luigi90
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domenica 10 febbraio 2013
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commento personale
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Visto i nomi del cast mi sono fidato, ma posso confermare di essermi sbagliato.
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aragorn82
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venerdì 26 ottobre 2012
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contagioso ma non troppo
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Un virus simile ad una forte influenza sta infettando diverse nazioni, si trasmette facilmente e altrettanto facilmente uccide. Bisogna trovare al più presto una cura e solo in pochi riusciranno a sostenere una situazione che si fa sempre più delicata. Un cast stellare per una trama tutt' altro che contagiosa, ci sono devi risvolti politici sociali interessanti come argomentazioni di questo film che risulta però anemico di emozioni. Un pò si distingue da altre pandemie cinematografiche, ma manca il guizzo vincente.
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kammo
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lunedì 24 settembre 2012
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il cielo ha le stelle ma non si vedono
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un gran cast per un film decisamente inutile...ok la recitazione e la regia ma la storia è priva di risvolti o scene clue...
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paride86
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martedì 18 settembre 2012
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un grande cast per nulla
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Con un soggetto come "Contagion", Steven Soderbergh aveva due scelte: fare un film d'azione con molta suspense oppure un racconto introspettivo che scavasse nei personaggi.
Questo qui non è nessuno dei due: troppo lento e meccanico per creare tensione, troppo superficiale nel raccontare le storie dei personaggi che lo popolano.
I tempi di "Traffic" sono lontani e Soderbergh si conferma uno dei registi più sopravvalutati di sempre.
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Con un soggetto come "Contagion", Steven Soderbergh aveva due scelte: fare un film d'azione con molta suspense oppure un racconto introspettivo che scavasse nei personaggi.
Questo qui non è nessuno dei due: troppo lento e meccanico per creare tensione, troppo superficiale nel raccontare le storie dei personaggi che lo popolano.
I tempi di "Traffic" sono lontani e Soderbergh si conferma uno dei registi più sopravvalutati di sempre.
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critico italiano
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lunedì 3 settembre 2012
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thriller: morale
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Andando subito al sodo, è una pellicola di genere Thrilller e Catastrofico sul discreto, in cui scene e musica sono ben piazzate ma poco in armonia con tutto il resto. Trama inesistente (non viene però considerata nel giudizio, non avrebbe senso) e tipica la tecnica di dispersione del protagonismo (nella quale non esistono dei veri e propri protagonisti, ma si seguono diverse vicende abbastanza separate tra loro) che in genere troviamo nei film di questo genere (The day after tomorrow, 2012 e simili). La differenza tra Contagion e questi è però che il primo ha un fine decisamente più elevato, legato appunto alla morale. La critica implicita alla società odierna, espressa esplicitamente dal personaggio del blogger che alla fine verrà "incastrato" (non ha importanza se meritato o meno) dalla stessa società alta composta da politici e case farmaceutiche è probabilmente un intenzione della regia, intenzione che potrebbe rivelarsi pensiero, o semplicemente per far vedere tutti gli aspetti di un evento di questo calibro.
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Andando subito al sodo, è una pellicola di genere Thrilller e Catastrofico sul discreto, in cui scene e musica sono ben piazzate ma poco in armonia con tutto il resto. Trama inesistente (non viene però considerata nel giudizio, non avrebbe senso) e tipica la tecnica di dispersione del protagonismo (nella quale non esistono dei veri e propri protagonisti, ma si seguono diverse vicende abbastanza separate tra loro) che in genere troviamo nei film di questo genere (The day after tomorrow, 2012 e simili). La differenza tra Contagion e questi è però che il primo ha un fine decisamente più elevato, legato appunto alla morale. La critica implicita alla società odierna, espressa esplicitamente dal personaggio del blogger che alla fine verrà "incastrato" (non ha importanza se meritato o meno) dalla stessa società alta composta da politici e case farmaceutiche è probabilmente un intenzione della regia, intenzione che potrebbe rivelarsi pensiero, o semplicemente per far vedere tutti gli aspetti di un evento di questo calibro.
Scena migliore: dipende dal palato, però è un film con poche scene forti che calcano la vera essenza della catastrofe. L'incapacità del personaggio interpretato da Matt Damon di accettare la morte della moglie è una di queste.
Scena peggiore: molte scene, troppe sono inutili e noiose. Del resto sono coerenti con il ritmo del lungometraggio, quindi è forse immaturo dire una cosa simile. Nessuna in particolare.
Giudizio finale: prodotto appena corretto è un pò sottovalutare questo film: c'è da dire però che non è decisamente un capolavoro e che poteva uscirne uno volendo. Non male la tecnica di dividere in giorni, e di partire dal secondo per poi solo alla fine mostrare il primo, la causa prima del Contagio. Non è sufficiente però per strabiliare.
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kammo
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sabato 11 agosto 2012
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noioso
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ho aspettato una svolta nel film fino alla fine combattendo contro il sonno. l'unica nota positiva è il cast...
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alessio c.
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mercoledì 11 aprile 2012
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quando un virus sfila sui red carpet......
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Nonostante il tema appartenga ad un filone più che sfruttato, "Contagion" presenta un qualcosa di nuovo nel panorama delle pandemie mondiali. In un primo momento si potrebbe credere che, unitamente alla tematica trita e ritrita, questa pellicola non sia altro che un'abile mossa volta al protagonismo dei tanti attori di fama presenti che si muovono tra i fili troppo larghi di una trama inesistente. Invece con piacevole stupore, vi scoprirete a vedere un film nel quale il protagonista è sconosciuto e invisibile, non passeggia sui red carpet e non firma autografi. Ecco allora come i tanti nomi di grandi attori non sono altro che comprimari nella scena indiscussamente occupata da un nuovo temibile virus.
