jimmy_mn
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martedì 7 agosto 2007
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ogni tanto qualche boccata d'ossigeno
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Altroche' anni '40!! Un retro frutto di pura disperazione dei nostri tempi, dove nessuno AMA piu', nessuno e' SINCERO piu', nessuno sa distinguere da liquame e valore, nessuno e' piu'...Qualcosa.. Certo che ci si commuove, beato Noah , e beata anche Lei, che alla fin fine sa interpretare un CUORE.. Che nausea questi critici!! Ma quando vi pulite le scarpe pensate a dove finisce la Vs polvere!! Complimenti ad un regista VERO, in un marasma inguardabile e ripugnante di buoni a nulla con la camera da presa. Rachel attrice sensazionale
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(di lally)
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serpico
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domenica 26 giugno 2005
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old style
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“Se alla fine di questo film non vi sarete commossi neanche un pochino, allora vuol dire che siete proprio dei robot...” Non si tratta, come potreste pensare, della frase di lancio del film, ma delle parole usate da Irene Bignardi per presentare alla platea del Festival di Locarno questa bella opera terza di Nick Cassavetes, regista che da ora in avanti riuscirà, probabilmente, a scrollarsi di dosso la presenza ingombrante di papà John.
Sì, perchè “The notebook” (questo il titolo originale) è un film emozionante e sincero, tenero e struggente, capace veramente di toccare le corde più sensibili dello spettatore, senza però mai cadere nel manierismo e nella ricerca della lacrimuccia facile.
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“Se alla fine di questo film non vi sarete commossi neanche un pochino, allora vuol dire che siete proprio dei robot...” Non si tratta, come potreste pensare, della frase di lancio del film, ma delle parole usate da Irene Bignardi per presentare alla platea del Festival di Locarno questa bella opera terza di Nick Cassavetes, regista che da ora in avanti riuscirà, probabilmente, a scrollarsi di dosso la presenza ingombrante di papà John.
Sì, perchè “The notebook” (questo il titolo originale) è un film emozionante e sincero, tenero e struggente, capace veramente di toccare le corde più sensibili dello spettatore, senza però mai cadere nel manierismo e nella ricerca della lacrimuccia facile. Ed è anche la conferma per un autore che, dopo due pellicole importanti e tutto sommato riuscite come “She's so lovely” e “John Q.” riesce a superare la prova più difficile, quella della maturità artistica.
Ma andiamo con ordine, cominciando dal principio. In un ospizio, adagiato sulle quiete acque di un lago montano, un uomo va a fare visita ad una paziente ricoverata. La donna sta male, alterna momenti di lucidità a crisi di pianto e amnesie. L'uomo tira fuori un libro e si mette a leggere: si tratta di un diario, racconta di una storia d'amore intrecciata da due giovani tanti, tanti, tanti anni prima...
Lo scenario cambia: siamo nell'America ingenua e puritana degli anni '40, fatta di colori a pastello caldi e nitidi, di grande atmosfera. In questo periodo nasce l'amore tra due ragazzi belli, innocenti e felici, Noah e Allie. Lui è un umile falegname che fatica a sbarcare il lunario, lei una ragazza bella, invidiata e soprattutto ricca, molto ricca. Il loro amore però è vero, intenso, emozionante come può esserlo quello tra due giovani spensierati e un po' pazzi, con tutta la vita davanti a sé. La loro storia ci cattura, ci fa emozionare, ci fa tifare per loro quando, inevitabilmente, le differenze sociali e di classe ostacoleranno i loro sentimenti.
Scorrono le immagini, tipiche dell'epoca: il rosso dei tramonti, i campi sterminati del Sud, le anatre in volo... e nel frattempo speriamo vivamente che l'amore trionfi, che i due giovani restino insieme per sempre, che arrivi il lieto fine.
