con un giusto mix di ironia e comicità e, pur toccando tematiche difficili e controverse, consente allo spettatore di entrare nell'argomento con una leggerezza quasi poetica.
Pur nella percepita 'drammaticità' degli eventi, Papaleo rende i personaggi rappresentanti di una etica semplice quanto pura che, spogliati da qualsiasi moralismo e travolti dall'impeto di nuove sconvolgenti verità, anche contro la propria volontà scoprono una nuova visione del mondo basata non più su tradizioni ataviche quanto forzate, bensì sulla naturalità dei sentimenti messi a nudo con maestrale armonia.
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Il film conferma le doti di ottimo narratore e interprete di Papaleo. Riesce a mio avviso con originalità e ritmo a narrare i colori e le realtà dei meridioni del mondo senza mai cadere nel banale o, peggio, nelle convenzioni e stereotipi di cui si nutrono gran parte delle pellicole che toccano temi anche regionalisti.
Il film risulta scorrevolissimo con un giusto mix di ironia e comicità e, pur toccando tematiche difficili e controverse, consente allo spettatore di entrare nell'argomento con una leggerezza quasi poetica.
Pur nella percepita 'drammaticità' degli eventi, Papaleo rende i personaggi rappresentanti di una etica semplice quanto pura che, spogliati da qualsiasi moralismo e travolti dall'impeto di nuove sconvolgenti verità, anche contro la propria volontà scoprono una nuova visione del mondo basata non più su tradizioni ataviche quanto forzate, bensì sulla naturalità dei sentimenti messi a nudo con maestrale armonia. Musiche e ambientazioni eccellenti. Bravo Papaleo.
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trilli71
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domenica 20 ottobre 2013
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carino
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Visto stasera. Inizialmente forse può apparire un poco strano, ma è un film carino, poetico e divertente nello stesso tempo. E con una fotografia bellissima. Ottimi gli attori e ottimo il regista.
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oldfox
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sabato 19 ottobre 2013
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oldfox
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Debbo premettere che ho un debole per tutti i film ambientati nel nostro meraviglioso Meridione.E Rocco Papaleo mi convince sia come interprete che come
nuovo regista.Questo film mi ha fatto passare piacevolmente il pomeriggio di sabato 19 settembre.Un grazie di cuore a Rocco.
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pier71
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sabato 19 ottobre 2013
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boh!
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Ma sono io, che non mi piace nulla di questa porcata, ho stiamo diventando pazzi???
Non ho parole. Davvero!
[+] l'ai visto ho non l'ai visto il film
(di mipiacepensare)
[ - ] l'ai visto ho non l'ai visto il film
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