Sul mare

Forse non è un film perfetto, alcune scene andrebbero riviste e magari anche qualche battuta. Ma ciò ciò che rende magico ed emozionanate questo film è la trama semplicissima, saputa arricchire da panorami e scorci da favola, da un'interpretazione dei personaggi meravigliosa e perfettamente contestualizzata, e perchè no, anche dalla colonna sonora gradevole.
Salvatore è un isolano di 20 anni, semplice e concreto, che possiede un grande senso di responsabilità e sa che per campare "sa dda faticà". Ma sa anche che c'è altro. Che potrebbe avere un lavoro in regola. Che esiste un altro mondo fuori da quell'isola. [+]

Forse non è un film perfetto, alcune scene andrebbero riviste e magari anche qualche battuta. Ma ciò ciò che rende magico ed emozionanate questo film è la trama semplicissima, saputa arricchire da panorami e scorci da favola, da un'interpretazione dei personaggi meravigliosa e perfettamente contestualizzata, e perchè no, anche dalla colonna sonora gradevole.
Salvatore è un isolano di 20 anni, semplice e concreto, che possiede un grande senso di responsabilità e sa che per campare "sa dda faticà". Ma sa anche che c'è altro. Che potrebbe avere un lavoro in regola. Che esiste un altro mondo fuori da quell'isola. E che, anche se nn l'ha mai conosciuto, esiste l'amore. Un ragazzo semplice, come ne esistono tanti. Ma Dario Castiglio sa interpretarlo dandogli una sensibilità infinita, grazie anche al modo di parlare, dialettale ma mai volgare, e al modo di fare un po buffo.
L'altra protagonista è Martina, una giovane ragazza del nord, chiusa e sfuggente, ma soprattutto spaventata dall'amore. Cosi si incontrano nord e sud, la paura e la voglia d'amare, il desiderio di fuga e il desiderio di stabilita (i primi incarnati da Martina, i secondi da Salvatore).
Ci sono poi altri personaggi che fanno da contorno, come l'amico di Salvatore, o il collega muratore, tutti fortemente caratterizzati.
Se dico che il film tratta di un semplice innamoramento estivo, come di fatto è, mentirei. Viene infatti raccontato in un modo nuovo, fresco, naturale ed estramamente sensibile. E inoltre nasconde tanti altri aspetti, quelli che caratterizzano la gioventù d'oggi: il difficile mondo del lavoro in nero, nelle cui scene D'Alatri cerca di farci ridere, ma è un riso amaro; il mondo delle speranze e dei grandi sogni per un futuro che sembra sempre incerto.
Sullo sfondo di tutto questo appare un'isola splendida, Ventotene, vera, selvaggia, inospitale e molto suggestiva, saputa rendere anche dall'eccellente fotografia.
In conclusione, un piccolo film a 360 gradi. Possiamo allora perdonare quelle poche scene deludenti.
Emozionante e suggestivo. [-]

Forse non è un film perfetto, alcune scene andrebbero riviste e magari anche qualche battuta. Ma ciò ciò che rende magico ed emozionanate questo film è la trama semplicissima, saputa arricchire da panorami e scorci da favola, da un'interpretazione dei personaggi meravigliosa e perfettamente contestualizzata, e perchè no, anche dalla colonna sonora gradevole. Salvatore è un isolano di 20 anni, semplice e concreto, che possiede un grande senso di responsabilità e sa che per campare "sa dda faticà". Ma sa anche che c'è altro. Che potrebbe avere un lavoro in regola. Che esiste un altro mondo fuori da quell'isola. E che, anche se nn l'ha mai conosciuto, esiste l'amore. Un ragazzo semplice, come ne esistono tanti. [+]

