nelson corallo
|
martedì 14 febbraio 2012
|
stato d'animo dilaniato.
|
|
|
|
"Baciami ancora" è un film dai colori intensi. Partendo dalla fotografia, eccellente, di cui forse in pochi si sono accorti. Perché quando si guarda un film di Muccino ci si impegna, con rabbia, nella sola analisi della storia piuttosto che nell'osservazione della tecnica registica. Io stesso, da sempre detrattore di Muccino, ho sempre fatto così. Poi succede che nella vita cambiano le prospettive e il proprio punto di vista si amplifica e svela cose fino a prima tralasciate. Mi sono accorto che questo film è potente tanto quanto è esasperata la sensibilità del regista nel raccontare la storia di tutti i personaggi, ognuno dei quali rappresenta un momento della vita di tutti noi. L'insieme degli attori incarna pulsioni frammentate che, una volta rimesse assieme, compongono l'interezza dell'animo umano.
[+]
"Baciami ancora" è un film dai colori intensi. Partendo dalla fotografia, eccellente, di cui forse in pochi si sono accorti. Perché quando si guarda un film di Muccino ci si impegna, con rabbia, nella sola analisi della storia piuttosto che nell'osservazione della tecnica registica. Io stesso, da sempre detrattore di Muccino, ho sempre fatto così. Poi succede che nella vita cambiano le prospettive e il proprio punto di vista si amplifica e svela cose fino a prima tralasciate. Mi sono accorto che questo film è potente tanto quanto è esasperata la sensibilità del regista nel raccontare la storia di tutti i personaggi, ognuno dei quali rappresenta un momento della vita di tutti noi. L'insieme degli attori incarna pulsioni frammentate che, una volta rimesse assieme, compongono l'interezza dell'animo umano. "Baciami ancora" nei movimenti di macchina da presa, nel montaggio, in ogni inquadratura, esprime il dolore di un cuore lacerato in preda al dubbio. Nel momento in cui lo spettatore resta spettatore, anziché critico, può rendersi conto di quanto di se stesso stia passando sullo schermo, di quanta vita altrui si sia impossessata la pellicola. Nel cinema di Muccino viene rappresentata tutta l'angoscia possibile, tutta la nevrosi sentimentale immaginabile, tutto il peggio delle nostre relazioni interpersonali. E questo rende difficile, a colui che osserva, un'identificazione alla storia, poiché ammetterlo gli genera sgomento. Muccino in questo film scrive e dirige il dramma di uomini e donne estremamente reali, poiché sono tutti deboli e impauriti, senza alcuna aspirazione titanica tranne quella di riuscire ad accettarsi, privi di genialità, cittadini di una Roma snob, costantemente insoddisfatti. In "Baciami ancora" questi ex giovani affrontano non solo il quotidiano senso dell'orrore nello scoprire di non essere padroni di nulla ma anche il peso del fallimento di quanto credevano, fino a pochi istanti prima, essere una sicurezza. In questo film tutte le storie (passate e future) dei protagonisti tornano per dare il colpo di grazia: o dentro o fuori. Esiste per ognuno un finale differente, un'ispirazione, un senso nuovo delle cose. Questo non significa che lo spettatore, al termine, ne risulti a sua volta illuminato. Niente affatto. In "Baciami ancora" le vite degli altri - che inscenano dilemmi sentimentali universali - restano però ben estranee alle nostre vite. Ed è proprio questo l'ultimo confine che rende paradossalmente quelle storie più simili alla realtà: i personaggi, le loro paure, i loro destini, non vogliono costituire un esempio per gli altri, vogliono solo trovare pace, come un cuore esasperato. Così Muccino scardina il quotidiano, a schiaffi, e il film diventa una possibilità per espellere dolore. Ed è per questo motivo che "Baciami ancora" deve essere visto con l'animo dilaniato, predisposto a soffrire, come nel momento in cui Santamaria "gioca" con una pistola a tamburo oppure quando Accorsi pensa di aver trovato pace nel non dover per forza amare, o quando Favino trascina l'amante della moglie giù da un cavallo o ancora quando Pasotti, uomo a pezzi, affronta il proprio figlio abbandonato dieci anni prima.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a nelson corallo »
[ - ] lascia un commento a nelson corallo »
|
|
d'accordo? |
|
gloria chiara
|
mercoledì 25 gennaio 2012
|
e se invece non aveste capito niente?
