hicks
|
giovedì 8 febbraio 2007
|
non sono d'accordo.
|
|
|
|
la recensione non poteva essere + stilizata e mancata.
questo film dice molto, fra le righe e non, e di certo non indica nell'eroina una soluzione.
|
|
[+] lascia un commento a hicks »
[ - ] lascia un commento a hicks »
|
|
d'accordo? |
|
elo
|
venerdì 26 gennaio 2007
|
scegiete di vedere questo film!
|
|
|
|
Chi afferma che Trainspotting è un'apologia della droga non ha chiaramente capito niente nè del film nè del suo significato, che va sviscerato andando a fondo, senza fermarsi alla patina superficiale...questo film è una condanna allo stile di vita borghese, perbenista, uno schiaffo morale a tutti quei benpensanti che si trincerano dietro la loro immagine di perfetti cittadini e poi magari si drogano con droghe lecite e si macchiano di tutti i crimini peggiori, prima di tutti l' indifferenza nei confronti di chi soffre veramente, aspirando nella vita ad un televisore a schermo gigante, o a un conto in banca pieno di zero, dimenticando i sogni, le speranze, la poesia della vita. I quattro protagonisti vogliono fuggire dal solito, dalle lavatrici, dagli apriscatole elettrici, dai telequiz rimbambenti e ammazza-cervello, e dall'atmosfera asfissiante della Scozia, che come dice McGregor, non ha trovato "neanche una cultura decente da cui farsi colonizzare".
[+]
Chi afferma che Trainspotting è un'apologia della droga non ha chiaramente capito niente nè del film nè del suo significato, che va sviscerato andando a fondo, senza fermarsi alla patina superficiale...questo film è una condanna allo stile di vita borghese, perbenista, uno schiaffo morale a tutti quei benpensanti che si trincerano dietro la loro immagine di perfetti cittadini e poi magari si drogano con droghe lecite e si macchiano di tutti i crimini peggiori, prima di tutti l' indifferenza nei confronti di chi soffre veramente, aspirando nella vita ad un televisore a schermo gigante, o a un conto in banca pieno di zero, dimenticando i sogni, le speranze, la poesia della vita. I quattro protagonisti vogliono fuggire dal solito, dalle lavatrici, dagli apriscatole elettrici, dai telequiz rimbambenti e ammazza-cervello, e dall'atmosfera asfissiante della Scozia, che come dice McGregor, non ha trovato "neanche una cultura decente da cui farsi colonizzare". Ma è una fuga inutile, perchè l'eroina, come il film vuol farci capire, non ci aiuta a sfuggire gli orrori della società buonista e salutista...anzi, uccide non solo il corpo, ma l'amicizia, l'amore, la stima per se stessi...e l'anima, facendo diventare proprio quel genere di persona da cui si cercava di sfuggire..un aspirante borghese perbenista, un robot, un automa. Trainspotting è un capolavoro, perchè descrive senza remore e senza inutili eufemismi quella che ormai è una realtà quotidiana di fronte alla quale non si può chiudere gli occhi senza far finta di niente, e perchè permette di capire che chi si droga non è l'ultima feccia della società, ma un essere umano, la cui sofferenza va capita e aiutata. E in qualche modo spinge a riflettere sul senso della vita, negandone le certezze.
[-]
[+] assolutamente da vedere!
(di darionobu)
[ - ] assolutamente da vedere!
|
|
[+] lascia un commento a elo »
[ - ] lascia un commento a elo »
|
|
d'accordo? |
|
marsh
|
lunedì 8 gennaio 2007
|
ancora bigottismo
|
|
|
|
...anche in questo caso ho trovato la recensione eccessivamente perbenista... Millions ha ricevuto 4 stelle, The Beach che a parte qualche buono spunto non è certo un capolavoro ne ha avuta almeno una, questo film neanche una... MA ANDIAMO!!! Il bigottismo qui supera l'oggettivita! Non c'è bisogno di aggiungere commenti al film, ce ne sono già molti e validi.
|
|
[+] lascia un commento a marsh »
[ - ] lascia un commento a marsh »
|
|
d'accordo? |
|
daniele
|
lunedì 8 gennaio 2007
|
licenziare chi ha recensito questo film.
|
|
|
|
Solo questo, visto che il libero mercato permette questa fantastica opportunità! Chi ha recensito non ha intelligenza sufficente per comprendere il messaggio del è film, che non è "la droga è la soluzione", è "prova anche tu, che sei così lontano da questo mondo, a capire PERCHE'?" senza nascondersi come sempre dietro all'opinione comune. Questo film ti fa almeno avvicinare a quello che passa per la testa di un eroinomane, e non credo sia facile!