“The notebook”, tratto dall'omonimo (mediocre) romanzo di Nicholas Sparks, è un melò d'altri tempi, una storia d'amore “old style” come da tempo non se ne vedevano, classica e di maniera, che in questo caso non sono proprio difetti, anzi. Forse è proprio questo il pregio mag
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nalipa
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domenica 24 luglio 2011
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una bella storia d' amore
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Una storia d'Amore ...con la A maiuscola! Questo film di NIck Cassavetes.
Generalmente non sono esattamente i film che preferisco ma per "Le pagine della nostra vita" ho fatto un'eccezione perché la regia é di Cassavetes. I Cassavetes mi piacciono proprio, mi piaceva il padre del quale ho visto tutti i film interpretati e diretti e mi piace il figlio.
Due giovani si conoscono durante una vacanza e si innamorano. Le vicende della vita li allontanano ma il loro destino é di ritornare insieme e questa volta per sempre.
Quando anziani lei si ammala e non sempre riconosce il marito, lui le sta comunque vicino leggendole la loro storia per aiutarla a ricordare......
PUò sembrare banale, ma Cassavetes ha una capacità nella direzione degli attori straordinaria: come si guardano, come interagiscono, come si muovono.
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Una storia d'Amore ...con la A maiuscola! Questo film di NIck Cassavetes.
Generalmente non sono esattamente i film che preferisco ma per "Le pagine della nostra vita" ho fatto un'eccezione perché la regia é di Cassavetes. I Cassavetes mi piacciono proprio, mi piaceva il padre del quale ho visto tutti i film interpretati e diretti e mi piace il figlio.
Due giovani si conoscono durante una vacanza e si innamorano. Le vicende della vita li allontanano ma il loro destino é di ritornare insieme e questa volta per sempre.
Quando anziani lei si ammala e non sempre riconosce il marito, lui le sta comunque vicino leggendole la loro storia per aiutarla a ricordare......
PUò sembrare banale, ma Cassavetes ha una capacità nella direzione degli attori straordinaria: come si guardano, come interagiscono, come si muovono....i sentimenti, le idee, tutto ma proprio tutto viene trasferito nell'immagine che arriva allo spettaotre che non può rimanere indiferente.
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passionforcinema
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venerdì 23 dicembre 2011
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straordinariamente commovente.
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Ormai si sa, ogni libro di Nicholas Sparks è destinato ad apparire sul grande schermo. Il problema più grande è che i suoi libri sono un ottimo lavoro e i film che ne escono anche! Dopo i Passi dell'amore, nella mia "classifica" personale di film sdolcinati c'è sicuramente questo, Le pagine della nostra vita. Un film davvero emozionante, grazie a splendidi interpreti come Ryan Gosling e Rachel McAdams che per due ore ci hanno fatto un pò sognare insieme a loro. La storia di Noah ed Allie, la storia di un amore che è destinato a durare nel tempo, superando tutti gli ostacoli della vita. Consigliatissimo, inguaribilmente romantico, avrete un groppo in gola per tutta la durata del film!
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elizabeth 91
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mercoledì 21 dicembre 2011
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leggi questa storia per me e tornerò da te.
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De 'Le pagine della nostra vita' ho visto prima il film, me ne sono innamorata follemente e poi ho deciso di gustarmi il libro. Ecco, il film mi ha davvero emozionato, forse anche più del libro, però mi sento di poter affermare che libro e pellicola hanno in questo caso una complementarietà sorprendente. Ciò che per motivi di tempo non è in grado di raccontare il film (c'è inoltre da considerare che diverse scene precise a quelle narrate nel libro sono state tagliate) è ben spiegato nel libro che da subito circonda il lettore di un sentimento di tenero amore e di una passione differente da quella provata durante il film. Se nel film seguiamo le vicende dei protagonisti principalmente in età adolescenziale e adulta ecco che il libro si focalizza sulla loro anzianità, con le paure e i problemi che comporta.
