fabio57
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giovedì 3 settembre 2015
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mieloso
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Conoscendo il libro da cui è tratto e soprattutto il suo autore non sorprende l'eccesso di zuccherosità del film.In tutte le opere di Sparcks, quello che spicca è il carattere malinconico-straziante-romantico,non che questo costituisca necessariamente un difetto,diciamo che è il suo marchio di fabbrica,ha peraltro parecchi estimatori.Detto ciò comunque la pellicola di cui stiamo parlando è obbiettivamente sdolcinata e inverosimile,chi ha avuto in famiglia malati di Alzheimer,sa perfettamente che non è quello il percorso della malattia.tuttavia bisogna riconoscere agli interpreti,prima fra tutti la Rowlands una grande abilità nel rendere il suo personaggio dolente,angoscioso e spaurito.
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Conoscendo il libro da cui è tratto e soprattutto il suo autore non sorprende l'eccesso di zuccherosità del film.In tutte le opere di Sparcks, quello che spicca è il carattere malinconico-straziante-romantico,non che questo costituisca necessariamente un difetto,diciamo che è il suo marchio di fabbrica,ha peraltro parecchi estimatori.Detto ciò comunque la pellicola di cui stiamo parlando è obbiettivamente sdolcinata e inverosimile,chi ha avuto in famiglia malati di Alzheimer,sa perfettamente che non è quello il percorso della malattia.tuttavia bisogna riconoscere agli interpreti,prima fra tutti la Rowlands una grande abilità nel rendere il suo personaggio dolente,angoscioso e spaurito.
Ottime dunque le intenzioni del regista,ma mediocre la sua realizzazione
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chriss
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mercoledì 18 agosto 2010
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qualche sprazzo di luce. il resto è da buttare...
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In una casa di riposo, un uomo legge un diario ad una donna malata che non ricorda più nulla. Nel diario c' è tutta la loro storia d' amore cominciato in un' estate degli anni quaranta ( il 6 giugno). Solo che la donna, Allie, fa fatica a ricordare i momenti vissuti col suo grande amore Noah. Leggendole il diario, forse, potrà ricordare. Questa è la speranza di Noah. Questa, in sintesi, è la storia di questo film, un misto di spazzatura e qualche lampo di genio.
Cominciamo dal principio. Noah, pur di uscire con la ragazza, si arrampica, fino ad una grande altezza, su una giostra. La ragazza, ovviamente, è costretta a dir di sì, ma chi, veramente ai giorni nostri, avrebbe fatto una cosa del genere? Poi Noah, non soddisfatto, si butta sull' asfalto col rischio di essere investito.
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In una casa di riposo, un uomo legge un diario ad una donna malata che non ricorda più nulla. Nel diario c' è tutta la loro storia d' amore cominciato in un' estate degli anni quaranta ( il 6 giugno). Solo che la donna, Allie, fa fatica a ricordare i momenti vissuti col suo grande amore Noah. Leggendole il diario, forse, potrà ricordare. Questa è la speranza di Noah. Questa, in sintesi, è la storia di questo film, un misto di spazzatura e qualche lampo di genio.
Cominciamo dal principio. Noah, pur di uscire con la ragazza, si arrampica, fino ad una grande altezza, su una giostra. La ragazza, ovviamente, è costretta a dir di sì, ma chi, veramente ai giorni nostri, avrebbe fatto una cosa del genere? Poi Noah, non soddisfatto, si butta sull' asfalto col rischio di essere investito. Infine, sempre per strada, la invita pure a ballare senza musica. Anch' io l' ho fatto con una donna, ma, almeno, c' era la musica che veniva dalla mia macchina. Il padre di lei, mentre mangiano, raccontano una barzelletta di Pierino. Guardacaso si innamorano follemente, anche se lei è ricca e lui un povero falegname. Magari sapessi fare il falegname come mio cugino: è il mestiere più bello al mondo! I litigi dei genitori, guardacaso fatti apposta per esser ascoltati da Noah, sono scadenti. Ma, ancora non è tutto! Lui, dopo che si son lasciati, le scrive 365 lettere! Alla Dante Alighieri! Il padre di Noah gli compra la catapecchia (nella piantagione) dei suoi sogni. E' convinto che, rimettendola a posto, Allie tornerà. Possibile? Anch' io ho una villa adesso, ma nessuna è tornata per me dopo tutti questi anni. Ma, guardacaso muore il padre prima che l' opera si compia. Pure in guerra, guardacaso, per arricchire la storia, era già morto il miglior amico di Noah. Lei, intanto, conosce uno ricco e bello con cui dovrebbe sposarsi. Il tizzio, non si sa come, riesce pure a fermare la musica mentre gli altri ballano... Finché lei non apre il giornale: guardacaso c' è Noah, magari pure in prima pagina! Torna da lui, gli sfonda il recinto, fanno l' amore (il giorno dopo però) e guardacaso viene la compagna di Noah e capisce tutto! accidempolina... ma per favore! Qui stavo quasi per addormentarmi. Ma, un momento, anch' io ho avuto qualche bagliore di luce. Ora vi dirò cos' è realmente bello in questo film a cui generosamente ho attribuito tre stelle. Siete pronti? Bene. La bellezza di questo film la possiamo trovare nei paesaggi e nella fotografia, nei vestiti che indossa Ellie da giovane, nella sua acconciatura di capelli, nel rossetto (rosso chiaro) sulle labbra o nel posto romanticissimo dove Noah porta la ragazza: in barca a dar da mangiare ai cigni (non sono nemmeno tanto sicuro che fossero cigni). Un' infinità di cigni (o papere). Più romantico di così... L' altra cosa romantica del film è la camera che lui le ha preparato per dipingere. Però, guardacaso, torna la madre e la trova lì! E guardacaso, tanti anni anni prima, anche lei aveva avuto una storia d' amore con un pezzente... Ma non mi dire! Poi ritorna qualche sprazzo di luce. Noah gli chiede:"Tu cosa vuoi?" Domanda pertinente, visto che anch' io l' ho fatta ad una donna. Non vi dico la risposta. Nel finale, da adulti, si tengono stretti sul letto come due piccioncini. Questo va bene. Come pure le poesie di Walt Whitman che Noah legge alla ragazza in tutto il film (giusto qualcuna). Un pò di poesia non guasta mai, specie nei film d' amore. Ma questo è un film, non la realtà! Per finire un pò di poesia vera. "Ho amato una donna con tutto il cuore e tutta l' anima" . "Gli amori sono stelle cadenti, un attimo di slendore luminoso nel cielo; un lampo fugace di eternità che in un istante svanisce". "L' amore più bello è quello che risveglia l' anima e che ci fa desiderare di arrivare più in alto. E' quello che incendia il nostro cuore e porta la pace nelle nostre menti". Tranne qualche sprazzo di luce, anche buona, tutto il resto è da buttare. Christian Palmieri...
