Il favoloso mondo di Amelie

un film eccezionale, non è in realtà soltanto una storia d'amore, l'amore è solo l'obiettivo di Amelie, ma è un film SU Amelie e da li' anche su tutti noi, su tutti quelli che pensano che gli altri non sono solo degli estranei ma sono persone a loro volta. Un film sulle paranoie delle persone, su quello che li spinge a fare qualcosa perchè una sera si sentono tristi, a vendicarsi o risentirsi per una battuta cattiva ricevuta. In questo senso, leggendaria e divertentissima la scena del sogno ad occhi aperti del proprio funerale, e di come si vorrebbe essere amati da tutti, ma è impossibile. E' la prima volta che vedo un film parlare di una cosa del genere. In questo il film è unico nel suo genere. Difficile che i film di cassetta facciano introspezione. Ambientazione splendida a Montmartre, fotografia fantastica (ricorda delicatessen, ma meno "pesante"), e bravo anche Kassovitz nel ruolo di "stravagante" disadattato (ovviamente Audrey tautou è lei stessa Amelie, mi ha fatto strano vederla in altri film). Da vedere, assolutamente.