Prigionieri del Ghiaccio

Siamo nel 1940, sopra i cieli della Norvegia un aereo militare tedesco fa un atterraggio d'emergenza da cui sopravvivono tre soldati; fortunatamente rintracciano un capanno da caccia provvidenziale; mentre si stanno organizzando arrivano due inglesi da un aereo abbattuto probabilmente durante lo stesso scontro a fuoco. La convivenza non sarà facile e si scioglie per una serie di avvenimenti, fino al finale con un forte retrogusto amaro.

Che dire? L'idea era buona, si dichiara addirittura tratta da una storia vera, ed infatti i primi venti minuti funziona alla grande, poi c'è un lungo periodo di stanca sino all'ultima mezz'ora, la migliore di tutto il film, quando i ruoli si invertono continuamente e promuovono meditazioni sulla stupidità della guerra e sulla sostanziale inutilità dei conflitti, da cui nessuno, in pratica, esce vincitore. [+]

Siamo nel 1940, sopra i cieli della Norvegia un aereo militare tedesco fa un atterraggio d'emergenza da cui sopravvivono tre soldati; fortunatamente rintracciano un capanno da caccia provvidenziale; mentre si stanno organizzando arrivano due inglesi da un aereo abbattuto probabilmente durante lo stesso scontro a fuoco. La convivenza non sarà facile e si scioglie per una serie di avvenimenti, fino al finale con un forte retrogusto amaro.

Che dire? L'idea era buona, si dichiara addirittura tratta da una storia vera, ed infatti i primi venti minuti funziona alla grande, poi c'è un lungo periodo di stanca sino all'ultima mezz'ora, la migliore di tutto il film, quando i ruoli si invertono continuamente e promuovono meditazioni sulla stupidità della guerra e sulla sostanziale inutilità dei conflitti, da cui nessuno, in pratica, esce vincitore.

I personaggi sono ben delineati per quanto aderenti ai vari stereotipi, qualche distrazione registica, alcune soluzioni stiracchiate trasformano quello che poteva essere un ottimo film in un racconto discontinuo. Purtroppo rare riprese del magnifico paesaggio invernale norvegese.

Comunque si può guardare, non è corto e dunque una sforbiciata alla parte centrale avrebbe giovato molto.

Stasera passava in TV. Nessuna recensione, nessun giudizio sul web e mi dicevo: che lo guardo a fare? Sarà pessimo. E invece, una piacevole sorpresa. Certo: film di buoni sentimenti, non so quanto romanzato rispetto ai fatti reali, ma pur sempre film basato su una storia vera. Ne consiglierei la visione: all'inizio può sembrare banale, ma la visione conquista con gradualità, gli attori reggono sorprendentemente bene la loro parte e il messaggio che lascia è positivo e di speranza.