quarto potere
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sabato 14 marzo 2009
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inpressionante
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la prima volta che l'ho visto avevo 15 anni e da allora (12 anni dopo) ogni volta che lo rivedo rimango impressionato di quanta qualità e idee sono dentro un solo film, nel suo piccolo tra contenuti, attori, regia, musica diventa un'opera d'arte e peccato per chi non lo possa capire probabilmente fa parte della categoria che ha scelto la vita.
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para
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mercoledì 4 marzo 2009
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per me è un capolavoro
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Dei libri di Irvine Welsh, scrittore che a me piace da morire, ne ho letto uno soltanto, Il Lercio, e di un altro, Trainspotting, ne ho visto la trasposizione (scusate il gioco di parole) cinematografica di Danny Boyle, regista che mi piace molto (e fra l'altro fresco vincitore dell'oscar per la regia di Slumdog Millionaire). Anche se non ho letto il libro, secondo me il film è molto, molto attinente ad esso. Infatti il film mi ha ricordato in maniera impressionante Il Lercio, che come detto è un libro di Welsh. Tutti e due, pur essendo uno un libro e l'altro un film, mi hanno colpito tantissimo perchè entrambi sanno far ridere, come sanno far commuovere, contengono situazioni comiche, e nel contempo altre situazioni molto, molto drammatiche.
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Dei libri di Irvine Welsh, scrittore che a me piace da morire, ne ho letto uno soltanto, Il Lercio, e di un altro, Trainspotting, ne ho visto la trasposizione (scusate il gioco di parole) cinematografica di Danny Boyle, regista che mi piace molto (e fra l'altro fresco vincitore dell'oscar per la regia di Slumdog Millionaire). Anche se non ho letto il libro, secondo me il film è molto, molto attinente ad esso. Infatti il film mi ha ricordato in maniera impressionante Il Lercio, che come detto è un libro di Welsh. Tutti e due, pur essendo uno un libro e l'altro un film, mi hanno colpito tantissimo perchè entrambi sanno far ridere, come sanno far commuovere, contengono situazioni comiche, e nel contempo altre situazioni molto, molto drammatiche. In generale, si può dire che l'universo di Welsh è un universo fondamentalmente pessimistico, i protagonisti sono essenzialmente cattivi, cattivi dentro. Sono degli scarti della società, delle persone che o risultano profondamente squallide e controverse (v. il protagonista de Il Lercio), oppure buttano letteralmente la propria vita nel cesso. Eppure sanno far ridere, riescono a introdurre nella loro vita miserabile una vena comica non indifferente. Ma alla fine, ciò che trionfa è per l'appunto il male, la cattiveria, la sofferenza. Questa è la visione che Welsh secondo me ha del mondo, o almeno della Scozia, patria dei suoi romanzi. Il Renton di Trainspotting tradisce gli amici, non prendendo in considerazione le conseguenza che il suo comportamento può avere sulle loro vite, il poliziotto de Il Lercio è una persona dura, malvagia, con una forte rabbia dentro, pronta a tutto pur di conseguire i suoi obiettivi, eppure con un forte contrasto dentro, anche un forte disturbo psico-fisico. Non c'è speranza nei libri di Welsh, almeno non sembra. Il voto che do a questo film non può essere che 9, forse è eccessivo, ma questo è il genere di film che piace a me.
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vajmax (oroboros)
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giovedì 26 febbraio 2009
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su trainspotting
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La vita sa aspettare il momento opportuno per fotterti, e il suo improglio è un dono che ti fa per consentirti di voler cambiare. Che la scelta operata dall'esistenza, per perseguire il fine della sua e della tua perfezione sia di buon gusto è difficile sperarlo, e questo film ne dà un esempio plurimo e convincente. Qualche uscita dalle righe storpiate della vita da tossico c'è, e parrebbero esagerazioni a chi non le ha vissute in prima persona. Ma è solo un film, anche se ogni ex tossico che lo rivede tende a rigrattarsi il naso e a subire il senso di nausea che lo accompagnò, così impietosamente, nel proprio indimenticabile passato. Che il male serva il Bene non è una novità e, tuttavia, il male ancora non lo sospetta.
