Titolo originale | The Ghost Writer |
Anno | 2010 |
Genere | Thriller, |
Produzione | USA, Germania, Francia |
Durata | 131 minuti |
Regia di | Roman Polanski |
Attori | Ewan McGregor, Pierce Brosnan, Kim Cattrall, Olivia Williams, Jim Belushi, Timothy Hutton Eli Wallach, Tom Wilkinson, Robert Pugh, Jaymes Butler, Daphne Alexander, Marianne Graffam, Nyasha Hatendi, Angelique Fernandez, Glenn Conroy, Kate Copeland, Tim Preece, Anna Botting, Yvonne Tomlinson, Milton Welch, Tim Faraday, Jon Bernthal. |
Uscita | venerdì 9 aprile 2010 |
Tag | Da vedere 2010 |
Distribuzione | 01 Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,20 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 5 marzo 2019
L'ex primo ministro britannico Adam Lang vive su un'isola con la moglie, la segretaria le guardie del corpo... e un ghost writer. Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d'Argento, Il film è stato premiato al Festival di Berlino, 6 candidature e vinto 5 European Film Awards, 8 candidature e vinto 4 Cesar, In Italia al Box Office L'uomo nell'ombra ha incassato 3,7 milioni di euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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L'ex primo ministro britannico Adam Lang vive su un'isola negli Stati Uniti con la moglie, la segretaria e le guardie del corpo. Viene raggiunto da un ghost writer incaricato di rivedere da cima a fondo la sua autobiografia. Lo scrittore va a sostituire il precedente ghost writer che è morto cadendo da un traghetto in circostanze misteriose. In breve tempo lo scrittore comprende di essersi accollato un'impresa scottante e non solo sul piano letterario. Lang viene infatti accusato di avere, nel corso del suo mandato, consentito la tortura di prigionieri sospettati di terrorismo e di avere inconfesssati legami con la Cia.
Roman Polanski potrebbe, a buon diritto, farsi aggiungere il nome di Alfred dopo questo suo thriller che si rifà al grande Hitchcock con una consapevolezza della classicità che pochi possono vantare senza scadere nel rifacimento privo di originalità. Il regista ha sempre privilegiato nel suo cinema l'ambiguità del vivere, sia che si trattasse di giovani donne in attesa del figlio del demonio che di fanciulli costretti a rubare nell'Inghilterra dickensiana. Approda ora al thriller con risvolti spionistici grazie a un romanzo che rispetta profondamente e a un Ewan McGregor che ricorda senza perdere nulla in modernità (Al Qaeda e soprattutto Cia sono sempre minacciosamente presenti) i Cary Grant e James Stewart di un tempo. E' perfetto nei panni dell'uomo qualunque costretto a destreggiarsi in una trama (letteraria, di rapporti gerarchici, politici e sentimentali) che rischia ad oggni passo di travolgerlo con le sue parziali rivelazioni. Si avverte il divertimento di Polanski che finisce con il non essere disgiunto da una sorta di consapevolezza preveggente.
Il suo Adam Lang vive negli Stati Uniti dove non esiste un trattato di estradizione con l'Inghilterra. Roman Polanski, come tutti sanno, è stato arrestato in Svizzera per un lontano reato di rapporto sessuale con una minorenne. Stati Uniti e Svizzera hanno invece un trattato di estradizione.
Un'avvertenza: non fatevi raccontare da nessuno il finale. Magari lo avrete già previsto ma sarà decisamente più piacevole scoprirlo in progress.