|
|
|
|
Ciao a tutti, mi rendo conto di rendermi impopolare ma ieri sera ho visto questo film in televisione (anzi solo la seconda metà del film) e devo dire la verità: che mi è piaciuto tantissimo!! Non dico che sia un capolavoro, dico però che è un film fatto molto bene, senza le americanate fatte apposta per commuoverti, di stile tutto Muccino. Perchè dite che è pieno di banalità? La vostra vita e quella dei vostri conoscenti non è forse fatta CONTINUAMENTE di amori, tradimenti, separazioni, ripensamenti, figli, dubbi, tentativi? Io che mi ritengo felicemente sposata riesco comunque a vivere tutte queste passioni ogni giorno e mi sono ritrovata completamente nel film.
[+]
Ciao a tutti, mi rendo conto di rendermi impopolare ma ieri sera ho visto questo film in televisione (anzi solo la seconda metà del film) e devo dire la verità: che mi è piaciuto tantissimo!! Non dico che sia un capolavoro, dico però che è un film fatto molto bene, senza le americanate fatte apposta per commuoverti, di stile tutto Muccino. Perchè dite che è pieno di banalità? La vostra vita e quella dei vostri conoscenti non è forse fatta CONTINUAMENTE di amori, tradimenti, separazioni, ripensamenti, figli, dubbi, tentativi? Io che mi ritengo felicemente sposata riesco comunque a vivere tutte queste passioni ogni giorno e mi sono ritrovata completamente nel film.. La vita non è statica, sopratutto quella delle persone che scelgono di viverla al 100%. E Muccino è un'ottimo regista! Bacione a tutti
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gloria chiara »
[ - ] lascia un commento a gloria chiara »
|
|
d'accordo? |
|
picchiri
|
mercoledì 25 gennaio 2012
|
...com'è la vita!!!!
|
|
|
|
...vite incasinate, sentimenti non detti...tanti problemi come succede nella realtà!!!
Le vicende di questi 5 amici si seguono con interesse costante dall'inizio alla fine!
E' lo specchio della società attuale alla ricerca di qualcosa che si pensa meglio e non considera che ha già tanto...lo comprende solo quando perde o è sul punto di perdere tutto!
|
|
[+] lascia un commento a picchiri »
[ - ] lascia un commento a picchiri »
|
|
d'accordo? |
|
lalli
|
mercoledì 25 gennaio 2012
|
troppe critiche
|
|
|
|
ho rivisto il film a distanza di due anni e devo dire che mi è piaciuto. Forse eagerato, forse banale, ma trovo alcune critiche veramente eccessive, come si fare a dare una stella? gli attori sono molto bravi (e forse tutti troppo belli). Peccato il finale, (apparte Santamaria, bravissimo nella sua interpretazione),banale e scontato. Voto 7, 3 stelle e mezzo. Mymovies fateci mettere le mezze stelleeeeee!!!! :))
|
|
[+] lascia un commento a lalli »
[ - ] lascia un commento a lalli »
|
|
d'accordo? |
|
harpochicogroucho
|
giovedì 24 novembre 2011
|
copia e incolla
|
|
|
|
Muccino scrive il secondo e ultimo capitolo del fortunato L'ultimo bacio. Ma ha perso la freschezza, il ritmo, l'originalità che contraddistingueva il primo film. Qui sembra, in molte parti, che Muccino abbia preso il copione del film precedente e abbia semplicemente tagliato e incollato sul nuovo copione, cambiando, a volte ma non sempre, solo il personaggio che dice la battuta. Molti personaggi assumono rilevanza, altri diventano completamente inutili (un esempio: Alberto poteva benissimo essere tagliato, tanto dice le due battute che aveva nel film precedente). Un grande neo poi è la presenza di Vittoria Puccini: è vero la Mezzogiorno aveva rifiutato la parte, ma non si può sostituire un'attrice come lei con Elisa di Rivombrosa.
