tiamaster
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venerdì 3 febbraio 2012
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capolavoro!!!! ora o mai più!!!!!
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Il genio fincher ha colpito ancora.Dopo "seven" e "fight club",perle del thriller,david fincher ci regala qualcosa di più di un semplice film,qualcosa che non sembra un film.Avete presente quando leggete,che vi immaginate le scene del libro???ecco!!!A me questo uomini che odiano le donne mi è sembrato così reale,nel modo in cui è girato,da sembrare l'equivalente della lettura del libro.Il film è violentissimo fin dai titoli di scena,e fincher rilegge larson come i film svedesi non si sognavano neppure di fare.Bravissimi gli attori,da rooney mara a stellan skarsgard,che interpreta il folle martin vanger.Per chi non ha letto e/o non conosce i libri gli sembrerà il thriller del decennio,per i fans del libro (tra cui me,essendo uno se non il mio libro preferito) gli sembrerà di entrare nel mondo di stieg larsson.
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alelwood
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giovedì 2 febbraio 2012
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quando i duri cominciano a giocare...
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...significa che ne vale la pena.
Se un MAESTRO del cinema come Fincher ha deciso di mettere mano a un film del genere, riproponendolo di fatto dopo pochi anni, beh, io mi fido.
Basta voltarsi un attimo e rimanere a bocca aperta di fronte ai capolavori che ha firmato, da Seven a The Social Network, passando per Fight Club e Il curioso caso di Benjamin Button.
E anche la scelta del cast mi sembra che sia di primissimo livello, partendo dagli attori "di contorno" fino ai protagonisti Daniel Craig, che non è bravo solo a fare 007, bensì capace anche e soprattutto in ruoli in cui l'azione lo rende una "vittima" (vedi the Pusher), e Rooney Mara, che personalmente non conosco, ma dai trailer sembra abbia davvero fatto un lavoro impressionante.
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...significa che ne vale la pena.
Se un MAESTRO del cinema come Fincher ha deciso di mettere mano a un film del genere, riproponendolo di fatto dopo pochi anni, beh, io mi fido.
Basta voltarsi un attimo e rimanere a bocca aperta di fronte ai capolavori che ha firmato, da Seven a The Social Network, passando per Fight Club e Il curioso caso di Benjamin Button.
E anche la scelta del cast mi sembra che sia di primissimo livello, partendo dagli attori "di contorno" fino ai protagonisti Daniel Craig, che non è bravo solo a fare 007, bensì capace anche e soprattutto in ruoli in cui l'azione lo rende una "vittima" (vedi the Pusher), e Rooney Mara, che personalmente non conosco, ma dai trailer sembra abbia davvero fatto un lavoro impressionante. Anche se per quest'ultima vale più che altro la fiducia nei confronti di Fincher, come ho già detto.
Capisco lo scetticismo di chi ha amato la saga in salsa svedese, seppur con tutti i suoi difetti, ma come sapete Hollywood non è stata quasi mai la terra delle grandi idee, ma dei grandi registi e, soprattutto, dei grandi investimenti.
Un esempio? Avatar: una storia che più classica non si può, già esplorata in tutti i modi da chiunque nel mondo, ma è stato l'estro di James Cameron (e gli investimenti al seguito) che l'ha reso un capolavoro.
Per cui, sperando di non sbagliarmi, vi chiedo di fidarvi, non tanto di me, ma di un super cast (a mio avviso) e di un regista che non ne ha praticamente mai sbagliata una (dato di fatto). Viva Fincher.
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alelwood
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giovedì 2 febbraio 2012
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quando i duri iniziano a giocare...
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...significa che ne vale la pena.
Se un MAESTRO del cinema come Fincher ha deciso di mettere mano a un film del genere, riproponendolo di fatto dopo pochi anni, beh, io mi fido.
Basta voltarsi un attimo e rimanere a bocca aperta di fronte ai capolavori che ha firmato, da Seven a The Social Network, passando per Fight Club e Il curioso caso di Benjamin Button.
E anche la scelta del cast mi sembra che sia di primissimo livello, partendo dagli attori "di contorno" fino ai protagonisti Daniel Craig, che non è bravo solo a fare 007, bensì capace anche e soprattutto in ruoli in cui l'azione lo rende una "vittima" (vedi the Pusher), e Rooney Mara, che personalmente non conosco, ma dai trailer sembra abbia davvero fatto un lavoro impressionante.
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...significa che ne vale la pena.
Se un MAESTRO del cinema come Fincher ha deciso di mettere mano a un film del genere, riproponendolo di fatto dopo pochi anni, beh, io mi fido.
Basta voltarsi un attimo e rimanere a bocca aperta di fronte ai capolavori che ha firmato, da Seven a The Social Network, passando per Fight Club e Il curioso caso di Benjamin Button.