Un giovane ghost writer, single sui 30 anni che vive a Londra,accetta di completare le memorie dell'ex Primo Ministro inglese Adam Lang. L’amico manager l’ha dovuto quasi braccare perché accettasse l’incarico,qualcosa lo respingeva,ma alla fine 250mila dollari sono quel che sono, e con scali e passaggi vari tra aereo,traghetto e macchina,arriva finalmente nell’isola di Marta’s Vineyard,luogo tetro,piovoso [...] Vai alla recensione »
Il ghost writer di questo film non ha un nome proprio, perché, agli occhi degli uomini di potere di cui il film ci parla, non è nessuno. Egli, in effetti, è un suddito, cui non si chiede altro che di riscrivere l'autobiografia di Adam Lang, che essendo un uomo importante, non ha tempo per queste cose: si tratta, infatti, dell'ex premier inglese, che ha impegnato il proprio paese nella lotta contro [...] Vai alla recensione »
l'uomo nell'ombra è sicuramente un film di ottima fattura con un ritmo forse un po lento ma che ti fa attendere cosa può succedere. il cast è ottimo: menzione speciale per mcgregor e wilkinson, forse l'unico deludente è brosnan. la sceneggiatura è ben fatta anche se lascia molti misteri, la colonna sonora è straordinaria come la scenografia con [...] Vai alla recensione »
Ventata neoclassica da cinema d’altri tempi quest’anno sugli schermi,evento fattosi assente per lungo tempo,un poco per lasciar posto agli attuali stilemi di settore molto attenti al pragmatismo commerciale e un poco per la paura di un fiato troppo corto per non temere di deludere aspettative oggi sempre più esigenti. Scorsese,con “Shutter Island” traspone sullo schermo il romanzo di Lehane,con ricorsi [...] Vai alla recensione »
Tratto da un romanzo di Robert Harris, autore inglese abbastanza noto in Italia per le storie ambientate nella Roma antica (“Pompei” e “Imperium” sono stati due bestsellers), e che con lo stesso Polanski ne ha anche scritto la sceneggiatura, Ghost Writer si potrebbe descrivere come la quintessenza del thriller, inteso come il genere cinematografico nel quale allo spettatore [...] Vai alla recensione »
Esistono autori per cui la propria vita personale è in completa simbiosi con l'universo raccontato dalle proprie opere, dove la narrazione si confonde e supera la propria vicenda attraverso l'immaginazione e l'invenzione di una storia o di una sensazione. Come non vedere questo parallelo tra le opere e la vita enigmatica di Roman Polanski? Ultimo esempio ne è quest'ultimo film dove la vicenda che vede [...] Vai alla recensione »
“L'uomo nell'ombra", vincitore dell'Orso d'argento al festival di Berlino del 2009, costituisce una nuova prova d’autore del regista franco-polacco Roman Polanski. La storia, apparentemente di spionaggio,nasconde infatti una bella descrizione dei rapporti potere/corruzione/servizi segreti che coinvolgono,massonicamente,individui considerati insospettabili.
Il regista Roman Polanski si prodiga nella regia di questo thriller a sfondo politico che si muove su solide basi narrative ed interpretative ma che si inerpica in una sceneggiatura spesso un pò lenta nel primo tempo e caratterizzata dal classico finale a sorpresa la cui soluzione sta in un rebus da decifrare e dove, curiosamente, il protagonista, una volta averlo scoperto, non ha l'accuratezza maculata [...] Vai alla recensione »
sorprende per l'atmosfera che si respira sin dalle prime battute. un film non banale, ricco di mistero e di fascino. da vedere per gli amanti dei thriller di vecchia data ma sempre attuali
Può un’ombra conoscere ogni segreto della persona a cui appartiene? Sembrerebbe di no, soprattutto quando c’è di mezzo la politica. “L’uomo nell’ombra” è la storia di un ghostwriter (Ewan McGregor) chiamato ad ultimare la biografia dell’ex Primo Ministro inglese Adam Lang (Pierce Brosnan), dopo la morte misteriosa dello scrittore fantasma [...] Vai alla recensione »
Costruito molto bene, solido, senza fronzoli. Un thriller fatto come si deve con l'aggiunta del piccolo colpo di scena finale. L'avrebbe reso un capolavoro un'aggiunta di un pizzico di azione in piu'. In questo film si vuole sottolineare come gli interessi economico politici vadano al di sopra delle vere e proprie esigenze dello stato visto come popolo dei tanti.
Adam Lang è l’uomo del momento. Premier inglese poco amato dalla massa, viene accusato di crimini di guerra per via della sua politica anti-terrorismo attuata durante la sua carica. Per far sì che la sua immagine venga rilanciata, viene chiesto ad un ghost writer di scrivere una biografia che faccia luce e chiarisca i lati oscuri del presidente.