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La vita sa aspettare il momento opportuno per fotterti, e il suo improglio è un dono che ti fa per consentirti di voler cambiare. Che la scelta operata dall'esistenza, per perseguire il fine della sua e della tua perfezione sia di buon gusto è difficile sperarlo, e questo film ne dà un esempio plurimo e convincente. Qualche uscita dalle righe storpiate della vita da tossico c'è, e parrebbero esagerazioni a chi non le ha vissute in prima persona. Ma è solo un film, anche se ogni ex tossico che lo rivede tende a rigrattarsi il naso e a subire il senso di nausea che lo accompagnò, così impietosamente, nel proprio indimenticabile passato. Che il male serva il Bene non è una novità e, tuttavia, il male ancora non lo sospetta. Bel film, che avrebbe bisogno di una ricaduta, magari trattando dell'assuefazione televisiva...
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a bobbe marley
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domenica 22 febbraio 2009
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capolavoro degli ultimi tempi
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ALLUCINANTE IL MODO IN CUI AFFRONTA UN TEMA COSI ATTUALE LA DROGA...PER QUESTO LO CONSIDERO VERAMENTE UN CAPOLAVORO IN ASSOLUTO.
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vall8820
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sabato 24 gennaio 2009
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secondo me....
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Ma io veramente lo interpretato in maniera diversa, se questo film avesse il significato che dici tu non sarebbe un cult, nessuno vorrebbe che passi ai giovani un messaggio che dice, o fai la vita come ci dice la società moderna o ti spari di eroina.....che orroreeeeeeeeeeeee, è questo il brutto di film che toccano argomenti delicati come la droga, non tutti riescono a cogliere il suo vero significato (nn per ignoranza ma un pò per chiusura mentale tipica di un addolescente) per quello è vietato ai minori di 14 anni, io lo vieterei anche ai minori di 18 anni , questo dovrebbe essere un film visionato in tutte le scuole, poichè fantastico, ma con il supporto di una persona adulta con cui discutere e far incurcare il vero significato di questo film, il Film è dai contenuti molto forti che vuole criticare sia il mondo dei tossicodipendetni,sia la società che è marcia, poichè totalmente incapace di accorgersi dei grandi problemi che la affliggono.
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Ma io veramente lo interpretato in maniera diversa, se questo film avesse il significato che dici tu non sarebbe un cult, nessuno vorrebbe che passi ai giovani un messaggio che dice, o fai la vita come ci dice la società moderna o ti spari di eroina.....che orroreeeeeeeeeeeee, è questo il brutto di film che toccano argomenti delicati come la droga, non tutti riescono a cogliere il suo vero significato (nn per ignoranza ma un pò per chiusura mentale tipica di un addolescente) per quello è vietato ai minori di 14 anni, io lo vieterei anche ai minori di 18 anni , questo dovrebbe essere un film visionato in tutte le scuole, poichè fantastico, ma con il supporto di una persona adulta con cui discutere e far incurcare il vero significato di questo film, il Film è dai contenuti molto forti che vuole criticare sia il mondo dei tossicodipendetni,sia la società che è marcia, poichè totalmente incapace di accorgersi dei grandi problemi che la affliggono. Cè tanto di quello schifo in giro ma anche tanta indifferenza........Comunque Grandissimi gli attori,in particolare Ewan McGregor.
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riccardo
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lunedì 12 gennaio 2009
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bellissimo
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Bellissimo, comunica senza mezze misure un chiaro messaggio, avere il coraggio di affrontare la vita e le sue difficoltà senza rifugiarsi nella droga, tanto, aggiungerei io, tutti hanno paura in questo mondo.
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tyler
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lunedì 5 gennaio 2009
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x gian
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"Tu non sei le tue due lauree".
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pontormese
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martedì 30 dicembre 2008
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trainspotting è un film-capolavoro!
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Non sono d'accordo con chi definisce questo film un elogio alla droga, anzi penso insegni come questa ti faccia cadere in basso, così in basso da toccare il fondo, e quando provi a risalire non ce la fai perchè rimani inchiodato a quella lurida bugiarda. Io amo questo film e consiglio vivamente a tutti di vederlo. Ewan Mcgregor (così si chiama il protagonista x ki non lo sapesse) interpreta il personaggio magistralmente ed è a dir poco sensazionale. Film unico e molto realistico che ha cambiato la mia opinione sui noiosi e angosciosi film sulla droga come "I ragazzi dello zoo di Berlino".
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roberto
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mercoledì 24 dicembre 2008
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scegliete la vita e mai la droga
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UN CONSIGLIO DA CHI NON VI VUOLE MALE:NON SCEGLIETE LA DROGA E NON SCEGLIETE TRAINSPOTTING,MA SCEGLIETE LA VITA,NON FATE GLI STUPIDI E LE STUPIDE NON VI DROGATE SE NON VOLTETE DIVENTARE DELLE MERDE,AUGURI DI BUON NATALE!
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