Bianco e nero

Complimenti a Cristina Comencini, dopo il doloroso e profondo "La bestia del cuore" del 2005 (Nomination agli Academy Awards come miglior film straniero nel 2006), torna alla commedia, genere che è nelle sue corde (da ricordare i riuscite prove di "Matrimoni" e "Liberate i pesci". In questa pellicola la Comencini ci racconta la storia di una coppia borghese con una bambina che si rompe a causa dell'infatuazione di lui per la moglie di colore del collega di lei. Fabio Volo dimostra per l'ennesima volta di non essere protagonista di un film per caso, ha talento da vendere e regge perfettamente tutto il film, Ambra Angiolini in un ruolo completamente dal film di Ozpetek che l'ha consacrata ad attrice di serie a è discreta, abbastanza in parte. Gustose le partecipazioni di Branciaroli, Bonaiuto e Ricciarelli, ammaliante e convincente Aissa Maiga. Forse in alcuni momenti il film risulta un poco televisivo, il finale non è scontato, ma lascia un pò l'amaro in bocca. Buon tentativo di parlare di razzismo con leggerezza senza superficialità, ma forse sarebbe stato meglio approfondire di più le psicologie (soprattutto quelle dei due amanti). Comunque da vedere, commedia di qualità.