| Anno | 2010 |
| Genere | Thriller |
| Produzione | Nigeria, Gran Bretagna |
| Durata | 95 minuti |
| Regia di | Thomas Ikimi |
| Attori | Mem Ferda, Niall Greig Fulton, John Kazek, Michael Alspaugh, Christina Chong, Joe Holt, Lara Pulver Julian Wadham, Clarke Peters, Richard Brake, Eamonn Walker, Idris Elba, Juliet Howland, Deobia Oparei, William Hope, Annette Badland, Gerald Kyd, Monique Gabriela Curnen. |
| MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento martedì 23 novembre 2010
Thriller psicologico che racconta la storia di Malcolm Gray, un soldato da poco tornato da una missione, finito all'ospedale ferito e sconvolto nell'animo. Non riesce a riprendersi dal trauma e in contemporanea ha sete di vendetta contro il fratello.
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CONSIGLIATO N.D.
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Dopo l'interesse suscitato per il suo primo lavoro Limbo (2004), Ikimi presenta Legacy (2010) al Tribeca Film Festival riscuotendo ottimi consensi. È un thriller psicologico a basso budget, interpretato dall'attore Idris Elba, qui anche produttore esecutivo, che narra la storia di Malcolm Gray, un soldato da poco tornato da una missione impossibile e suicida nell'Europa dell'Est, e che è finito all'ospedale ferito e sconvolto nell'animo. Dopo più di un anno esce dall'ospedale militare e torna a Brooklyn. Lì si rinchiude in casa incapace di affrontare l'esterno, ma soprattutto ancora incapace di dare un senso a quello che ha visto e subito durante la missione. Contemporaneamente a questo però, sale la sua sete di vendetta: vuole rendere nota la corruzione e l'avida ricerca di potere del senatore, che sta per annunciare la sua candidatura alla presidenza. Questo senatore però, è suo fratello; Darnell Gray Jr.
Less than five minutes into "Legacy," a nervous commando says, "I've got a bad feeling about this" … and here come the conspiracies, betrayals and torture. But, aspiring for psychological drama rather than action movie, the film takes itself far too seriously. Idris Elba plays Malcolm Gray, who, if we can believe anything we're told, is a black-ops assassin who does really, really terrible things. [...] Vai alla recensione »
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