PS. Non sono un eroinomane, aspetto smentite da chi invece pratica il settore...
|
|
[+] lascia un commento a daniele »
[ - ] lascia un commento a daniele »
|
|
d'accordo? |
|
soffyx
|
sabato 6 gennaio 2007
|
come definire un film del genere?...
|
|
|
|
Non esprimo il voto perchè non saprei proprio come giudicarlo... Ti lascia sbigottito e durante alcune scene non sai se ridere o piangere, ha un umorismo a dir poco grottesco e surreale.
Dovrebbe essere vietato ai maggiori perchè è abbastanza pericoloso dire a dei ragazzi della mia età (13 anni)che l' unica alternativa alla vita mediocre e monotona come quella dei genitori di Mark (che molti dei miei coetanei disprezzano e temono)è l' eroina;la cosa tragica è che questo punto non viene smentito nemmeno alla fine del film dove Mark non dice che c'è una via di mezzo tra le due cose, ma dice che tra i due sceglie il male minore, cioè la vita,o xlomeno io ho interpretato così.E definire la vita il male minore,o parlarne come se fosse tale, mi pare una cazzata.
[+]
Non esprimo il voto perchè non saprei proprio come giudicarlo... Ti lascia sbigottito e durante alcune scene non sai se ridere o piangere, ha un umorismo a dir poco grottesco e surreale.
Dovrebbe essere vietato ai maggiori perchè è abbastanza pericoloso dire a dei ragazzi della mia età (13 anni)che l' unica alternativa alla vita mediocre e monotona come quella dei genitori di Mark (che molti dei miei coetanei disprezzano e temono)è l' eroina;la cosa tragica è che questo punto non viene smentito nemmeno alla fine del film dove Mark non dice che c'è una via di mezzo tra le due cose, ma dice che tra i due sceglie il male minore, cioè la vita,o xlomeno io ho interpretato così.E definire la vita il male minore,o parlarne come se fosse tale, mi pare una cazzata...il protagonista è nichilista e forse è qst la spiegazione del suo concetto, ma non è vero che l' unica alternativa è l'eroina, e secondo me il regista doveva farlo capire, non atrraverso Mark perchè qll è il suo pensiero, ma attraverso altre cose.
è sicuramente un film che non si scorda.
[-]
[+] commento
(di alessandra)
[ - ] commento
[+] ma questo film esalta la "scelta di vivere"...
(di hambaladu)
[ - ] ma questo film esalta la "scelta di vivere"...
[+] bravissimo
(di gianfranco)
[ - ] bravissimo
[+] ma che c..... dite tutti???????
(di woody86)
[ - ] ma che c..... dite tutti???????
|
|
[+] lascia un commento a soffyx »
[ - ] lascia un commento a soffyx »
|
|
d'accordo? |
|
il_mago
|
sabato 6 gennaio 2007
|
innovativo
|
|
|
|
un viaggio realistico nel mondo della droga tra eroina e quant'altro.
niente palle solo la nuda verità delle difficoltà della vita di un ragazzo tossicodipendente. Il protagonista ci elenca i problemi di ogni giorno dicendo che quando si è eroinomani si lasciano da parte tutte le difficoltà e si ha come unico problema ... l'eroina. Ricorrenti le situazioni surreali e ironiche utilizzate dal regista ... " ... questi sono tutti problemi a cui non devi neppure pensare quando hai una sana ed onesta tossicodipendenza "
|
|
[+] lascia un commento a il_mago »
[ - ] lascia un commento a il_mago »
|
|
d'accordo? |
|
frallagher
|
giovedì 28 dicembre 2006
|
epico
|
|
|
|
Ciò che mi spinge più di qualsiasi altra cosa a scrivere questa breve recensione è il fatto di sentirmi in dovere di replicare ad una forte caduta di stile da parte di questo ottimo sito...che stranamente si è lasciato trasportare da un perbenismo e bigottismo universale verso questo piccolo ma al contempo inimitabile cult-movie. Da un regista che ammetto oltre a 28 giorni dopo e trainspotting non ha creato altre perle, è nata una storia sociale e realista pur quanto cinematografica che si accosta a gemme quali arancia meccanica o american graffiti per la sua crudele verità. Attori semiscinisciuti al tempo, regia incalzante e delirante, colonna sonora che rispecchia il grande movimento musicale britannico di metà anni '90 che ha spodestò dal trono il grunge (peccato per la mancanza degli oasis).
[+]
Ciò che mi spinge più di qualsiasi altra cosa a scrivere questa breve recensione è il fatto di sentirmi in dovere di replicare ad una forte caduta di stile da parte di questo ottimo sito...che stranamente si è lasciato trasportare da un perbenismo e bigottismo universale verso questo piccolo ma al contempo inimitabile cult-movie. Da un regista che ammetto oltre a 28 giorni dopo e trainspotting non ha creato altre perle, è nata una storia sociale e realista pur quanto cinematografica che si accosta a gemme quali arancia meccanica o american graffiti per la sua crudele verità. Attori semiscinisciuti al tempo, regia incalzante e delirante, colonna sonora che rispecchia il grande movimento musicale britannico di metà anni '90 che ha spodestò dal trono il grunge (peccato per la mancanza degli oasis). Forse alcune scene ammiccano troppo fortemente all'uso smodato di droghe ma chi ha un minimo di sale in zucca riesce ad andare oltre questi veli di puritanismo britannico che a mio malincuore hanno colpito il vostro sito...