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Nonostante il tema appartenga ad un filone più che sfruttato, "Contagion" presenta un qualcosa di nuovo nel panorama delle pandemie mondiali. In un primo momento si potrebbe credere che, unitamente alla tematica trita e ritrita, questa pellicola non sia altro che un'abile mossa volta al protagonismo dei tanti attori di fama presenti che si muovono tra i fili troppo larghi di una trama inesistente. Invece con piacevole stupore, vi scoprirete a vedere un film nel quale il protagonista è sconosciuto e invisibile, non passeggia sui red carpet e non firma autografi. Ecco allora come i tanti nomi di grandi attori non sono altro che comprimari nella scena indiscussamente occupata da un nuovo temibile virus. Per quanto possa risultare lento, credo sia un film estremamente avvincente attraverso il quale si percepisce il lavoro lento e a volte senza soluzione di chi deve affrontare tali problematiche: in tal senso il fattore tempo mi è sembrato ben reso nel suo scorrere fino all'epilogo in cui si risale al paziente zero. Di contro, aspettatevi di subire un paio di deja-vù ("io sono leggenda" e "28 giorni dopo" tanto per citare i primi che saltano agli occhi) qui e là ma vedrete che non vi dispiaceranno. Da vedere.
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[+] ben detto
(di poverociccio)
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devot
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mercoledì 11 aprile 2012
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raffinato ma molto noioso
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si vede che è un film di soderbergh,il suo stile è inconfondibile, ma non mi è sembrato coinvolgente come i precedenti al contrario molto prevedibile anche se stilisticamente perfetto
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cenox
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giovedì 8 marzo 2012
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la paura del contagio
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In questo film di Soderbergh è la paura, la vera protagonista, la paura del contagio. I virus mortali, sono oggi, una delle paure maggiori per gli uomini, ed in questo film ne vengono analizzati tutti gli aspetti: dalle possibili cause scatenanti, dai drammi familiari e non, dalle infinite ricerche (povere scimmie da laboratorio! Ma in fondo restano essenziali per la salvezza dell'uomo molte volte), dalle speculazioni farmaceutiche, dagli aspetti politici, dai soggetti privilegiati ... ecc ... . Sotto tutti i punti di vista il film rimane serio e ben fatto, ed ha un cast veramente stellare. Ma si sa, quando son tanti gli attori famosi, è molto probabile che il film risulti piuttosto scarso: non è questo il caso certamente, ma resta il fatto che il regista poteva sicuramente coinvolgere maggiormente il pubblico, poichè la storia risulta in alcune parti un po' troppo lenta.
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In questo film di Soderbergh è la paura, la vera protagonista, la paura del contagio. I virus mortali, sono oggi, una delle paure maggiori per gli uomini, ed in questo film ne vengono analizzati tutti gli aspetti: dalle possibili cause scatenanti, dai drammi familiari e non, dalle infinite ricerche (povere scimmie da laboratorio! Ma in fondo restano essenziali per la salvezza dell'uomo molte volte), dalle speculazioni farmaceutiche, dagli aspetti politici, dai soggetti privilegiati ... ecc ... . Sotto tutti i punti di vista il film rimane serio e ben fatto, ed ha un cast veramente stellare. Ma si sa, quando son tanti gli attori famosi, è molto probabile che il film risulti piuttosto scarso: non è questo il caso certamente, ma resta il fatto che il regista poteva sicuramente coinvolgere maggiormente il pubblico, poichè la storia risulta in alcune parti un po' troppo lenta.
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gabrielee
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domenica 4 marzo 2012
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la natura colpisce ancora
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Ennesimo film che mostra come l'essere umano sia fondalmente debole di fronte agli imprevisti naturali, in questo film rappresentati dal virus. Questa malattia è brutale quanto cieca, colpisce chiunque, non lasciando scampo persino ad alcuni personaggi principali del film; sicuramente anche il fatto che alcuni tra i ''protagonisti'' muoiono vuole rappresentare il fatto che non si sfugge al fato, e chiunque può morire. Proprio per questo, in ''Contagion'', il fatto di legarsi a un personaggio in particolare può portare una delusione, a seconda del suo destino.
Dal punto di vista della trama, il film non è nulla di eccezionale.
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Ennesimo film che mostra come l'essere umano sia fondalmente debole di fronte agli imprevisti naturali, in questo film rappresentati dal virus. Questa malattia è brutale quanto cieca, colpisce chiunque, non lasciando scampo persino ad alcuni personaggi principali del film; sicuramente anche il fatto che alcuni tra i ''protagonisti'' muoiono vuole rappresentare il fatto che non si sfugge al fato, e chiunque può morire. Proprio per questo, in ''Contagion'', il fatto di legarsi a un personaggio in particolare può portare una delusione, a seconda del suo destino.
Dal punto di vista della trama, il film non è nulla di eccezionale. Sicuramente non è un film di azione, ma un thriller fantascientifico. Forse proprio il fatto di non contenere troppa suspense influisce negativamente sul giudizio finale complessivo di questo film, che comunque rimane più che discreto.
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