Un ghost writer londinese viene incaricato di creare un best-seller sulle memorie dell'ex primo ministro inglese Adam Lang. Attirato dai soldi e dalle insistenze del suo manager, il ghost writer ( di cui non si rivela mai il nome, dal momento che egli non è altro che un' "ombra") si trasferisce sull'isola di Martha's Vineyard per completare il lavoro del suo predecessore, [...] Vai alla recensione »
Dopo la morte di Mike McAra, Ghost Writer dell'ex primo ministro inglese Adam Lang, un altro Ghost Writer, di cui non si sa il nome, ne prende il posto. Il ritrovare di una busta contenente informazioni riservate trovate da McAra scatenerà una sequela di eventi che porterà il Ghost Writer alla scoperta di segreti celati fino in fondo negl'intrighi della politica moderna.
Si capisce la volontà di creare un intrigo politico d'effetto, ma la realizzazione non lo rende tale. Definirlo thriller è esagerato, piuttosto un noir romanzato (coerente con la storia del fim) più dedito al racconto filo e per segno a discapito della classica azione americana. Polanski prova a scavalcare il problema tenendosi il botto per il finale (SPOILER) con la morte [...] Vai alla recensione »
La prova che spesso una semplice descrizione della trama letta su internet è sufficiente a riempire di aspettative poi tragicamente deluse. Quella che sembrava una storia interessante, ricca di azione e suspance, si rivela infatti in realtà un film lento e noiso, con uno svolgimento decisamente prevedibile ed un finale scontatissimo.
Seppur con qualche punto oscuro nela trama, "The Ghostwriter" è un thriller d'altri tempi, girato senza una sbavatura e pieno di suspense. L'argomento è la politica internazionale e gli intrighi nella guerra in Medio Oriente, dunque di grande attualità. Ewan McGregor è un protagonista perfetto: caratterizza benissimo il suo personaggio recitando apparentemente sottotono, adeguandosi alla parte ma [...] Vai alla recensione »
La pellicola tenta di rileggere l'attualità degli anni appena passati (amministrazione Bush/governo Blair) insinuando delle affascinanti teorie. In bilico tra thriller, giallo, azione con spruzzi di commedia nera ( vedi la scena a letto tra il ghost rider e ...)il film tiene desta l'attenzione dello spettatore, spiazzato da diversi colpi di scena; è interessante notare come in poco più di un mese due [...] Vai alla recensione »
Mike McAra è il ghost writer (il biografo)di Adam Lang (Brosnan), uomo politico di successo, e quando muore ci si chiede se sia stato suicidio o omicidio. Subentra al suo posto uno scrittore inglese (McGregor) che, esaminando il manoscritto di McAra, che deve sistemare e completare, scoprirà una verità nascosta. Il diciottesimo film di Polanski, tratto dal romanzo di Robert [...] Vai alla recensione »
Questo film l'ho guardato quasi per sbaglio e non avrei mai immaginato che si sarebbe potuto rivelare a questo modo. Stupendo, angosciante, uno di quei film che ti lascia incollato allo schermo fino alla fine e non deludono, un thriller investigativo che a me piace tanto e che in questa pellicola Polanski mi ha fatto riassaporare. Ewan McGregor ben si comporta nel ruolo del ghostwriter assetato [...] Vai alla recensione »
Una spy-story già vista e rivista per Roman Polanski, con il solito intreccio tra politica, CIA e crimini di guerra. Di per sé la trama scorre senza troppi intoppi e le ambientazioni grigie e fredde calano il pubblico nel clima di suspense e mistero che avvolgono la storia. L'impressione però è quella di assistere a cose già viste ed esplorate.
