Teste rasate

Storiella ridicola contro il nazzismo. Un bravo ragazzo inizia a far parte di un gruppo di nazzi e diventa un alcolizzato violento e anche un ladro. La madre non lo rimprovera perchè si fa le canne, ma perchè si taglia i capelli corti. Girato in stile fiction può entusiasmare giusto dei bambini.  

Perchè Fragrasso non si informato meglio prima di fare un film del genere? perchè scene grottesche come il rito della rasatura dei capelli o quella della figura del Capo supremo che gira vestito alla Matrix? comunque un film molto banale nel suo complesso......l'unica nota positiva di questo film è quella che fa capire quanto siano violente e stupide le ideologie dei Naziskin.

I naziskin o skinheads, le teste rasate, aggregazioni fascistoidi che proliferano in tutta Europa, da Berlino a Roma a Londra a Mosca, compiendo aggressioni razziste feroci di gruppo contro immigrati, zingari, ebrei, neri, omosessuali isolati o più deboli, coltivando deliri di violenza e sogni d’onnipotenza, venerando Hitler e tutti i paraphernalia nazisti (bandiere, croci uncinate, inni, saluti a [...] Vai alla recensione »