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maryjo
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giovedì 24 gennaio 2008
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velo torbido di malinconia
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Il film è carino, ma secondo me la Comencini poteva fare di meglio. Una critica o suggerimento: Ambra Angiolini non sa recitare. Ci sono molte brave attrici italiane che potevano interpretare il suo ruolo sicuramente in modo più avvincente.
[+] pessima attrice
(di maria rosaria)
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tesla83
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giovedì 24 gennaio 2008
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bella la storia, bravo lui e splendida lei
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Bianco e nero è il titolo del film, che però non ne svela la vera essenza, ma lo pubblicizza, ci mette in condizione di averne un'idea prima di vederlo... Tuttavia, dopo averlo visto, ci si rende conto che, per quanto la discriminazione razziale sembri esserne il motivo centrale, ecco che nel finale il film si evolve nel racconto di una splendida storia d'amore, un racconto diverso, originale, che la Comencini sa mascherare e confondere con una delle peggiori pieghe della nostra società. Non è la curiosità nè l'attrazione di natura sostanzialmente sessuale che spinge Carlo verso Nadine ma un dolce riconoscersi, sentirsi simili, anche nel desiderio di evasione dalla realtà che non li rende felici, felici come sono quando stanno insieme.
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Bianco e nero è il titolo del film, che però non ne svela la vera essenza, ma lo pubblicizza, ci mette in condizione di averne un'idea prima di vederlo... Tuttavia, dopo averlo visto, ci si rende conto che, per quanto la discriminazione razziale sembri esserne il motivo centrale, ecco che nel finale il film si evolve nel racconto di una splendida storia d'amore, un racconto diverso, originale, che la Comencini sa mascherare e confondere con una delle peggiori pieghe della nostra società. Non è la curiosità nè l'attrazione di natura sostanzialmente sessuale che spinge Carlo verso Nadine ma un dolce riconoscersi, sentirsi simili, anche nel desiderio di evasione dalla realtà che non li rende felici, felici come sono quando stanno insieme..
Un film sorprendente, con attori sorprendenti.
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[+] centrato a pieno
(di zoidberg)
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simone
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mercoledì 23 gennaio 2008
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davvero un bel film!
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film che prende volutamente in giro preconcetti e clichè sul razzismo, sia dei bianchi nei confronti dei neri che viceversa, questa forse è la novità del film: il razzismo visto da entrambe le parti, sicuramente originale nelle idee e nelle intenzioni. buon cast fatto di ottimi attori, tutti bravissimi! Esilarante la famiglia di Elena (Ambra), troppo divertente. Davvero un bel film!
[+] ma che film hai visto??
(di lulù)
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rudepravo67
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mercoledì 23 gennaio 2008
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insapore
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pellicola semplicemente imbarazzante condita di luoghi comuni...e sarebbe sicuramente passata inosservata se nn fosse x i "grandi nomi" di regista/protagonisti...
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davide
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mercoledì 23 gennaio 2008
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buona commedia all'italiana
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Complimenti a Cristina Comencini, dopo il doloroso e profondo "La bestia del cuore" del 2005 (Nomination agli Academy Awards come miglior film straniero nel 2006), torna alla commedia, genere che è nelle sue corde (da ricordare i riuscite prove di "Matrimoni" e "Liberate i pesci". In questa pellicola la Comencini ci racconta la storia di una coppia borghese con una bambina che si rompe a causa dell'infatuazione di lui per la moglie di colore del collega di lei.
Fabio Volo dimostra per l'ennesima volta di non essere protagonista di un film per caso, ha talento da vendere e regge perfettamente tutto il film, Ambra Angiolini in un ruolo completamente dal film di Ozpetek che l'ha consacrata ad attrice di serie a è discreta, abbastanza in parte.
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Complimenti a Cristina Comencini, dopo il doloroso e profondo "La bestia del cuore" del 2005 (Nomination agli Academy Awards come miglior film straniero nel 2006), torna alla commedia, genere che è nelle sue corde (da ricordare i riuscite prove di "Matrimoni" e "Liberate i pesci". In questa pellicola la Comencini ci racconta la storia di una coppia borghese con una bambina che si rompe a causa dell'infatuazione di lui per la moglie di colore del collega di lei.