Molti hanno fatto riferimento ad Hitchcock riguardo a questo film, ma chi conosce bene la filmografia di Polanski riconosce subito la mano dell'autore di "Chinatown", "Frantic" e "La morte e la fanciulla". Anche "The ghostwriter" è come i film citati, un thriller politico, e proprio in ciò risiede la differenza con il maestro inglese: se in [...] Vai alla recensione »
L'UOMO NELL'OMBRA (FR/GERM/UK, 2010) di ROMAN POLANSKI. Con PIERCE BROSNAN, EWAN MCGREGOR, OLIVIA WILLIAMS, KIM CATTRALL, TIMOTHY HUTTON, TOM WILKINSON, JIM BELUSHI, JON BERNTHAL, ELI WALLACH L’ex primo ministro britannico Adam Lang vive su un’isola degli Stati Uniti assieme alla moglie, la segretaria e le guardie del corpo. Viene raggiunto da un ghostwriter suo connazionale cui [...] Vai alla recensione »
Che Roman Polanski sia uno degli autori del cinema più importanti dell'universo e un regista poliedrico da fare paura è più che risaputo,prima dello splendido La Venere In Pelliccia e dopo un capolavoro come Carnage,una parabola della guerra borghese vista dietro quattro pareti e poco più,il maestro offre una ennesima prova di stile con L'Uomo Nell'Ombra,una [...] Vai alla recensione »
Trama: Quando un bravissimo ghostwriter britannico accetta di completare le memorie dell'ex Primo Ministro britannico Adam Lang, il suo agente gli assicura che è l'occasione della vita. Ma il progetto sembra maledetto fin dall'inizio, quantomeno perché il suo predecessore, è stato trovato morto sulla riva del mare.
L’uomo nell’ombra, il cui titolo originale è the ghost writer, segna il ritorno di Roman Polansky alla regia dopo cinque anni di pausa. Tratto da un romanzo di Robert Harris, racconta la storia di Ewan McGregor, ovvero di un ghost writer. Ewan è calmo, pacato, quasi malinconico. La sua personalità si adatta perfettamente al suo mestiere: questo particolare tipo di autore, infatti, scrive testi per [...] Vai alla recensione »
The ghost writer e' lo scrittore che si occupa di redigere una biografia di un noto personaggio, in questo caso politico. La storia gira intorno allo scrittore che cerca di fare luce sulla vita del'ex premier inglese, scoprendo intrecci con la CIA e molto altro. Il film e la storia sono ben congeniati, lo scrittore e' davvero un uomo fantasma di cui non veniamo mai a conoscenza del nome, [...] Vai alla recensione »
Interpreti molto bravi e film stilisticamente impeccabile. Tra l'altro una bella storia e un bell'intreccio restando sempre sul filo della tensione. però nel complesso è lento, lungo, a tratti noioso e un pò difficile da digerire. Kim Cattrall dimostra di sapersi staccare e svincolare dal ruolo in "Sex and the city" che l'he resa famosissima, sempre bravissimo [...] Vai alla recensione »
Si parte da un manoscritto cui uno esperto aveva il compito di limarlo e rettificarlo la dove ve ne era bisogno. Si tratta di un manoscritto per cui lo stesso uomo che l'aveva scritto lo trovano morto sulla riva di una spiaggia. Le poche e lente indaggini dello Ghost Writer, lo portano piu' avanti ad appurare che la morte dello biografo verte su un alta carica della politica inglese.
Vada per la bravura del nostro regista e gli attori. Male per la scelta, studiata o meno della sceneggiatura o del soggetto inerente ad essa. Male per il regista per la scelta di questo copione, poiche come risultato artistico e mediatico se vogliamo,i e' il risulto ineplicatamente in una pellicola tanto gravida quanto scarna: in definitiva si e' lasciato dietro una inefferrabile e lanquida [...] Vai alla recensione »
Il titolo originale di questo nuovo lavoro di Polanski è “Ghost Writer” ma per una rara volta ”L’uomo nell’ombra” è più azzeccato. Il mestiere del protagonista Ewan McGregor è infatti quello di ghost writer, cioè lo scrittore fantasma, quello che non è così bravo da poter mettere la propria firma in calce a ciò che scrive, ma è ammestierato per rendere leggibili e gradevoli le tante autobiografie [...] Vai alla recensione »
La storia è confusa. Il primo a non crederci è proprio Polanski che dirige da par suo senza una sceneggiatura decente. Ne esce un prodotto poco interessante, tutto giocato sulle furbizie e sugli stupori dei protagonisti. Senza una vicenda forte, il film inevitabilmente crolla: inutile cercare un riscatto inventando un finale inusuale.
