| Anno | 2012 |
| Genere | Documentario |
| Produzione | Senegal |
| Durata | 82 minuti |
| Regia di | Volker Goetze |
| Attori | Ablaye Cissoko . |
| MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 30 ottobre 2014
Analisi sul ruolo dei "griot", secondo i quali il talento musicale è trasmesso "attraverso il sangue" di generazione in generazione.
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CONSIGLIATO N.D.
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Il documentario di Goetze si propone di esplorare la storia e il ruolo dei "griot", secondo i quali il talento musicale è trasmesso "attraverso il sangue" di generazione in generazione. Il loro ruolo è molteplice: storico, narratore, cantore di lode, cantastorie e musicista. Ablaye Cissoko, straordinario suonatore di kora (arpa-liuto), ne è un esempio lampante.
Il film ha almeno tre elementi che attirano l'attenzione dello spettatore e ne catturano la mente e il cuore: la musica eccezionale; la fotografia, che porta alla vita i colori vivaci dell'Africa occidentale e gli splendori della suo ambiente naturale; e l'animazione quasi allucinatoria che aggiunge un ulteriore consistenza alla musica. Griot è un inno ai sensi: in certi momenti i nostri occhi sono abbagliati da ciò che vediamo, in altri possiamo chiuderli e lasciare che la musica ipnotica fluisca attraverso di noi.