theophilus
|
sabato 28 dicembre 2013
|
e dopo?
|
|
|
|
15 MINUTI – FOLLIA OMICIDA A NEW YORK
Thrillermozzafiato che registra la sostanziale alleanza tra criminalità e mezzi di comunicazione di massa (con i quali per un breve tratto sembra poter colludere anche la polizia), anzi ne sancisce la definitiva identità, essendone finalità, interessi e anche mezzi coincidenti.
Vengono alla mente film quali L’asso nella manica diretto nel 1951 da Billy Wilder o La morte in diretta di Bertrand Tavernier, del 1979. Se nel primo dei due il cinismo del giornalismo scandalistico era cucito addosso alla figura di un individuo senza scrupoli e poteva ancora far pensare ad un morbo isolato, nell’altro la presenza fantascientifica – per quegli anni – di una microtelecamera inserita nel cervello di un uomo a filmare gli effetti di una morte inculcata artatamente e fatta credere prossima, poteva rassicurare chi era lontano dal temere reali connessioni sociali.
[+]
15 MINUTI – FOLLIA OMICIDA A NEW YORK
Thrillermozzafiato che registra la sostanziale alleanza tra criminalità e mezzi di comunicazione di massa (con i quali per un breve tratto sembra poter colludere anche la polizia), anzi ne sancisce la definitiva identità, essendone finalità, interessi e anche mezzi coincidenti.
Vengono alla mente film quali L’asso nella manica diretto nel 1951 da Billy Wilder o La morte in diretta di Bertrand Tavernier, del 1979. Se nel primo dei due il cinismo del giornalismo scandalistico era cucito addosso alla figura di un individuo senza scrupoli e poteva ancora far pensare ad un morbo isolato, nell’altro la presenza fantascientifica – per quegli anni – di una microtelecamera inserita nel cervello di un uomo a filmare gli effetti di una morte inculcata artatamente e fatta credere prossima, poteva rassicurare chi era lontano dal temere reali connessioni sociali.
In 15 minuti, follia omicida a New York, attualmente in circolazione nelle sale italiane, diretto dal regista John Herzfeld e che vede, tra gli altri, interpreti Robert de Niro e Edward Burnes, in forza di quei 15 minuti di popolarità che la società americana garantisce a tutti, c’è una costruzione comune, un’esplicita complicità amorale, che annulla ogni principio etico e porta alla ricerca del crimine come bene da perseguire in nome di una sedicente verità da prefabbricare ad uso e consumo del pubblico e in ottemperanza alle leggi del successo e del profitto. Gli ‘strumenti’ di cui si servono i protagonisti del film (la piccola videocamera digitale con cui si aggirano per New York e riprendono le loro imprese criminali e le armi da fuoco) sono mezzi talmente familiari e alla portata di tanti, se non di tutti, da lasciare poco spazio all’illusione di stare assistendo soltanto ad una fiction o alla, solo per poco, rassicurante domanda se il cinema sia uno specchio della realtà sociale o ne anticipi di un soffio lo sviluppo.
Alla fine del film ci si può chiedere: “ E dopo di questo che cosa ci aspetta?”
Enzo Vignoli
16 aprile 2001
[-]
|
|
[+] lascia un commento a theophilus »
[ - ] lascia un commento a theophilus »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
domenica 13 maggio 2018
|
warhol's lesson
|
|
|
|
"Questo 15 Minutes"di John Harzfeld, in tutto e per tutto(soggetto, sceneggiatura, regia), del 2001(2000, bilin realtà come realizzazione, ma 2001, per la distribuzione) è film ingiustamente poco valorizzato, forse perché finito sotto la tagliola mediatica del 2001, anno delle"Twiin Towers" ed è paradossale per un film che mostra come i media e non solo ma precipuamente negli States, possano essere volano di criminalità. Certo, si parte dalla"profetica"affermazione di un artista geniale come Andry Warhol(Warhola, in origine)e sulla possibilità che tutti potrebbero avere di i loro 15 minutes di celebrità... Warhol e i situazionisti hanno dato la stura a Herzfeld perr realizzare un film che è thriller in tutto e per tutto, che valorizza sia il sacrificio di un ufficiale di polizia(Robert De Niro), che verrà ucciso dal crininlae assassino alla ricerca di notorietà mediatica, anzi ossessonato dallaq visibilità mediatica, sia quello(in questo caso per fortuna non usque ad mortem)dell'ufficiale investigativo dei Vigili del Fuoco(un Edward Burns di ottima statura attorale), ma soprattutto depreca un certo modo di usare i media criminalmente contro chi vuole la giustizia ma al contrario a favore(paradossalmente)di chi delinque, fingendosi , per di più, quasi una vittima del sistema, dove Karel Roden, attore ceco, impersona molto bene la pienezza del personaggio, la cui perfidia è sostanzialmente assoluta.
[+]
"Questo 15 Minutes"di John Harzfeld, in tutto e per tutto(soggetto, sceneggiatura, regia), del 2001(2000, bilin realtà come realizzazione, ma 2001, per la distribuzione) è film ingiustamente poco valorizzato, forse perché finito sotto la tagliola mediatica del 2001, anno delle"Twiin Towers" ed è paradossale per un film che mostra come i media e non solo ma precipuamente negli States, possano essere volano di criminalità. Certo, si parte dalla"profetica"affermazione di un artista geniale come Andry Warhol(Warhola, in origine)e sulla possibilità che tutti potrebbero avere di i loro 15 minutes di celebrità... Warhol e i situazionisti hanno dato la stura a Herzfeld perr realizzare un film che è thriller in tutto e per tutto, che valorizza sia il sacrificio di un ufficiale di polizia(Robert De Niro), che verrà ucciso dal crininlae assassino alla ricerca di notorietà mediatica, anzi ossessonato dallaq visibilità mediatica, sia quello(in questo caso per fortuna non usque ad mortem)dell'ufficiale investigativo dei Vigili del Fuoco(un Edward Burns di ottima statura attorale), ma soprattutto depreca un certo modo di usare i media criminalmente contro chi vuole la giustizia ma al contrario a favore(paradossalmente)di chi delinque, fingendosi , per di più, quasi una vittima del sistema, dove Karel Roden, attore ceco, impersona molto bene la pienezza del personaggio, la cui perfidia è sostanzialmente assoluta.Un film dove azione, suspense e denuncia si sintetizzano in modo oltremodo efficace, raggiungendo vertici altrimenti ben raramente attingibili; ma, forse anche per la convenienza delle"majors TV made in USA il film non ha assunto il rilievo che gli sarebbe toccato e spettato altrimenti... Tra le interpreti femminili, Vera Fermiga, ma anche un cameo offerto gratuitamente da Charlize Theron- El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
|