Mater natura

Carosello napoletano ancora più sexy

Mater natura, opera prima, scoperta della «Settimana», trionfò al Lido scodellando più generazioni artistiche partenopee, e facce potenti. Dirige Massimo Andrei, che viene dal teatro, a confermare la vitalità di una «contaminazione» che da 10 anni ha prodotto le immagini meno scontate, inventando anche al cinema attori dalla fisicità duellante con la logica della produzione che calcola il valore di un progetto per «quote» di celebrità. Andrei punta su altro: Enzo Moscato, sempre magnifico, che nel suo Europa filosofo e marchettaro (ma rifiuta il sopruso dello sfruttamento) ci mette il gesto raffinato del suo teatro, la grazia della sua sapienza poetica e del pensiero, l'umorismo come necessità rivoluzionaria a sconfiggere la rozzezza del dogma. [...]

di Cristina Piccino, articolo completo (2191 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 22 aprile 2006