Un giovane e caparbio ghost writer ,interpretato ottimamente dall'ecclettico Ewan Mc Gregor è chiamato a sostituire nella redazione dell'autobiografia dell'ex primo ministro inglese Adam Lang,interpretato da PierceBrosnan(ruolo che gli si addice appieno),il precedente scrittore deceduto cadendo da un traghetto in circostanze misteriose.
Film realizzato come solo un grande regista come Polanski poteva fare. Interpretazioni eccellenti, fotografia bellissima, musica buona, curati tutti i particolari, forte suspanse, all'inizio un po' lento ma va bene per far entrare lo spettatore nell'atmosfera, tutto al posto giusto e credo sia stato anche fedele al romanzo, che non ho letto. Davvero bravo Roman Polanski!
l'ho visto ieri sera. anche a caldo mi era piaciuto. però, lì per lì, l'ho sottovalutato. non lo reputavo un capolavoro: forse uscito dalla sala avevo in mente il clamoroso finale e nn avevo recepito quanto è bello il film. ora lo adoro. più ci rifletto e più nn trovo un punto debole. piano piano ti torna in testa, perchè è pieno zeppo di scene magistrali che hanno contaminato il cervello e che riemergono [...] Vai alla recensione »
Un giovane e caparbio ghost writer ,interpretato ottimamente dall'ecclettico Ewan Mc Gregor è chiamato a sostituire nella redazione dell'autobiografia dell'ex primo ministro inglese Adam Lang,interpretato da PierceBrosnan(ruolo che gli si addice appieno),il precedente scrittore deceduto cadendo da un traghetto in circostanze misteriose.
Bellissima trasposizione dell'omonimo romanzo di R. Harris, con un cast d'eccezione. Polansky non delude mai. Bravissimo E. McGregor. Orso d'argento a Berlino 2010. OMBROSO | ****
Grandissimo lavoro del maestro Polanski il quale dopo pellicole come Rosemary's baby e China town è degno di essere indicato come l'unico regista moderno in grado di avvicinarsi con la sua telecamera al maestro alfred hitchcock...nel film in questione troviamo senza alcuna difficoltà similitudini con Intrigo internazionale le quali lo rendono eccellente e di egregia fattura, [...] Vai alla recensione »
film di altri tempi
Voto complessivo 7. Piu' che sufficiente ma nulla di eccezionale, soprattutto se siamo di fronte ad un regista come Polanski. Per la verità la regia è ottima ma non è supportata da un'adeguata sceneggiatura. La tensione è presente in qualche sequenza qua e là, ma nel complesso il ritmo è piuttosto soft (non è certo un ritmo da hitchcock tanto per essere chiari).
Davvero non me l'aspettavo!! una bellissima recitazione (che ho visto in lingua originale in un cinema in inghilterra), una storia da far venire i brividi che racconta le bassezze, gli intrighi vergognosi che avvolgono la politica, un finale che lascia l'amaro in bocca, ma che racconta il vero. la gente DEVE pensare quando esce dal cinema, è anche questo che rende grande un film: all'inte [...] Vai alla recensione »
Un film scorrevole che prende per gli intrighi politici aggiungo reali che succedono per il potere e che paga sempre pantalone... Che fa riflettere e voglia al cambiamento... Bravo Polanski... Consigliabile e al massimo voto! il Poeta
un poco lento ma assolutamente ben fatto si tratta di un tipo di film vero a cui, oramai, siamo poco abituati geniale il finale
bellissimo film di polansky che rispecchia fedelmente la cifra stilistica del libro, uno dei migliori thriller degli ultimi anni.consigliato a chi non ama i film alla bruce willis.fotografia bellissima e crepuscolare sull'isola di marta vyneard ,ottimi attori.andamento volutamente lento nella prima parte che prepara l'antefatto della vicenda di un primo ministro inglese ormai a riposo e della sua vita [...] Vai alla recensione »
Che piacere vedere,ogni tanto,films ben scritti e recitati! Un'ambientazione forse troppo fredda,ma di indubbio fascino,fa da sfondo ai tormenti di donne pronte a sbranarsi,agguerrite depositarie di segreti. Ma alla fine,la violenta discussione "del giorno prima",come sarà andata? L'ex primo ministro sapeva,rigettando la realtà,o era davvero un burattino? Ambiguità [...] Vai alla recensione »
Polanski è riuscito a "confezionare" un ottimo thriller, le interpretazioni sono da oscar e le ambientazioni sono fantastiche.