In definitiva un piccolo capolavoro non capito da molti ma questo non è sicuramente un difetto, anzi ne aumenta l'epiteto di "leggenda cinematografica" che se visto con occhi attenti e LIBERI da ipocrisie riesce a trovare un posto definitivo nelle nostre...vene
p.s.=scusate se sono stato troppo critico verso i vostri giudizi li rispetto ma era più forte di me una replica
[-]
|
|
[+] lascia un commento a frallagher »
[ - ] lascia un commento a frallagher »
|
|
d'accordo? |
|
inserit coin
|
venerdì 22 dicembre 2006
|
2,1 gli eroinomani siete voi
|
|
|
|
E' UN FILM SPETTACOLARE UN FILM CHE TI FA VEDERE L'AMICIZIA CHE C'é IN UN GRUPPO,OGNI SINGOLO è UN PERSONAGGIO DIVERSO,MA SOPRATUTTO TI FA AMMIRARE IL PROTAGONISTA CHE RIUSCIRA A FUGGIRE DALL'EROINA PER DIVENTARE UN RAGAZZO RESPONZABILIZZATO VOTO 4,7
[+] @ insert coin
(di hicks)
[ - ] @ insert coin
|
|
[+] lascia un commento a inserit coin »
[ - ] lascia un commento a inserit coin »
|
|
d'accordo? |
|
molte
|
lunedì 13 novembre 2006
|
ma chi cazzo fa le recensioni?????????????????????
|
|
|
|
Ognuno ha i suoi punti di vista,per carità,ma questo critico dovrebbe ampliare un po' la sua visione del mondo. Forse pensa che la vita sia tutta bella e perfetta,che tutto sia buono e giusto e quando trova una voce fuori dal coro la stronca senza nemmeno ascoltare.. Questo film non è l'accettazione della droga nella nostra società, bensì una finestra su un mondo giovanile che molti ignorano,e se è volgare e feroce e perchè questo mondo è così: crudele e senza scrupoli. Invece di fare i saccenti e arroganti perchè fate i critici, uscite e date un'occhiata al mondo, resterete sorpresi di cosa c'è!!!!!
|
|
[+] lascia un commento a molte »
[ - ] lascia un commento a molte »
|
|
d'accordo? |
|
alessandra
|
giovedì 9 novembre 2006
|
non sono d'accordo, ma capisco il punto di vista.
|
|
|
|
chi ha scritto la recensione probabilmente non ha avuto esperienze, sia in prima persona che attraverso amici o parenti, di tossicodipendenze, forse x questo si è espresso così. noi, amanti di irvine welsh o semplicemente soddisfatti spettatori del film, siamo a conoscenza del tema trattato meglio di lui, o comunque in maniera diversa. per questo sia il libro ke il film hanno fatto scandalo per la realtà ancora molto sconosciuta che hanno esposto in maniera assai cruda, anche se welsh ha dichiarato di non aver voluto ne fare il moralista ne dirsi a favore della droga. sono dell'opinione che qualcuno che facesse venire alla luce questa realtà molto molto diffusa e comune ci volesse. il regista o lo scritore non hanno inventato una storia drammatica, ma hanno esposto la verità, e forse il recensore non sa ke ci sono più casi di morte per overdose ke di recupero, x cui alla fine frank sinatra è stato uno dei fortunati.
[+]
chi ha scritto la recensione probabilmente non ha avuto esperienze, sia in prima persona che attraverso amici o parenti, di tossicodipendenze, forse x questo si è espresso così. noi, amanti di irvine welsh o semplicemente soddisfatti spettatori del film, siamo a conoscenza del tema trattato meglio di lui, o comunque in maniera diversa. per questo sia il libro ke il film hanno fatto scandalo per la realtà ancora molto sconosciuta che hanno esposto in maniera assai cruda, anche se welsh ha dichiarato di non aver voluto ne fare il moralista ne dirsi a favore della droga. sono dell'opinione che qualcuno che facesse venire alla luce questa realtà molto molto diffusa e comune ci volesse. il regista o lo scritore non hanno inventato una storia drammatica, ma hanno esposto la verità, e forse il recensore non sa ke ci sono più casi di morte per overdose ke di recupero, x cui alla fine frank sinatra è stato uno dei fortunati. ha ragione nel dire ke non è un film x tutti, personalmente non lo consiglierei a una persona depressa. ma se non piace il genere nessuno obbliga nessuno a guardarlo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alessandra »
[ - ] lascia un commento a alessandra »
|
|
d'accordo? |
|
|