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De 'Le pagine della nostra vita' ho visto prima il film, me ne sono innamorata follemente e poi ho deciso di gustarmi il libro. Ecco, il film mi ha davvero emozionato, forse anche più del libro, però mi sento di poter affermare che libro e pellicola hanno in questo caso una complementarietà sorprendente. Ciò che per motivi di tempo non è in grado di raccontare il film (c'è inoltre da considerare che diverse scene precise a quelle narrate nel libro sono state tagliate) è ben spiegato nel libro che da subito circonda il lettore di un sentimento di tenero amore e di una passione differente da quella provata durante il film. Se nel film seguiamo le vicende dei protagonisti principalmente in età adolescenziale e adulta ecco che il libro si focalizza sulla loro anzianità, con le paure e i problemi che comporta.
<< Leggi questa storia per me e tornerò da te. Con amore, Allie>>. The notebook è un libro che parla di un amore unico e quasi magico 'capace di compiere miracoli', che attraversa le difficoltà del tempo e della crudeltà della malattia. E' un amore che è per sempre, nella buona e nella cattiva sorte, finchè morte non ci separi.
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regi1991
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lunedì 3 settembre 2012
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l'amore che fa miracoli!
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Un capolavoro strepitoso! Le pagine della nostra vita è un film strappalacrime di Nick Cassavetes, che dimostra di essere un buon regista e non solo un attore. La trama molto ben sceneggiata, racconta di una storia d'amore d'estate tra due giovani, Noah, un ragazzo povero che vive con il padre e lavora in una segheria e Allie, una ragaza colta e di famiglia ricca. I due si innamorano perdutamente e passano un'estate fantastica, ma sono costretti a separarsi con la fine della stagione. Passano anni e i due non si sono mai dimenticati, il loro amore li porta a superare molte difficoltà e da vita ad una storia davvero favolosa. Il tutto è raccontato in una casa di riposo dalla lettura di un diario da parte dell'anziano Noah alla moglie Allie, affetta da demenza senile.
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Un capolavoro strepitoso! Le pagine della nostra vita è un film strappalacrime di Nick Cassavetes, che dimostra di essere un buon regista e non solo un attore. La trama molto ben sceneggiata, racconta di una storia d'amore d'estate tra due giovani, Noah, un ragazzo povero che vive con il padre e lavora in una segheria e Allie, una ragaza colta e di famiglia ricca. I due si innamorano perdutamente e passano un'estate fantastica, ma sono costretti a separarsi con la fine della stagione. Passano anni e i due non si sono mai dimenticati, il loro amore li porta a superare molte difficoltà e da vita ad una storia davvero favolosa. Il tutto è raccontato in una casa di riposo dalla lettura di un diario da parte dell'anziano Noah alla moglie Allie, affetta da demenza senile. Rachel McAdams interpreta Allie e la sua recitazione è da applausi come pure quella di Ryan Gosling nei panni di Noah. La regia di Cassavetes da vita ad un film drammatico di alto livello, che ci trasmette un messaggio bellissimo: l'amore supera ogni cosa e abbatte ostacoli che in apparenza sembrano insormontabili. La scena finale del film è molto emotiva e toccante con i due aziani innamorati che si addormentano assieme nel letto della casa di riposo; Allie, in un momento di lucidità, chiede a Noah se il loro amore possa essere così forte da far si che vengano portati via assieme, e lui risponde che il loro amore può fare tutto. Film stupendo su un amore eterno.
