marvelman
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domenica 16 gennaio 2011
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la critica manca sempre quando serve
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Ma chi fine ha fatto la critica? E' in sciopero? Con la scusa delle vacanze di Natale non hanno recensito questo film e quindi non farà media? Non possono lasciare che un film del genere abbia un giudizio così alto!!! E' uno scandalo!
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giaky
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domenica 16 gennaio 2011
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spettacolare
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Non c'è che dire. Durante il film sembra di sentire i propri occhi gridare "Anocra! Ancora!". Scene d'azione spettacolari, effeti luminosi inesplicabilmente fantastici; toni leggermente dark, e una storia che non mira troppo in alto. Senz'altro raccomandabile.
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the man of steel
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sabato 15 gennaio 2011
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ma fatemi il piacere!!!
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Non è un film orrendo ma nemmeno meritevole di un giudizio così alto!! Sono ben altre le pellicole che devono avere una media del genere! Affibio una stella per mediare l'eccessivo rating tuttavia in normali condizioni ne merita tre scarse...
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vincenzo barbarulli
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sabato 15 gennaio 2011
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pensavo fosse un bluff, invece era un bel film
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Un bambino, prima di coricarsi, ascolta incantato il padre parlare di avventure cibernetiche, di mitologici esseri elettronici. Ma il padre, Kevin Flynn, scompare misteriosamente, lasciando lo smarrito bambino erede della maggioranza societaria della Encom, potenza planetaria del mondo software. L'erede bambino, Sam Flynn, non accetterà mai lo stato di abbandono, rivoltandosi da grande verso il proprio destino, e contro la Encom. E' l'atto di Prometeo, che si ribella ad un apparente destino per uscire dallo stabilito, per trovare il cugino-padre Zeus, creatore del mondo. Ovviamente non mancheranno i cattivi di turno e le avventure del caso.
Questo lavoro cinematografico è veramente degno di nota.
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Un bambino, prima di coricarsi, ascolta incantato il padre parlare di avventure cibernetiche, di mitologici esseri elettronici. Ma il padre, Kevin Flynn, scompare misteriosamente, lasciando lo smarrito bambino erede della maggioranza societaria della Encom, potenza planetaria del mondo software. L'erede bambino, Sam Flynn, non accetterà mai lo stato di abbandono, rivoltandosi da grande verso il proprio destino, e contro la Encom. E' l'atto di Prometeo, che si ribella ad un apparente destino per uscire dallo stabilito, per trovare il cugino-padre Zeus, creatore del mondo. Ovviamente non mancheranno i cattivi di turno e le avventure del caso.
Questo lavoro cinematografico è veramente degno di nota. Vediamone alcuni motivi. Negli anni '80 fece epoca Tron, un film che partendo da un nascente fenomeno sociale, il personal computer (PC), trasse una storia originale di fantascienza. In questo sequel, meritevole primaria genialità, si parte da un fenomeno assodato (i PC) per riflettere sul sociale. La fotografia, pardon..la grafica fa da punto di forza, 3D e musica si sublimano in sequenze da videoclip preso da MTV, questo grazie al generoso contributo dei Daft Punk. In particolare, alcune spettacolari ambientazioni, come la casa di Kevin Flynn con inquadrature alla Kubrick, portano la fotografia ad un livello particolarmente alto. Buone tutte le interpretazioni, non saranno da oscar ma tengono banco. I personaggi secondari, senza interpretazioni brillanti da segnalare, funzionano allo scopo. Per quanto colorino solo il film, sembrano piccole meteore che contornano la pellicola.