Forse non è un film perfetto, alcune scene andrebbero riviste e magari anche qualche battuta. Ma ciò ciò che rende magico ed emozionanate questo film è la trama semplicissima, saputa arricchire da panorami e scorci da favola, da un'interpretazione dei personaggi meravigliosa e perfettamente contestualizzata, e perchè no, anche dalla colonna sonora gradevole. Salvatore è un isolano di 20 anni, semplice e concreto, che possiede un grande senso di responsabilità e sa che per campare "sa dda faticà". Ma sa anche che c'è altro. Che potrebbe avere un lavoro in regola. Che esiste un altro mondo fuori da quell'isola. E che, anche se nn l'ha mai conosciuto, esiste l'amore. Un ragazzo semplice, come ne esistono tanti. Ma Dario Castiglio sa interpretarlo dandogli una sensibilità infinita, grazie anche al modo di parlare, dialettale ma mai volgare, e al modo di fare un po buffo. L'altra protagonista è Martina, una giovane ragazza del nord, chiusa e sfuggente, ma soprattutto spaventata dall'amore. Cosi si incontrano nord e sud, la paura e la voglia d'amare, il desiderio di fuga e il desiderio di stabilita (i primi incarnati da Martina, i secondi da Salvatore). Ci sono poi altri personaggi che fanno da contorno, come l'amico di Salvatore, o il collega muratore, tutti fortemente caratterizzati. Se dico che il film tratta di un semplice innamoramento estivo, come di fatto è, mentirei. Viene infatti raccontato in un modo nuovo, fresco, naturale ed estramamente sensibile. E inoltre nasconde tanti altri aspetti, quelli che caratterizzano la gioventù d'oggi: il difficile mondo del lavoro in nero, nelle cui scene D'Alatri cerca di farci ridere, ma è un riso amaro; il mondo delle speranze e dei grandi sogni per un futuro che sembra sempre incerto. Sullo sfondo di tutto questo appare un'isola splendida, Ventotene, vera, selvaggia, inospitale e molto suggestiva, saputa rendere anche dall'eccellente fotografia. In conclusione, un piccolo film a 360 gradi. Possiamo allora perdonare quelle poche scene deludenti. Emozionante e suggestivo. [-]

Si salva solo la bella scenografia di Ventotene e le riprese sul mare. Bravo anche il protagonista Salvatore,molto espressivo.  Per il resto davvero poco. Qualche scenetta di sesso tanto per riempire il film. Inutile accennare le morti sul lavoro per salvare l'opera. Dal regista D'Alatri mi aspettavo di più. Peccato davvero.

Questo film se non avesse i suoi tramonti, le sue albe, le sue notti, la sua fotografia sarebbe già bello. Se non fosse ambientato nella “terra nostra”, con i suoi tratti umani e non ne sottolineasse gli aspetti socio-economici sarebbe stato ugualmente un film da vedere. Ne viene fuori un ottimo lavoro, ci sono tante di quelle cose piacevoli che nessuna, in particolare, colpisce l’attenzione e, questo, paradossalmente, è il limite di una pellicola destinata, forse, ad un rapido oblio. Il protagonista è un giovanissimo ragazzo ( Salvatore non a caso) gondoliere del Sud per l’estate dei turisti ed operaio edile a nero in inverno. Salvatore salva la vita ad un altro operaio, ma non salva se stesso da 2 passi falsi uno gli spezza gli cuore, il successivo lo manda tra gli angeli, a cui accede di diritto per il solo fatto di essere meridionale. [+]

Questo film se non avesse i suoi tramonti, le sue albe, le sue notti, la sua fotografia sarebbe già bello. Se non fosse ambientato nella “terra nostra”, con i suoi tratti umani e non ne sottolineasse gli aspetti socio-economici sarebbe stato ugualmente un film da vedere. Ne viene fuori un ottimo lavoro, ci sono tante di quelle cose piacevoli che nessuna, in particolare, colpisce l’attenzione e, questo, paradossalmente, è il limite di una pellicola destinata, forse, ad un rapido oblio. Il protagonista è un giovanissimo ragazzo ( Salvatore non a caso) gondoliere del Sud per l’estate dei turisti ed operaio edile a nero in inverno. Salvatore salva la vita ad un altro operaio, ma non salva se stesso da 2 passi falsi uno gli spezza gli cuore, il successivo lo manda tra gli angeli, a cui accede di diritto per il solo fatto di essere meridionale. Assolutamente da vedere. [-]

SUL MARE -- (noioso,viene voglia di urlare ARIDATECE MOCCIA) .... voto 3

In America potranno anche fare record di incassi in tutto il mondo grazie alle loro tecnologie ma il nostro cinema non ha nulla da invidiare, il nostro resta un cinema artigianale che negli anni è riusito a regalare capolavori senza doverci lavorare per dieci anni, questo perchè i nostri artisti sono i migliori, siamo noi che facciamo scuola e basta con tutte queste critiche al cinema italiano !!! Io sono soddisfatto di me stesso per non essere andato a vedere Avatar e per aver invece contribuito spero al successo di questa grande pellicola !!!

