Nè una commedia nè un dramma,una via di mezzo che tenta di dire qualcosa sulle difficoltà della preadolescenza di fronte a cose come l'amore e la morte.E ci riesce in minima parte.A tratti non manca di delicatezza,ma si tende sempre a scegliere le soluzioni più facili e plateali(alla fine Vada accetterà la nuova moglie del padre).E la piccola Chlumsky,è più antipatica che tenera.Lo strapagato orripilante Culkin,di li a poco sarebbe diventato ancor più ricco con "Mamma, ho perso l'aereo"(cui il titolo italiano vorrebbe rimandare,e fu per questo motivo che lo affittai da ragazzino).Se il film fosse stato girato dopo,l'idea di farlo morire non sarebbe passata neanche per l'anticamera del cervello dei produttori.Eppure, quest'idea è una delle poche carte vincenti di questo film.Con un seguito anche peggiore,"Il mio primo bacio".
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