Il film narra le vicende che coinvolsero il monaco Tommaso Campanella nella Napoli della seconda metà del '500. Il monaco venne accusato di Eresia e condannato all'ergastolo per via delle sue visioni totalmente contrastanti e lontane dal pensiero della Chiesa Cattolica di quel periodo storico. Il film, da parte sua, non fa assolutamente nulla per informare lo spettatore, si limita ad una serie di lunghe e statiche immagini, a qualche monologo ed a un montaggio approssimativo. Una prova magari di cinema d'autore ma che in fin dei conti non regala nulla di concreto al pubblico.