Questo racconto allegorico, messo in scena nelle forme di una sacra rappresentazione, ha luogo in Transdanubia, nell'estate del 1919, durante i giorni della caduta della Repubblica sovietica ungherese. Rossi e Bianchi si combattono senza esclusione di colpi. L'epilettico e fanatico padre Vargha è rilasciato dai Rossi, che temono l'ira delle popolazioni rurali, mosse da un forte sentimento religioso.