[+]
Muccino scrive il secondo e ultimo capitolo del fortunato L'ultimo bacio. Ma ha perso la freschezza, il ritmo, l'originalità che contraddistingueva il primo film. Qui sembra, in molte parti, che Muccino abbia preso il copione del film precedente e abbia semplicemente tagliato e incollato sul nuovo copione, cambiando, a volte ma non sempre, solo il personaggio che dice la battuta. Molti personaggi assumono rilevanza, altri diventano completamente inutili (un esempio: Alberto poteva benissimo essere tagliato, tanto dice le due battute che aveva nel film precedente). Un grande neo poi è la presenza di Vittoria Puccini: è vero la Mezzogiorno aveva rifiutato la parte, ma non si può sostituire un'attrice come lei con Elisa di Rivombrosa. Il livello è basso, scarseggia, salva la situazione solo Pierfrancesco Favino che come al solito riesce con la sua recitazione a dare pochi minuti di qualità. Ma proprio pochi.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a harpochicogroucho »
[ - ] lascia un commento a harpochicogroucho »
|
|
d'accordo? |
|
bluvanni
|
domenica 9 ottobre 2011
|
vita vera
|
|
|
|
Ho visto l'ultimo bacio a 30 e ne sono rimasto incantato. Ora, dieci anni dopo, a 40 anni ho visto Baciami ancora e l'incanto è lo stesso. Bravo Muccino. Hai interpretato la mia generazione senza colpi di scena, semplicemente nella sua (pur sempre stretta) realtà. Il film merita una stella in più per la capacità narratoria di vita quotidiana attraverso i concitati ritmi della vita moderna. Problemi di quarantenni, in altre parole VITA. Vita vissuta, sperata, ambita, bramata, inseguita. Vita vera. E attraverso le storie dei protagonisti questa vita viene raccontata in modo normale, ma efficace.
|
|
[+] lascia un commento a bluvanni »
[ - ] lascia un commento a bluvanni »
|
|
d'accordo? |
|
silviab72
|
lunedì 12 settembre 2011
|
scusate il ritardo...
|
|
|
|
Se il valore artistico di un'opera si valuta in base a quanto questa rappresenti la sua epoca il voto al film di Muccino è 10.
E' un dato di fatto che i quarantenni di oggi sono uguali ai trentenni di 10 anni fa ed è un dato di fatto che si presentino come ridicoli Peter Pan, senza la voglia di crescere.
Il regista non ha voluto dare messaggi, non ha criticato, non ha osannato: ha semplicemente fatto una fotografia, per me ben riuscita, dei rapporti interpersonali uomo-donna della nostra epoca. Ha fermato in un'istantanea illogicità, ipocrisie, illusioni, fragilità, voli pindarici, contraddizioni di un'intera generazione, la crisi personale individuale che si riflette nella crisi di coppia e della famiglia.
[+]
Se il valore artistico di un'opera si valuta in base a quanto questa rappresenti la sua epoca il voto al film di Muccino è 10.
E' un dato di fatto che i quarantenni di oggi sono uguali ai trentenni di 10 anni fa ed è un dato di fatto che si presentino come ridicoli Peter Pan, senza la voglia di crescere.
Il regista non ha voluto dare messaggi, non ha criticato, non ha osannato: ha semplicemente fatto una fotografia, per me ben riuscita, dei rapporti interpersonali uomo-donna della nostra epoca. Ha fermato in un'istantanea illogicità, ipocrisie, illusioni, fragilità, voli pindarici, contraddizioni di un'intera generazione, la crisi personale individuale che si riflette nella crisi di coppia e della famiglia. Non ne ricerca la causa, non ne discute, espone e basta in una sorta di realismo verghiano o comunque di un ritrovato "neorealismo" che trova nella crisi idealistica e morale la propria denuncia, senza pretese.
Otto storie, storie banali, perchè storie comuni, perchè presenti intorno a noi e tra di noi ogni giorno, dipingono un quadro completo e tragicomico della nostra società.
Tra gli attori spiccano la Puccini e Favino.
Discutibili a livello registico alcune scene, come quella del crocefisso o dei parti finali..