Quello che in effetti sorprende, non sono tanto le scene di azione, per quanto siano meritevoli di una qualche lode. Quello stupisce è il constatare che questa storia, paradossalmente, è sostanzialmente una storia di recitazione. Lunghi dialoghi e momenti lenti, danno uno spessore particolarmente interessante. L'effetto è piacevolissimo, tra l'arte visiva da design modiaiolo e la forza delle azioni e dei pensieri dei personaggi, si viene totalmente coinvolti! Non ci aspetta davvero questi personaggi da una casa di produzione come Disney , tendenzialmente di morale bacchettona e buonista. Insolita a realizzare questo tipo di produzioni. Riflessioni filosofiche, sulla condizione umana e sull'essere umano, coloriscono il tutto. Si parla di deportazioni, di pulizia etnica, di meditazione, di ricerche profonde. Tutti temi epocali, anche se restano solo a margine della storia, sono spunti interessanti. Alcune incongruenze logiche di narrazioni, vengono assorbite dallo spettacolo, lasciando più di un dubbio. E' pur sempre un film targato Disney. Cocludendo, film imperdibile per chi ha amato il primo Tron, per chi ha adorato Matrix, per I fan dei videoclip musicali, per gli amanti della fantascienza e delle nuove tecnologie in generale. Da vedere per tutti gli altri.
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torres
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sabato 15 gennaio 2011
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tanti effetti speciali, ma...
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la parte portante del film cioè la sceneggiatura non è ben curata e non da una svolta che poteva risultare decisiva per questo film. passando ai pregi però gli effetti speciali sono magnifici anche se il 3D non è sfruttato pienamente(poteva diventare ancora più spettacolare), il cast è abbastanza ben assortito, bellissima la colonna sonora e l'esordio alla regia di kosinski si risolve con un buon risultato. la storia lascia spazio ad un possibile seguito. Nonostante le magagne nella sceneggiatura rimane un film da vedere. voto 8-
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alian
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venerdì 14 gennaio 2011
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tanti effetti e poca sostanza
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Fin dall'inizio sappiamo che il film si basa su un videogioco, Tron stesso, ma a parte le acrobazie su moto digitali nell'arena e combattimenti a morte col "dischetto magico" il resto del film è trattato in modo superificiale e distaccato. Anche i personaggi stessi sono poco approfonditi.
L'ultima mezz'ora o poco più poteva esser risolta molto più volecemente e invece sono stati allungati inutilmente i tempi rendendo l'ultima parte del film pesante e interminabile, quando già si intuiva da parecchio l'epilogo.
Il film è sicuramente guardabile, ma il non vederlo non recherebbe alcuna mancanza, proprio perché non ha nulla da donare o insegnare allo spettatore. E neanche è la solita lotta tra il bene e il male, qua la lotta è solo dentro una realtà virtuale.
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Fin dall'inizio sappiamo che il film si basa su un videogioco, Tron stesso, ma a parte le acrobazie su moto digitali nell'arena e combattimenti a morte col "dischetto magico" il resto del film è trattato in modo superificiale e distaccato. Anche i personaggi stessi sono poco approfonditi.
L'ultima mezz'ora o poco più poteva esser risolta molto più volecemente e invece sono stati allungati inutilmente i tempi rendendo l'ultima parte del film pesante e interminabile, quando già si intuiva da parecchio l'epilogo.
Il film è sicuramente guardabile, ma il non vederlo non recherebbe alcuna mancanza, proprio perché non ha nulla da donare o insegnare allo spettatore. E neanche è la solita lotta tra il bene e il male, qua la lotta è solo dentro una realtà virtuale.
Il personaggio di Tron poi appare, scompare, volta gabbana positivamente e riscompare, insomma...potevano dargli più spazio o elimarlo paradossalmente del tutto.
La recitazione in generale non dà grandi manifestazioni di bravura, a parte quella del folle proprietario della discoteca/locale notturno, Castor.
Il finale è scontatissimo e ci si aspetta sicuramente un terzo.
ASPETTI INTERESSANTi: le realtà bio-tecnologiche, le ISO, che nascono spontanee nella rete, ma anche queste poche appronfondite.
Bellissima la colonna sonora e alcuni effetti speciali.
