Stefano Lusardi
Ciak
Questa eccentrica black comedy, che segna il debutto sul grande schermo di uno dei più innovativi registi teatrali russi, ha vinto un anno fa la prima Festa di Roma. Con un entusiasmo creativo, a tratti debordante, l'intellettuale Serebrennikov crea comunque un'opera originale giocata sul contrasto fra modernità e classicità. Il pretesto è infatti puro Shakespeare: come il principe di Danimarca, anche il neo laureato Valya riceve la visita del fantasma parterno, che gli rivela di essere stato avvelenato dalla moglie e dall'amante. [...]
di Stefano Lusardi, articolo completo (1430 caratteri spazi inclusi) su Ciak ottobre 2007