mcgallor1
|
lunedì 6 ottobre 2008
|
film bellissimo
|
|
|
|
non ho trovato nessuna revisione negativa,a meno che non si voglia sostenere ancor oggi che da una parte erano tutti buoni(non puo esserci un partigiano traditore!?!) ed i tedeschi tutti cattivi,Sarebbe ora di abbandonare questa visione manichea della guerra di liberazione ,se poi nel film cìè un'interpretazione
non "oggettiva" della strage di Stazzema,basterebbe pensare che il film è opera di un'artista che ripeto nulla toglie alla resistenza ed è un film bellissimo,
che affronta innanzitutto il problema dei neri d'america e sulla bestialità della guerra
in quel periodo storico
|
|
[+] lascia un commento a mcgallor1 »
[ - ] lascia un commento a mcgallor1 »
|
|
d'accordo? |
|
beppe
|
lunedì 6 ottobre 2008
|
la guerra in italia vista dagli americani
|
|
|
|
Non è da considerare una ricostruzione storica dell'avvenimento, il tutto è visto dalla parte di quattro soldati americani di colore. Non siamo davanti ad un capolavoro, ogni tanto il ritmo rallenta troppo, è anche un pò lungo, più di due ore, che comunque alla fine passano senza troppi problemi. Peccato non aver dato più spazio agli attori italiani.
Giudizio finale: piacevole.
|
|
[+] lascia un commento a beppe »
[ - ] lascia un commento a beppe »
|
|
d'accordo? |
|
albakiara
|
lunedì 6 ottobre 2008
|
bruttissimo
|
|
|
|
INSIGNIFICANTE FILM.GIRATO MALISSIMO. ORRENDO!!!!
|
|
[+] lascia un commento a albakiara »
[ - ] lascia un commento a albakiara »
|
|
d'accordo? |
|
mignolo
|
lunedì 6 ottobre 2008
|
delusione grandissima
|
|
|
|
Questo film e' riuscito nell'impresa, mai compiuta da nessun altro disastro cinematografico, di farmi venire voglia di abbandonare la sala.
I primi minuti ambientati a New York e lo scontro a fuoco iniziale mi avevano fatto sperare in una rilettura originale della seconda guerra mondiale, ma appena il soldato obeso trova il bambino nel casolare il film prende un'insopportabile sbandata verso il patetico,
trasformandosi in un'orribile fiction di RaiUno, dilatata oltre misura. Da li' inizia l'agonia.
La sceneggiatura ha dei buchi incredibili(in primis, come fanno dei montanari toscani a farsi capire subito da degli americani?Hanno seguito un corso d'inglese per corrispondenza? Ridicola anche la leggenda dell'uomo che dorme, forse ripresa da qualche fiaba per bambini e grottesco il telefonatissimo finale).
[+]
Questo film e' riuscito nell'impresa, mai compiuta da nessun altro disastro cinematografico, di farmi venire voglia di abbandonare la sala.
I primi minuti ambientati a New York e lo scontro a fuoco iniziale mi avevano fatto sperare in una rilettura originale della seconda guerra mondiale, ma appena il soldato obeso trova il bambino nel casolare il film prende un'insopportabile sbandata verso il patetico,
trasformandosi in un'orribile fiction di RaiUno, dilatata oltre misura. Da li' inizia l'agonia.
La sceneggiatura ha dei buchi incredibili(in primis, come fanno dei montanari toscani a farsi capire subito da degli americani?Hanno seguito un corso d'inglese per corrispondenza? Ridicola anche la leggenda dell'uomo che dorme, forse ripresa da qualche fiaba per bambini e grottesco il telefonatissimo finale).Anche la vicenda di sant'Anna di Stazzema pare del tutto marginale e inserita nella trama ad hoc per suscitare inutili polemiche e gonfiare il caso mediatico. La recitazione e' scandalosa(su tutti spiccano gli abitanti del paesello, che sembrano presi da una recita della terza elementare) e la colonna sonora e' invadente e fastidiosa.
Ci si aspetterebbe l'invenzione registica, l'inquadratura particolare che redima almeno dal punto di vista estetico l'intera pellicola, ma questa non arriva mai.
In conclusione due ore e mezza di pura noia, a cui ho resistito solo perche'le altre persone che mi accompagnavano erano troppo imbarazzate per lasciare la sala.
Dal regista de"La 25esima ora" mi aspettavo ben altro, spero almeno che la scusa ufficiale per cotanta porcheria sia che sul set il buon vino non mancava...
[-]
[+] hai perfettamente ragione
(di lucyap)
[ - ] hai perfettamente ragione
|
|
[+] lascia un commento a mignolo »
[ - ] lascia un commento a mignolo »
|
|
d'accordo? |
|
mario
|
domenica 5 ottobre 2008
|
film molto modesto
|
|
|
|
Il film mi ha deluso profondamente. La trama è debolissima e piena di episodi inverosimili: il cattivo partigiano che si permette di discutere con l'ufficiale tedesco, alzando la voce. Sarebbe stato fucilato per molto meno. In un paese di montagna, praticamente alla fame, tutti a banchettare e ballare in chiesa. Il buon ufficiale tedesco che non solo salva la vita all'americano (nero!) ferito, ma gli fa gentile omaggio della propria luger. Anche dal punto di vista tecnico fa acqua. I cannoni che, sparando, non rinculano di mezzo millimetro. Peccato, poteva essere un buon film...
|
|
[+] lascia un commento a mario »
[ - ] lascia un commento a mario »
|
|
d'accordo? |
|
skipper
|
domenica 5 ottobre 2008
|
film assolutamente scadente
|
|
|
|
trama assurda, effetti speciali da filmetto di serie c e stereotipi a gogo, che volete di più?