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luigi chierico
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sabato 13 febbraio 2016
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amarsi nella salute e nella malattia
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Lo scrittore Nicholas Sparks ci ha abituati a tornare ad amare la vita,al romanticismo,ai sogni ed illusioni,all’Amore.Vale la pena ricordare:Le parole che non ti ho detto,Come un uragano,da cui sono stati tratti altrettanti bei film,ed il più recente "La risposta è nelle stelle”.Leggendo i titoli dei suoi numerosi libri e vedendone i film pare che lo scrittore abbia un particolare debole, ovviamente, per le parole e per le lettere.Anche questo bellissimo film è in buona parte basato sulla corrispondenza,sulle pagine di un immaginario diario.La vita stessa scivola di giorno in giorno, come pagine di un romanzo,ve ne sono di belle, ve ne sono di tristi, e di tragiche ciò non toglie che la vita è un dono irrinunciabile e,per citare un capolavoro,“La vita è meravigliosa”,film del lontano 1946 di Franc Capra con l’indimenticabile James Stewart.
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Lo scrittore Nicholas Sparks ci ha abituati a tornare ad amare la vita,al romanticismo,ai sogni ed illusioni,all’Amore.Vale la pena ricordare:Le parole che non ti ho detto,Come un uragano,da cui sono stati tratti altrettanti bei film,ed il più recente "La risposta è nelle stelle”.Leggendo i titoli dei suoi numerosi libri e vedendone i film pare che lo scrittore abbia un particolare debole, ovviamente, per le parole e per le lettere.Anche questo bellissimo film è in buona parte basato sulla corrispondenza,sulle pagine di un immaginario diario.La vita stessa scivola di giorno in giorno, come pagine di un romanzo,ve ne sono di belle, ve ne sono di tristi, e di tragiche ciò non toglie che la vita è un dono irrinunciabile e,per citare un capolavoro,“La vita è meravigliosa”,film del lontano 1946 di Franc Capra con l’indimenticabile James Stewart.Questo il tema del film che si racconta in un racconto,i personaggi reali diventano immaginari,i fantastici sono veri.In un continuo alternarsi di bellissime scene,tra luna park,corse in bicicletta,gite in barca a remi su un lago dorato,tra centinaia di cigni,simboli della purezza per il piumaggio bianco e della fedeltà,in coppia vi restano tali per la vita,entriamo anche noi in una casa di ricovero per malati di demenza senile,di Alzheimer ed altro,là dove dovrebbe regnare da parte di tutti la pietas.Ed è proprio questa che spesso manca da parte di coloro che più sono dovuti a renderla:coniugi, figli, amici.Prendiamo parte alla sofferenza di Allie Hamilton,grande l’attrice Gena Rowlands che ne vive il dramma,i vuoti di memoria.Non ricorda nulla se non le note di Chopin che suona al piano forte, tuttavia percepisce attenta il racconto dell’anziano Noah Calhuon che le tiene compagnia,l’ottimo attore James Garner,fedele innamorato di una bella ricca fanciulla in gioventù e in vecchiaia,nella povertà e nel benessere,nel piacere e nella sofferenza.Una lunga struggente storia d’amore,di uno dei tanti contrastati nel periodo a cavallo degli anni 30 e 40,spazzati via dalla Grande Guerra.Un amore raccontato,un amore vissuto da due giovani,in arte Ryan Gosling e la bellissima Rachel McAdams.Questa storia raccontata con coraggio ed attaccamento da Noah terrà più a lunga in vita l’anziana e malata Allie che ne resta affascinata.I tasti del pianoforte tornano a battere nel suo cuore,spiragli di luci,bagliori e con lei lo spettatore attende la fine del racconto,come in ogni buon romanzo.Si apprezza la dedizione con cui l’anziano fa compagnia a chi ha dimenticato anche il calore dell’amore,i palpiti del cuore,le lettere arrivate e mai ricevute,le parole aspre della madre Anne Hamilton,la brava e bella Joan Hallen.La felicità barattata come in quei lontani anni,la fedeltà mantenuta e Noah ricorda una promessa solenne pronunciata a Dio dinanzi a tutti:“Io accolgo te come mia sposa. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.” Ricordando questa promessa si comprende quanto grande possa essere un amore prodigato durante le prove difficili della vita e soprattutto dianzi al momento che prelude all’addio.Ottimo il romanzo,bravissimo il regista Nick Cassavetes.La fine del’ottimo film mi induce a dire ai più giovani di non aspettare che la propria madre o padre debbano giungere al limitare estremo del loro andare,diretti altrove,per sentirsi domandare:”Perché mi dai questo bacio?.chibar22@libero.it
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tonysierra
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venerdì 28 giugno 2013
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l'amore può essere per sempre
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Questo film personalmente ad oggi, è il film d'amore più bello che abbia mai visto. L'interpretazione degli attori, la storia, le frasi che colpiscono e ti portano in un'altro mondo fanno di questo film più che ottimo, infatti il mio voto è 4++.