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sireseppia
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giovedì 4 settembre 2008
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mi ha deluso...
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Fortemente consigliata dalle mie amiche ho visto "Le pagine della nostra vita" aspettandomi di vedere un film forte in cui si raccontava il dramma di una donna dilaniata dalla malattia, i cui problemi si ripercuotono su tutta la famiglia ed in particolare sul marito.
Mi aspettavo tutto questo, ma in realtà tutto questo non c'è stato. La parte dedicata alla malattia è in realtà misera rispetto a tutto il film e la perdita di memoria da parte della protagonista mi sembra più che altro un pretesto per raccontare la loro storia d'amore (utilizzando quindi lunghe sequenze di flashback che mi sanno molto di visto e rivisto.)
Ma almeno si salvasse quella! La loro storia è mielosa, scontata e poco originale, buona soltanto a far piangere la gente che si commuove davanti a scene di romanticismo (decisamente eccessivo per i miei gusti).
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Fortemente consigliata dalle mie amiche ho visto "Le pagine della nostra vita" aspettandomi di vedere un film forte in cui si raccontava il dramma di una donna dilaniata dalla malattia, i cui problemi si ripercuotono su tutta la famiglia ed in particolare sul marito.
Mi aspettavo tutto questo, ma in realtà tutto questo non c'è stato. La parte dedicata alla malattia è in realtà misera rispetto a tutto il film e la perdita di memoria da parte della protagonista mi sembra più che altro un pretesto per raccontare la loro storia d'amore (utilizzando quindi lunghe sequenze di flashback che mi sanno molto di visto e rivisto.)
Ma almeno si salvasse quella! La loro storia è mielosa, scontata e poco originale, buona soltanto a far piangere la gente che si commuove davanti a scene di romanticismo (decisamente eccessivo per i miei gusti).
Per quanto mi riguarda non è affatto emozionante, poichè già dall'inizio tutti sanno come andrà a finire (e non lo dico solo perchè si tratta di un flashback).
L'unica parte un po' più forte è quella finale in cui viene accentuata la malattia,alla quale (come già detto prima) si sarebbe dovuto dare più spazio.
Un punto di merito vanno alle meravigliose location, che mi hanno convinto che almeno non ho sprecato due ore del mio tempo.
Per lo meno mi sono colmata gli occhi con la bellezza di quei laghi!
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sy
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mercoledì 6 luglio 2005
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peccato
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Prima di approcciarmi a questo film, in America acclamato dai più giovani, mi ero fatta una precisa idea su come sarebbe dovuto essere...peccato che vedendolo le mie aspettative siano state notevolmente deluse. Nulla da obiettare sui due giovani e bravi protagonisti, ciò che ho trovato fin troppo scontato riguarda lo svolgimento della storia. Cose già viste, sensazioni troppo comuni agli occhi dello spettatore romantico che si avvicina al film. Ad es. cosa c'è di originale in un amore ostacolato dai genitori? O in una coppia sbilanciata economicamente (lui povero, lei ricca)? O in un destino beffardo che però alla fine fa trionfare in "Vero Amore"? Non saprei dire se questo film vale la pena di essere visto.
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Prima di approcciarmi a questo film, in America acclamato dai più giovani, mi ero fatta una precisa idea su come sarebbe dovuto essere...peccato che vedendolo le mie aspettative siano state notevolmente deluse. Nulla da obiettare sui due giovani e bravi protagonisti, ciò che ho trovato fin troppo scontato riguarda lo svolgimento della storia. Cose già viste, sensazioni troppo comuni agli occhi dello spettatore romantico che si avvicina al film. Ad es. cosa c'è di originale in un amore ostacolato dai genitori? O in una coppia sbilanciata economicamente (lui povero, lei ricca)? O in un destino beffardo che però alla fine fa trionfare in "Vero Amore"? Non saprei dire se questo film vale la pena di essere visto...ciò che però posso affermare è che mi sembra una replica dei film di quart'ordine che ci tocca vedere i pomeriggi d'estate in televisione, che prendono l'ispirazione dai tristi e melensi romanzi della Steel. Peccato.
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