Storia di un peccato

Un film che inizia molto superficialmente con 2 persone che si innamorano senza quasi essersi viste e, dopo il distacco, vagano per l'Europa scrivendosi lettere. Se l'uomo ha i suoi motivi di questo viaggiare, la donna (Eva) vaga e finisce per frequentare malavitosi, concedersi a diversi uomini, fino al prostituirsi. È un film superficiale dalla prima all'ultima scena, che si basa per quasi 2 ore sulle scelte senza senso di questa donna, e non  riesce a trascinare lo spettatore, che vorrebbe un minimo sforzo nel dare profondità alla trama. Infine non si capisce come la qualità delle riprese sia così scadente. Trattandosi di un film del 75, al di là che è a colori (sbiaditissimi) sembra girato con telecamere degli anni 40. Alla fine del film, la domanda che mi sono posto è stata "perché l'hanno fatto?".