Alberto Moravia
L’ultimo film di Luis Buñuel, La Via Lattea, racconta il pellegrinaggio di due accattoni francesi a San Giacomo di Compostella in Spagna. Il pellegrinaggio è, però, anche quello del Cristianesimo non più nello spazio ma nel tempo, da un’interpretazione all’altra, da un’aberrazione all’altra, da una caduta all’altra. Il viaggio a piedi dei due barboni serve, dunque, da filo conduttore per una serie di episodi slegati e stravaganti nei quali il regista, con estro eccezionale dovuto, si direbbe, all’estrema sincerità propria dell’età (la vecchiaia conduce secondo i casi sia alla sincerità totale sia alla menzogna più ermetica), illustra alcune delle innumerevoli eresie che hanno conferito attraverso i secoli alla religione, fatto “astorico” per eccellenza, un suo particolarissimo carattere “storico”. [...]
di Alberto Moravia, articolo completo (4172 caratteri spazi inclusi) su 1975