[-]
|
|
[+] lascia un commento a silviab72 »
[ - ] lascia un commento a silviab72 »
|
|
d'accordo? |
|
daisybg82
|
domenica 10 luglio 2011
|
a me è piaciuto tantissimo
|
|
|
|
è molto realistico come film e ogni tanto ci vuole anche questo genere..!!a me è piaciuto moltissimo.piu del primo!!!l'unica pecca è che nn c'era la mezzogiorno!!!
|
|
[+] lascia un commento a daisybg82 »
[ - ] lascia un commento a daisybg82 »
|
|
d'accordo? |
|
luca scialò
|
giovedì 20 gennaio 2011
|
sequel coerente de l'ultimo bacio
|
|
|
|
Dopo 10 anni i personaggi de L'ultimo bacio incrociano le proprie vite, con i soliti difetti, debolezze, nuovi problemi e vecchi fantasmi.
Carlo e Giulia si sono separati e condividono la figlia Sveva, la quale per forza di cose, tende a riunirli. Marco e la moglie sono alle prese con la difficoltà di non avere figli, tanto che lei lo tradisce con un giovane artista che sembra lontano dal Mondo. Livia ha cresciuto Matteo da sola, mentre Adriano torna dopo non essersi mai fatto vivo e cerca di conquistare l'amore perduto. Alberto ha perseguito nel suo voler restare single e sembra il più soddisfatto della propria vita. Paolo continua con le sue dipendenze e le sue crisi, con un lavoro che odia.
[+]
Dopo 10 anni i personaggi de L'ultimo bacio incrociano le proprie vite, con i soliti difetti, debolezze, nuovi problemi e vecchi fantasmi.
Carlo e Giulia si sono separati e condividono la figlia Sveva, la quale per forza di cose, tende a riunirli. Marco e la moglie sono alle prese con la difficoltà di non avere figli, tanto che lei lo tradisce con un giovane artista che sembra lontano dal Mondo. Livia ha cresciuto Matteo da sola, mentre Adriano torna dopo non essersi mai fatto vivo e cerca di conquistare l'amore perduto. Alberto ha perseguito nel suo voler restare single e sembra il più soddisfatto della propria vita. Paolo continua con le sue dipendenze e le sue crisi, con un lavoro che odia.
Un sequel arrivato dopo un bel pò, e forse anche per questo è riuscito a rimanere coerente col primo film. Chi ha amato L'ultimo bacio non resterà deluso, mentre chi non lo ha apprezzato non troverà interessante neppure questo. Un seguito che non completa il primo, che non dà una pace definitiva ai suoi personaggi. Quasi come se ci dovesse essere un terzo episodio, magari tra dieci anni. I fan esulterebbero, i disinteressati continuerebbero a snobbarlo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luca scialò »
[ - ] lascia un commento a luca scialò »
|
|
d'accordo? |
|
dustinio
|
sabato 25 dicembre 2010
|
baciami ancora...(se non puoi fare altro...)
|
|
|
|
Puntellato dalle ottime prestazioni degli attori protagonisti, da Accorsi a Favino, passando per Pasotti ed una convincente Sabrina Impacciatore, Baciami ancora è un film di pregevole fattura tecnica. Il contenuto richiama saghe familiari e rimpatriate di amici. Echi di film come "il grande freddo", "il cacciatore" e "c'eravamo tanto amati" risuonano ed è come se volessero suggerire di essere tessere di un grande mosaico. Purtroppo, dopo aver orchestrato benissimo la prima parte, Muccino indulge nella seconda nel rifugiarsi nel porto sicuro dei sentimentalismi e del lieto-fine, lasciando poco alla tragedia, all'inatteso, alla fantasia.
[+]
Puntellato dalle ottime prestazioni degli attori protagonisti, da Accorsi a Favino, passando per Pasotti ed una convincente Sabrina Impacciatore, Baciami ancora è un film di pregevole fattura tecnica. Il contenuto richiama saghe familiari e rimpatriate di amici. Echi di film come "il grande freddo", "il cacciatore" e "c'eravamo tanto amati" risuonano ed è come se volessero suggerire di essere tessere di un grande mosaico. Purtroppo, dopo aver orchestrato benissimo la prima parte, Muccino indulge nella seconda nel rifugiarsi nel porto sicuro dei sentimentalismi e del lieto-fine, lasciando poco alla tragedia, all'inatteso, alla fantasia. Ne esce una storia dolciastra, a tratti intensa, ma con una cifra e un fondo prevedibili. Come tutti i baci, gradevoli e superficiali.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dustinio »
[ - ] lascia un commento a dustinio »
|
|
d'accordo? |
|
|