Dopo cinque anni ritorna dietro alla macchina da presa filmando un capolavoro! Il film è così realistico che riesce a coinvolgere, girato alla "vecchia maniera" hitchcokiana senza grandi inseguimenti e americanate. Ritengo che sia uno dei film meglio riusciti di Polanski e un thriller che sarà ricordato.
da un autore capace sempre di raccontare l'imprevedibile. Uno scrittore chiamato a completare come ghostwriter le memorie del'ex primo ministro britannico si troverà al centro di ingarbugliate e oscure trame....
E' la prima volta che vedo un film di Polanski e devo ammettere che ne sono rimasto particolarmente affascinato, ha costruito un thriller avvincente senza ricorrere a nessuna scena d'azione o adrenalinica, credo che la bravura del regista stia proprio in questo. La trama è originale e decisamente scorrevole nonostante la prima parte possa sembrare apparentemente lenta ed è [...] Vai alla recensione »
Che Filmone, viva Polanski! Questo"intrigo internazionale" richiama il miglior Hitchcock per brillantezza di regia e intreccio coinvolgente dal primo all'ultimo minuti, in crescendo. Come suggerito dalla critica non faccio accenni al finale, nessuno spegnerà il video prima di giungervi :tutti i ruoli sono significativi e ben recitati, la fotografia è superba e l'ambientazion [...] Vai alla recensione »
Con la discrezione richiesta dalle circostanze insolite, la Berlinale presenta uno dei titoli di punta, L'uomo nell'ombra di Roman Polanski. Il regista polacco, da qualche mese agli arresti domiciliari in Svizzera per un abuso sessuale commesso negli Stati Uniti più di trent'anni fa, è la presenza-assenza più evidente di questi primissimi giorni di festival. Un corpo fantasma che dal domicilio coatto manda in concorso un thriller politico che parla degli "scrittori-fantasma", biografi e specialisti che agiscono all'ombra dei più importanti politici e ne determinano concretamente la popolarità e [...]
«Tony Blair? Ho avuto il sospetto che dovessi non dico imitarlo, ma interpretarlo. Ma Roman mi ha subito detto: dimentica Blair, sei Adam Lang. E infatti non cercate l'ex premier inglese nel mio personaggio, questo è piuttosto una visione shakespeariana del potere, drammatica e intricata». Parola di Pierce Brosnan. «Non chiedete a me di Tony Blair, dovrei rispondervi che è inevitabile che un uomo al [...] Vai alla recensione »
Dal Ghost Writer al "ghost director". Abbiamo ancora negli occhi la proiezione trionfale e insieme spettrale del Festival di Berlino, con la sala che applaude un regista invisibile perché si trova agli arresti domiciliari. E la cosa più incredibile è che L'uomo nell'ombra (The Ghost Writer), premiato con l'Orso d'argento, racconta proprio una storia di misteri e delitti in cui nessuno è ciò che sembra. [...] Vai alla recensione »
A undici chilometri dalle coste del Massachusetts, distesa sull'Atlantico, lontana dal mondo reale, Martha's Vineyard è il set di The Ghost Writer (L'uomo nell'ombra), una specie di Alcatraz dorata, equivalente al domicilio coatto di Roman Polanski, segregato nel suo chalet elvetico da mesi. Spazio astratto, tempo dilatato, l'isola esprime l'estraneità di un «innocente» al dispositivo di morte che [...] Vai alla recensione »
Un traghetto sul mare tra vento e pioggia porta il protagonista su una elegante e lugubre isola per ricchi dove deve lavorare come estensore all'autobiografia di un ex primo ministro inglese. Quasi non e ancora arrivato, che cominciano a inanellarsi segreti e misteri del thriller politico, si sommano gli indizi che fanno dell'ex premier un succube degli americani pronto a violare le proprie leggi nazionali [...] Vai alla recensione »
Roman Polanski's been in the news a lot lately but not for the best of reasons. Between his September arrest in Switzerland and the media rehashing of the case that made him flee the U.S. in the first place, it's been possible to forget that his powerful gifts as a filmmaker were what made him famous in the first place. With the deliciously unsettling "The Ghost Writer," however, a dark pearl of a [...] Vai alla recensione »
Pierce Brosnan lo ripete in ogni intervista: «Non sono Tony Blair!». Si riferisce al personaggio che interpreta nel nuovo film di Roman Polanski, L'uomo nell'ombra. E bisogna capirlo. Il film si ispira a un best-seller di Robert Harris, The Ghost Writer: e da quando il film è stato annunciato tutti, conoscendo la trama, hanno cominciato a baloccarsi con l'idea che un ex 007 (per altro irlandese) come [...] Vai alla recensione »
È facile, e anche un po' scontato, fare riferimento ad Alfred Hitchcock parlando dell'ultimo film di Roman Polanski, L'uomo nell'ombra. E tuttavia è quello l'evidente punto di riferimento del regista polacco, in primo luogo perché L'uomo nell'ombra mostra che cosa può fare il talento visivo di un regista applicato a un genere cinematografico come il giallo.
