Jane sta benissimo nel suo piccolo mondo: organizza i matrimoni delle sue amiche e accudisce il capo, bello e un po' tonto, che la apprezza solo perchè non dice mai di no. Ma a turbare quest'equilibrio un po' insano, fatto di 27 abiti da damigella chiusi nell'armadio e di un amore mai confessato, arrivano un giornalista impertinente e un po' imbroglione e una sorella egoista che sembra Barbie luce di stelle. Tutto si mette male per Jane, ma alla fine quella che sembrava una tragedia si trasforma in una presa di coscienza di sè e della propria personalità e la conduce al vero amore.
Non mancano stereotipi e banalità in questa commedia di Anne Fletcher, ma l'esasperazione dei prototipi nei personaggi -la donna che si fa in quattro per gli altri ma non sa prendersi cura di sè, l'amica in cerca di sesso facile, la fatalona che in realtà è una fallita, il cinico che si commuove ai matrimoni- e la presa in giro delle cerimonie di cattivo gusto fanno gioco a una struttura narrativa ben costruita che rende il film leggero, piacevole e divertente, con una Katherine Heigl credibile ed espressiva oltre che molto bella.