E anche la scelta del cast mi sembra che sia di primissimo livello, partendo dagli attori "di contorno" fino ai protagonisti Daniel Craig, che non è bravo solo a fare 007, bensì capace anche e soprattutto in ruoli in cui l'azione lo rende una "vittima" (vedi the Pusher), e Rooney Mara, che personalmente non conosco, ma dai trailer sembra abbia davvero fatto un lavoro impressionante. Anche se per quest'ultima vale più che altro la fiducia nei confronti di Fincher, come ho già detto.
Capisco lo scetticismo di chi ha amato la saga in salsa svedese, seppur con tutti i suoi difetti, ma come sapete Hollywood non è stata quasi mai la terra delle grandi idee, ma dei grandi registi e, soprattutto, dei grandi investimenti.
Un esempio? Avatar: una storia che più classica non si può, già esplorata in tutti i modi da chiunque nel mondo, ma è stato l'estro di James Cameron (e gli investimenti al seguito) che l'ha reso un capolavoro.
Per cui, sperando di non sbagliarmi, vi chiedo di fidarvi, non tanto di me, ma di un super cast (a mio avviso) e di un regista che non ne ha praticamente mai sbagliata una (dato di fatto). Viva Fincher.
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mirella gius.
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lunedì 30 gennaio 2012
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grande curiosità
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C'è grande curiosità per vedere il sequel di Uomini che odiano le donne. Dopo il successo del passato, si spera che questo nuovo film sia all'altezza. Purtroppo si parte da una grave mancanza: la protagonista, Lisbhet non è più interpretata da Naomi Rapace, ma dalla sconosciuta Rooney Mara..... che abbandona il look aggressivo e dark per uno stile più dolce e femminile.... non so se sia una scelta azzeccata.... vedremo.
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gianlore
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sabato 28 gennaio 2012
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rivive larson
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mr.duff
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lunedì 23 gennaio 2012
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titubante...
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Non so se andrò a vedere al cinema questo remake...Ho letto il libro e ho visto la versione di Niels Arden Oplev e mi è piaciuta con tutti i suoi difetti. Il libro è scritto da uno svedese ed è ambientato in tale ambiente quindi si gusta quel modo di fare diverso dal cinema hollywoodiano. Poi ho trovato in Noomi Rapace la Lisbeth di Larsson e questo mi è bastato a farmi godere il film. Ora vedere un'altra attrice che riinterpreta quel ruolo mi fa strano. Valuterò la situazione anche dai vostri commenti dopo averlo visto.
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(di lorry)
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menico76
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lunedì 26 dicembre 2011
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assurdo!
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Non ne sentivamo il bisogno di un remake,primo perche' l'originale e' stato magnifico,e secondo i tre film sono troppo recenti e abbiamo ancora negli occhi l'interpretazione ottima di tutto il cast,sicuramente craig avra' fatto il suo "sporco" lavoro al massimo come al solito,ma sinceramente e' assurdo riproporre un film del genere...ci sono dei film che non possono avere remake,vi immaginate il remake di forrest gump? Bah!!!
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(di aragornvr)
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nydhog
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venerdì 28 ottobre 2011
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un appunto...
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solo un appunto al titolo... Mikael Blomkvist, non Nyqvist... Mikael Nyqvist è l'attore che interpretava Blomkvist nella versione svedese della pellicola! :)
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mr.duff
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martedì 11 ottobre 2011
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qualche pensiero su questo remake...
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Come in tutti i remake, il cast originale rimane indimenticabile soprattutto Noomi Rapace, infatti vedere un'altra attrice rivestire i suoi panni che l'hanno resa famosa e straordinaria in quel ruolo è davvero difficile se non impossibile nel mio caso. Sicuramente questo remake americano sarà girato meglio, saprà sfruttare le dinamiche del libro in maniera più soddisfacente, ma per me il film di Niels Arden Oplev con tutte le sue pecche rimane insostituibile. E' come il caso di Rec o di Lasciami Entrare, due horror stranieri ma efficaci di cui hanno realizzato subito un remake americano di fattura migliore sicuramente ma dimenticando il senso e lo spirito che appartiene a una nazionalità diversa.
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Come in tutti i remake, il cast originale rimane indimenticabile soprattutto Noomi Rapace, infatti vedere un'altra attrice rivestire i suoi panni che l'hanno resa famosa e straordinaria in quel ruolo è davvero difficile se non impossibile nel mio caso. Sicuramente questo remake americano sarà girato meglio, saprà sfruttare le dinamiche del libro in maniera più soddisfacente, ma per me il film di Niels Arden Oplev con tutte le sue pecche rimane insostituibile. E' come il caso di Rec o di Lasciami Entrare, due horror stranieri ma efficaci di cui hanno realizzato subito un remake americano di fattura migliore sicuramente ma dimenticando il senso e lo spirito che appartiene a una nazionalità diversa. Rimango dell'idea che questo film sarà diverso e per i fan di Stieg Larsson inconsiderabile.
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(di chaoki21)
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(di lorry)
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