|
|
[+] lascia un commento a skipper »
[ - ] lascia un commento a skipper »
|
|
d'accordo? |
|
mario
|
domenica 5 ottobre 2008
|
non mi è piaciuto affatto
|
|
|
|
Il film è stato una delusione. La trama è a dir poco zoppicante. I soliti stereotipi manichei USA del tutto buono vs il tutto cattivo poi ci sono delle assurdità. Ad esempio il partigiano traditore che si permette di discutere animatamente con un ufficiale tedesco. Inutile dire che sarebbe morto stecchito per molto meno. Poi l'abbuffata nella chiesa, con annesso ballo. In un paese in guerra, alla fame, questo è assurdo. L'ufficiale (buono) tedesco che prima salva l'americano e poi gli da la propria pistola per difendersi. Per non parlare di altri aspetti tecnici, come i cannoni che sparano e non rinculano di un millimetro... No, non vale la pena vederlo
|
|
[+] lascia un commento a mario »
[ - ] lascia un commento a mario »
|
|
d'accordo? |
|
ciuccinet
|
domenica 5 ottobre 2008
|
miracolo...un'occasione persa.
|
|
|
|
Lee gira in Italia, un film difficile, partendo da un ottimo soggetto non coadiuvato da un altrettanto ottima sceneggiatura, spesso debole e pasticciata con cadute di stile (cinematografico) per un cineasta della sua caratura.
Nulla da criticare dal punto di vista storico, è opera inventata e ciò viene premesso. Il film va visto.
Ci si emoziona e vuole mostrare una verità spesso non detta: l'uomo è essere complesso e complesse sono le vicende degli uomini, così come il bene e il male che viene dagli uomini non può essere solo da una sola parte.
Peccato ancora per la mancanza di fluidità del racconto e passaggi troppo semplificati che banalizzano nel complesso il film.
Da vedere in lingua originale (magari con sottotitoli per le parti in lingua americana o tedesca)altrimenti i difetti vengono fuori ancora di più.
[+]
Lee gira in Italia, un film difficile, partendo da un ottimo soggetto non coadiuvato da un altrettanto ottima sceneggiatura, spesso debole e pasticciata con cadute di stile (cinematografico) per un cineasta della sua caratura.
Nulla da criticare dal punto di vista storico, è opera inventata e ciò viene premesso. Il film va visto.
Ci si emoziona e vuole mostrare una verità spesso non detta: l'uomo è essere complesso e complesse sono le vicende degli uomini, così come il bene e il male che viene dagli uomini non può essere solo da una sola parte.
Peccato ancora per la mancanza di fluidità del racconto e passaggi troppo semplificati che banalizzano nel complesso il film.
Da vedere in lingua originale (magari con sottotitoli per le parti in lingua americana o tedesca)altrimenti i difetti vengono fuori ancora di più.
Provaci ancora Spike...sei ancora un grande...non era facile.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ciuccinet »
[ - ] lascia un commento a ciuccinet »
|
|
d'accordo? |
|
sergente hartman
|
domenica 5 ottobre 2008
|
piatto e monotono
|
|
|
|
se si esclude i due scontri armati confusionari all'inizio e alla fine ,il film va fuori luogo.la trama poi è intrecciata e complicata ,quando poi il significato era semplice e diretto.cio porta a picchi di retorica e pathos durante gli scontri a fuoco e a cali vortiginosi quando avviene l'apparizione del bambino e dei bifolchi del tutto insensata.invece ho trovato appasionante l'interpretazione dei partigiani e dei soldati sia americani che tedeschi ,tuttavia è troppo poco .poi alcune scene sono ridicole come i cartoni animati come l'abbraccio fra arturo e il vecchio soldato sulla spiaggia alla fine del film,oppure anche come viene coinvolta forzatamente nel film ,la testa di marmo del tutto fuori luogo
|
|
[+] lascia un commento a sergente hartman »
[ - ] lascia un commento a sergente hartman »
|
|
d'accordo? |
|
amos
|
domenica 5 ottobre 2008
|
storia e tradimento
|
|
|
|
Il tradimento è una costante storica: perchè mai non avrebbero tradito dei partigiani?
Ma il tradimento c'entra poco con il film. Ciò che quest'ultimo vuole evidenziare è l'aspetto che accomuna le parti, il male e il bene cui tutti partecipano in un tentativo di elaborare una morale che al fine dimostri come tutto è destinato a confluire in una soluzione dove l'etica prevale e il destino compie ciò che gli uomini non riescono a determinare con la loro volontà sempre sofocata dall'impulso alla sorda ideologia.
Proprio questo lo rende mediocre dato che il destino o la fortuna, come insegna il Machiavelli, altro non è se non la capacità dell'uomo di cogliere l'evento favorevole: non piove dall'alto, non è mai frutto del caso.
[+]
Il tradimento è una costante storica: perchè mai non avrebbero tradito dei partigiani?
Ma il tradimento c'entra poco con il film. Ciò che quest'ultimo vuole evidenziare è l'aspetto che accomuna le parti, il male e il bene cui tutti partecipano in un tentativo di elaborare una morale che al fine dimostri come tutto è destinato a confluire in una soluzione dove l'etica prevale e il destino compie ciò che gli uomini non riescono a determinare con la loro volontà sempre sofocata dall'impulso alla sorda ideologia.
Proprio questo lo rende mediocre dato che il destino o la fortuna, come insegna il Machiavelli, altro non è se non la capacità dell'uomo di cogliere l'evento favorevole: non piove dall'alto, non è mai frutto del caso. Indagare da un punto di vista storico la fortuna è difficile, molto difficile.
[-]
[+] spike lee
(di felelo)
[ - ] spike lee
|
|
[+] lascia un commento a amos »
[ - ] lascia un commento a amos »
|
|
d'accordo? |
|
|