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mrciccarellif
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venerdì 14 gennaio 2011
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il perfetto connubio tra musica e cinema
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Una storia ben raccontata in uno spazio fuori da ogni umana concezione con effetti speciali strabilianti. Il ritmo è veloce, i personaggi credibili, il finale aspettato ma giusto, il tutto è avvolto dalle musiche del duo francese più folle del momento.
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oporcaloca
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giovedì 13 gennaio 2011
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la noia.
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giascar
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giovedì 13 gennaio 2011
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tron update
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Fare un paragone con il suo predecessore credo sia piuttosto impietoso. Il primo Tron fu un vero e proprio spartiacque, avvicinando la realtà dei computer al mondo del cinema, anticipando di anni quello che sarebbe successo poi. La "leggenda" narra che addirittura Gibson coniò il termine cyberspazio dopo aver visto Tron. Molto difficile, se non impossibile ricreare la stessa alchimia 28 anni dopo, 28 anni in cui la gente si è assuefatta ad elettronica di consumo ed effetti speciali. Tron Legacy riesce però a non sfigurare troppo, spostando l'attenzione su altri concetti ed evolvendo, così come è evoluto il mondo in quasi 3 decenni. Azzeccatissima anche la scelta di far curare la colonna sono ai Daft Punk che dimostrano si saper creare temi evocativi quanto basta da rimanere impressi e colpire emotivamente.
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Fare un paragone con il suo predecessore credo sia piuttosto impietoso. Il primo Tron fu un vero e proprio spartiacque, avvicinando la realtà dei computer al mondo del cinema, anticipando di anni quello che sarebbe successo poi. La "leggenda" narra che addirittura Gibson coniò il termine cyberspazio dopo aver visto Tron. Molto difficile, se non impossibile ricreare la stessa alchimia 28 anni dopo, 28 anni in cui la gente si è assuefatta ad elettronica di consumo ed effetti speciali. Tron Legacy riesce però a non sfigurare troppo, spostando l'attenzione su altri concetti ed evolvendo, così come è evoluto il mondo in quasi 3 decenni. Azzeccatissima anche la scelta di far curare la colonna sono ai Daft Punk che dimostrano si saper creare temi evocativi quanto basta da rimanere impressi e colpire emotivamente.
Un buon seguito, che di sicuro farà riscoprire il primo Tron anche alle nuove generazioni...
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tete8646
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giovedì 13 gennaio 2011
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una bella idea!!
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A me il film nel complesso è piaciuto molto, sia per la grafica che per l'idea e la storia. Io personalmente sono dell'idea che le storie di questa tipologia di film devono rimanere più o meno semplici perchè nei film fantasy/sci-fi/fantascienza il fulcro di tutto deve essere l'IDEA, ovvero il mondo che si è immaginato con tutte le varie sfaccettature. Ovviamente questa idea deve essere contornata da una storia che per carità non deve essere banale, ma nella media. Secondo me questo film ha rispettato i criteri che io ritengo fondamentali per questi generi; questo unito ad una grafica veramente ben fatta e a una bella colonna sonora mi ha portato ad apprezzare veramente tanto questo film.
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A me il film nel complesso è piaciuto molto, sia per la grafica che per l'idea e la storia. Io personalmente sono dell'idea che le storie di questa tipologia di film devono rimanere più o meno semplici perchè nei film fantasy/sci-fi/fantascienza il fulcro di tutto deve essere l'IDEA, ovvero il mondo che si è immaginato con tutte le varie sfaccettature. Ovviamente questa idea deve essere contornata da una storia che per carità non deve essere banale, ma nella media. Secondo me questo film ha rispettato i criteri che io ritengo fondamentali per questi generi; questo unito ad una grafica veramente ben fatta e a una bella colonna sonora mi ha portato ad apprezzare veramente tanto questo film.
Inoltre, un'altra cosa banale, ma non di secondaria importanza, è che ho sentito amici a cui questo genere non piace affatto dire, una volta visto il film, che in fin dei conti era un bel film.
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