E' la storia di due ragazzi che si conoscono nelle vacanze estive, lei viene da una famiglia ricca, lui un umile operaio, due realtà molto diverse...
Per lui scatta un colpo di fulmine, lei se ne innamora quasi subito e questo amore prende il volo, la madre di lei però non vede di buon occhio questa unione per la provenienza di basso ceto del ragazzo, fino al punto di anticipare la ripartenza per casa.
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Questo film personalmente ad oggi, è il film d'amore più bello che abbia mai visto. L'interpretazione degli attori, la storia, le frasi che colpiscono e ti portano in un'altro mondo fanno di questo film più che ottimo, infatti il mio voto è 4++.
E' la storia di due ragazzi che si conoscono nelle vacanze estive, lei viene da una famiglia ricca, lui un umile operaio, due realtà molto diverse...
Per lui scatta un colpo di fulmine, lei se ne innamora quasi subito e questo amore prende il volo, la madre di lei però non vede di buon occhio questa unione per la provenienza di basso ceto del ragazzo, fino al punto di anticipare la ripartenza per casa. Lui le scrive tantissime lettere che purtroppo non verranno recapitate perchè nascoste dalla madre, il tempo passa, lei dopo anni conosce un ragazzo di cui se ne innamora e progetta di sposare, lui compra una casa e la ristruttura facendola in base ai desideri di lei....espressi anni prima...
Il destino fa un brutto scherzo, lei vede sul giornale la foto di lui con alle spalle la casa finita e quell'amore dimenticato riprende a divampare....lei ritorna da lui per capire cosa c'è ancora dentro di lei e si rende conto che non a smesso d'amarlo.....è confusa tra chi scegliere ma alla fine si fa guidare dal cuore che è quello che non mente mai!!!
Bellissimo film, assolutamente da vedere....per romantici....buona visione!!!
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rita branca
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domenica 8 settembre 2013
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a lezione di buoni sentimenti
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Le pagine della nostra vita, film (2004) di Nick Cassavetes con Ryan Gosling, Rachel McAdams, James Garner
Ispirato all’omonimo romanzo di Nicholas Sparks, questo film romantico e ottimista suscita buoni sentimenti in un’epoca dominata da egoismo e falsi ideali.
Ambientato negli Stati Uniti della prima metà del XX secolo, narra avvenimenti attuali, comuni a tutte le società ma affrontati in maniera umana e auspicabile ovunque:
Allie, una donna di mezza età afflitta dal morbo di Alzheimer, non è cinicamente abbandonata e dimenticata dai suoi cari in un pensionato per anziani, come spesso tristemente succede nella realtà, ma è amorevolmente assistita dal marito Noah, che continua ad amarla con passione e dedizione, tanto da condividere con lei la sistemazione in una casa di cura dove i sanitari si occupano anche degli acciacchi senili di lui.
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Le pagine della nostra vita, film (2004) di Nick Cassavetes con Ryan Gosling, Rachel McAdams, James Garner
Ispirato all’omonimo romanzo di Nicholas Sparks, questo film romantico e ottimista suscita buoni sentimenti in un’epoca dominata da egoismo e falsi ideali.