Why did Tony Blair, in his ten years as Prime Minister, do exactly what the White House wanted on so many occasions? That’s the juicy question buried in the depths of Roman Polanski’s “The Ghost Writer,” an extraordinarily precise and well-made political thriller—the best thing Polanski has done since the seventies, when he brought out the incomparable “Chinatown” and the very fine “Tess.
In the craptacular month of February, when Hollywood typically drowns us in all-star drool like Valentine’s Day, it’s indecent luck having two films in play directed by indisputable masters. First Scorsese’s Shutter Island, and now Roman Polanski’s The Ghost Writer. The Polish director, currently under house arrest in Switzerland awaiting possible extradition to the U.
Un ancien premier ministre britannique, Adam Lang, écrit un livre de Mémoires. Son éditeur le trouve trop rasoir pour le publier tel quel, et embauche un "nègre" afin de le rendre plus alléchant. La mort subite de ce dernier est le premier élément suspect de ce film que Roman Polanski adapte de L'Homme de l'ombre, de Robert Harris (Plon, 2007). Pour les protagonistes alors visibles de cette histoire, [...] Vai alla recensione »
Capi di Stato, di governo (e ministri) agenti della Cia se ne sono visti: di re Hussein si sanno perfino i compensi percepiti... Certo, la Giordania è solo un frammento senza petrolio dell'Impero ottomano, separato dall'Irak - come il Kuwait - dalla volontà di spartizione dei colonialisti. Ora qual è il potere della Cia sul Regno Unito, cioè su chi, nel 1919, s'impose agli arabi, dopo averli illusi [...] Vai alla recensione »
Un ex primo ministro inglese accusato di aver mentito per invadere l'Iraq al fianco del troppo amico Bush (il libro a monte l'ha scritto un collaboratore deluso da Tony Blair). Quando il suo biografo occulto è ritrovato cadavere, tocca a Ewan McGregor prenderne il posto sulla grigia isoletta degli States, nella geometrica villa bunker, tra le inquiete donne del premier ferito, annaspando tra verità [...] Vai alla recensione »
Il coltello nell'ombra è affilato. Tanto che ne mostra una densità orrorifica, dal grigio più dark che mai si fa nero, perché nel buio totale si è ciechi. E invece Roman Polanski vuole che il nostro sguardo si accompagni al suo, un radar nei labirinti dell'invisibile. Con l'uomo nell'ombra, il suo lavoro più recente premiato a Berlino per la regia, lo spettatore diventa Polanski e il cinema fa il suo [...] Vai alla recensione »
Non temiamo paragoni (carta canta) sull'ammirazione per Roman Polanski. E ci schieriamo a favore del regista anche riguardo al procedimento penale per l'abuso della ninfetta minorenne che lo perseguita a distanza di oltre trent'anni, sorvolando sull'incoerenza dei supporter radical-chic stranamente inclini in questo caso ad abiurare dall'abc del politicamente corretto.