Fabio Volo dimostra per l'ennesima volta di non essere protagonista di un film per caso, ha talento da vendere e regge perfettamente tutto il film, Ambra Angiolini in un ruolo completamente dal film di Ozpetek che l'ha consacrata ad attrice di serie a è discreta, abbastanza in parte. Gustose le partecipazioni di Branciaroli, Bonaiuto e Ricciarelli, ammaliante e convincente Aissa Maiga.
Forse in alcuni momenti il film risulta un poco televisivo, il finale non è scontato, ma lascia un pò l'amaro in bocca. Buon tentativo di parlare di razzismo con leggerezza senza superficialità, ma forse sarebbe stato meglio approfondire di più le psicologie (soprattutto quelle dei due amanti).
Comunque da vedere, commedia di qualità.
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gio
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mercoledì 23 gennaio 2008
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mediocre
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la banalita' regna imperante!
Massima delusione.
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sniper
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martedì 22 gennaio 2008
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siamo tornati indietro 20 anni con questo film!!!
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Questo film crea il razzismo!
Siamo entrati in sala a vedere il film in un cinema romano, io italiano e la mia ragazza dominicana "negra", felici e contenti, come una coppia normale; siamo usciti in un imbarazzo totale!!!
Il film sembrava essere ambientato nell' Italia di 20 anni fa!
Il colore della pelle è come il colore dei capelli o degli occhi.
Il vero razzismo dovrebbe essere nei confronti degli ignoranti, dei delinquenti o della gente cattiva! Mi sembrava chiaro questo concetto visto ke viviamo nel XXI secolo inoltrato.
Ah! Un'ultima cosa: sapete ho scoperto ke la mia ragazza ha 2 orecchie proprio come noi italiani sotto i capelli...
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miriam
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martedì 22 gennaio 2008
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razzismo all'italiana
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Commedia che offre allo spettatore con intelligente ironia una galleria di luoghi comuni che "crocifigge" noi tutti alla croce del razzismo che pervade la società ma anche alla falsa apertura verso il continente africano:apertura che si traduce in egoismo,pietismo e sfruttamento.Ma è una croce che inchioda anche l'altra parte,in un continuo gioco di specchi che dimostra come in realtà la differenza sia in chi guarda,indipendentemente dal colore di appartenenza.Esempio particolarmente incisivo ne è il fastidio del tradimento dovuto al colore dei rispettivi amanti,che dice tutto.Fin qui benissimo.A questo punto lo spettatore si aspetterebbe che la presunta differenza trionfasse e che la nuova coppia resistesse alle paure invece no e qui sta la delusione (momentanea).
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Commedia che offre allo spettatore con intelligente ironia una galleria di luoghi comuni che "crocifigge" noi tutti alla croce del razzismo che pervade la società ma anche alla falsa apertura verso il continente africano:apertura che si traduce in egoismo,pietismo e sfruttamento.Ma è una croce che inchioda anche l'altra parte,in un continuo gioco di specchi che dimostra come in realtà la differenza sia in chi guarda,indipendentemente dal colore di appartenenza.Esempio particolarmente incisivo ne è il fastidio del tradimento dovuto al colore dei rispettivi amanti,che dice tutto.Fin qui benissimo.A questo punto lo spettatore si aspetterebbe che la presunta differenza trionfasse e che la nuova coppia resistesse alle paure invece no e qui sta la delusione (momentanea).Perché a ben riflettere,se la differenza non c'è (come la Comencini abilmente ci dimostra),che cosa mai avrebbe dovuto trionfare?Le inquadrature che ritraggono le due famiglie ricomposte ci riportano alla realtà,in un attimo.Talmente breve da sembrarci forzato,ma l'Italia è il Paese del Mulino Bianco,è raccapricciante ma è vero.La verità fa male.
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mia
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martedì 22 gennaio 2008
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5 stelle!
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Il film mi è piaciuto molto! Do' 5 stelle per l'originlaità del tema e il modo nuovo di affrontarlo! E' una commedia non si poteva pretendere di affrontare un tema del genere in modo drammatico, è un film divertente però la Comencini è riuscita in alcune scene forti anche a far riflettere! Un applauso agli attori, molto bravi, Ambra è molto brava a me nella scena dove caccia il marito di casa è piaciuta molto. Bello bello bello! Lo consiglio!
[+] originalità?ma dove?
(di fiorents)
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[+] mia,mah!:)
(di franz)
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kk
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lunedì 21 gennaio 2008
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carino
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