Ambientato negli Stati Uniti della prima metà del XX secolo, narra avvenimenti attuali, comuni a tutte le società ma affrontati in maniera umana e auspicabile ovunque:
Allie, una donna di mezza età afflitta dal morbo di Alzheimer, non è cinicamente abbandonata e dimenticata dai suoi cari in un pensionato per anziani, come spesso tristemente succede nella realtà, ma è amorevolmente assistita dal marito Noah, che continua ad amarla con passione e dedizione, tanto da condividere con lei la sistemazione in una casa di cura dove i sanitari si occupano anche degli acciacchi senili di lui.
Noah, che, povero e scolasticamente modesto, ha dovuto lottare da ragazzo per vincere i pregiudizi dei facoltosi genitori di Allie, la ritiene preziosa per la sua esistenza e credendo fermamente che la scienza, ancora incapace di sconfiggere l’ineluttabile malattia, possa essere superata dall’amore umano e divino, tenta di strapparla al lungo e lento addio provocato dall’Alzheimer, stimolandone la memoria con la lettura di un’opera biografica scritta da lei. Così la narrazione procede attraverso flashback e flashforward offrendo una prova discreta del regista, figlio d’arte (il padre è il celebre John Cassavetes e la madre Gena Rowlands, la protagonista di molti suoi film e qui la madre matura).
Bella la fotografia.
Rita Branca
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no_data
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giovedì 13 settembre 2012
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il film romantico più bello
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Non ci sono parole questo film stupendo il film che rappresenta due cose (ALMENO CREDO)
1.L'amore non ha età
2.L'amore è la cosa più forte che ci sia
Bravissimi Ryan Gosling e Rachel Mcadams
Noah, un ragazzo di campagna che in una serata al Luna Park si innamora di Ally (Rachel Mcadams) ma i suoi genitori lo considerano un amore estivo ma il loro amore è troppo forte, si separano lei si fidanza e lui cade nella solitudine si trasferisce ad Atlanta da la va in guerra, dopo la guerra va a Charleston da Ally ma vedendola con il suo fidanzato torna nel suo paese ed è convinto che quando avrà finito di ristrutture quella grande e vecchia casa Ally tornerà, Ally vede la sua foto del giornale e sviene e gli ritorna in mente il loro amore.
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Non ci sono parole questo film stupendo il film che rappresenta due cose (ALMENO CREDO)
1.L'amore non ha età
2.L'amore è la cosa più forte che ci sia
Bravissimi Ryan Gosling e Rachel Mcadams
Noah, un ragazzo di campagna che in una serata al Luna Park si innamora di Ally (Rachel Mcadams) ma i suoi genitori lo considerano un amore estivo ma il loro amore è troppo forte, si separano lei si fidanza e lui cade nella solitudine si trasferisce ad Atlanta da la va in guerra, dopo la guerra va a Charleston da Ally ma vedendola con il suo fidanzato torna nel suo paese ed è convinto che quando avrà finito di ristrutture quella grande e vecchia casa Ally tornerà, Ally vede la sua foto del giornale e sviene e gli ritorna in mente il loro amore. Alla fine Ally va da Noah passano due giorni arriva il suo fidanzato ed ora Ally deve scegliere Noah o l'altro, Ally si avvicina e lo abbraccia il loro amore sarà il più forte.
Tutta questa storia è raccontata in una casa di riposo oramai Noah è anziano anche Ally ed ha dei problemi di memoria, Noah non sapendo che lei è Ally gli legge questa storia che Ally aveva scritto anni fa sulla prima pagina era scritto "Leggimi questo libro e io sarò da te" alla fine ecco la magia Noah ed Ally si riconoscono e vivono felici e contenti non sapendo per quanto ancora il loro amore vivrà, ma erano sicuri che il loro amore fa miracoli.
Sicuramente Cassavetes è cresciuto con pane e cinema questa è la sua opera migliore ed il miglior film sentimentale.
La fotografia è straordinaria e anche la colonna sonora come le frasi che ora sono cult.
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