Salvatore è un ragazzo che d'estate porta i turisti a visitare l'isola di Ventotene mentre d'inverno lavora in cantiere, un giorno conosce Martina, una genovese arrivata sull'isola per fare immersioni e se ne innamora profondamente tanto da far diventare questa ragazza unico centro dei suoi pensieri. Vivrà questo bel momento di totale felicità fino a quando la ragazza si renderà irreperibile...... Si racconta questa storia d'amore senza alcuna banalità o retorica come spesso vediamo nelle pellicole nostrane ultimamente, un film tutto costruito con digitale che riprende il bellissimo romanzo scritto dalla Pavignano il cui nome ricordo è associato al grande Massimo Troisi con il quale ha collaborato nelle sceneggiature dei suoi film. [+]

Salvatore è un ragazzo che d'estate porta i turisti a visitare l'isola di Ventotene mentre d'inverno lavora in cantiere, un giorno conosce Martina, una genovese arrivata sull'isola per fare immersioni e se ne innamora profondamente tanto da far diventare questa ragazza unico centro dei suoi pensieri. Vivrà questo bel momento di totale felicità fino a quando la ragazza si renderà irreperibile...... Si racconta questa storia d'amore senza alcuna banalità o retorica come spesso vediamo nelle pellicole nostrane ultimamente, un film tutto costruito con digitale che riprende il bellissimo romanzo scritto dalla Pavignano il cui nome ricordo è associato al grande Massimo Troisi con il quale ha collaborato nelle sceneggiature dei suoi film. I protagonisti sono due attori esordienti che alla prima esperienza direi che se la cavano abbastanza bene ed almeno recitano !!!! [-]

La recensione fatta dalla Gandolfi non mi piace a fatto, sono davvero poche due stelle e mezzo, questo film è stato acclamato alla sua presentazione a Napoli ed ha lasciato anche delle ottime impressione ai critici, Alessandro D'Alatri è riuscito a costruire una storia, scritta dalla grande Anna Pavignano, con grande professionalità, bellissimi gli attori, bellissima l'ambientazione (da togliere il fiato) e bellissime anche le musiche. Un lavoro eccezionale !!!!!

Posso dire di essere totalmente soddisfatta e felice di aver visto questo bellissimo film, per un attimo mi sembrava di respirare in sala i bellissimi odori di quell'isola

... al recente BIF&ST che si è svolto a Bari, facevo parte della giuria del pubblico presieduta da Zeudi Araya, tra i 331 eventi in programma ho assistito al Teatro Petruzzelli alla proiezione di quattro "video clip" tratti dal film in fase di montaggio e definizione. Sono intervenuti il regista Alessandro D'Alatri e lattore protagonista Dario Castiglio. Dallle poche sequenze viste, l'aspetto più significativo sembra essere la location: l'isola di Ventotene, D'Alatri ha raccontato dello "stage" fatto da Dario Castiglio un paio di mesi prima dell'inizio delle riprese, per ambientarsi e provare la vera vita degli abitanti del posto, quasi deserto da ottobre a maggio e popolatissimo da giugno a settembre. [+]

... al recente BIF&ST che si è svolto a Bari, facevo parte della giuria del pubblico presieduta da Zeudi Araya, tra i 331 eventi in programma ho assistito al Teatro Petruzzelli alla proiezione di quattro "video clip" tratti dal film in fase di montaggio e definizione. Sono intervenuti il regista Alessandro D'Alatri e lattore protagonista Dario Castiglio. Dallle poche sequenze viste, l'aspetto più significativo sembra essere la location: l'isola di Ventotene, D'Alatri ha raccontato dello "stage" fatto da Dario Castiglio un paio di mesi prima dell'inizio delle riprese, per ambientarsi e provare la vera vita degli abitanti del posto, quasi deserto da ottobre a maggio e popolatissimo da giugno a settembre. Castiglio ha raccontato della sua preparazione fisica per affrontare le riprese, tutte girate con una cinepresa digitale Sony, della quale D'Alatri si è dimostrato entusiasta, soprattutto per l'economia in tutti i termini del suo esercizio. La storia tra i due ragazzi ha tre momenti decisivi per l'andamento della vicenda: 1) l'incontro estivo tra una ragazza del nord con un ragazzo del sud, che mette in luce gli aspetti diversi di cultura e prospettive di vita di posti diversi della stessa nazione ma nello stesso tempo così lontani. 2) le abitudini quotidiane diverse: lei viene in vacanza da Genova una grande città con tutti i suoi problemi, lui vive a Ventotene dove l'unico problema è la noia e si aspetta con ansia l'estate con l'arrivo delle turiste. 3) il capovolgimento delle reciproche intenzioni verso l'altro: lui pensa all'amore eterno e a mettere su famiglia, per lei al contrario è l'amore di una stagione e poi chissà... Il film sembra abbia buone intenzioni di ottenere lusinghieri risultati di botteghino. L'azienda turistica di Ventotene ringrazia.... [-]