I due toreri

La cannabis indica, alias Marijuana è la"verdura"che Franco e Ciccio, acerrimi nemici in questa storia di Giorgio Simonelli, intitolata"I due toreri"(1965, il reigsta è anche coatuore della sceneggiatura con altri, tra i quali Dino Verde, popolare umorista dell'epoca)-e lo fanno, guadagnando molto e superando la loro rivalità, ma anche finendo nei pasticci, con la polizia(compresa la CIA, qui rappresentata da un agente speciale certo non geniale, che parla in modo strano, confuso, con battue certo pià che infelici. Come sempre posto del plot=zero, tutto è nelle gags, e qui i nostri fanno il meglio di sé: equivoci linguistici, di cui il primo è tra"marijuana"e"Maria Giovanna", donna che però non esiste, tanto che il"maniaco"(Franco più di Ciccio)deve rassegnarsi a cercare altrove il"fiore del'amore"e poi, sempre nella stessa area semantica, tra"nacchere"e"natiche". [+]

La cannabis indica, alias Marijuana è la"verdura"che Franco e Ciccio, acerrimi nemici in questa storia di Giorgio Simonelli, intitolata"I due toreri"(1965, il reigsta è anche coatuore della sceneggiatura con altri, tra i quali Dino Verde, popolare umorista dell'epoca)-e lo fanno, guadagnando molto e superando la loro rivalità, ma anche finendo nei pasticci, con la polizia(compresa la CIA, qui rappresentata da un agente speciale certo non geniale, che parla in modo strano, confuso, con battue certo pià che infelici. Come sempre posto del plot=zero, tutto è nelle gags, e qui i nostri fanno il meglio di sé: equivoci linguistici, di cui il primo è tra"marijuana"e"Maria Giovanna", donna che però non esiste, tanto che il"maniaco"(Franco più di Ciccio)deve rassegnarsi a cercare altrove il"fiore del'amore"e poi, sempre nella stessa area semantica, tra"nacchere"e"natiche". L'ambientazione spagnolo occupa solo l'ultima parte del film e dunque non occupa molto tempo, ma Sionelli con i"due eroi", riesce a darci un quadro molto"semplice", ossia ridotto all'osso, francamente, con costumi, ma soprattutto la plaza de toros e i toreri, che a un certo punto(ma minimo e nel sottofinale)saranno anche i due"eroi", costretti a scendere nell'agone per evitare il peggio... Deicsmanete una situazione grottesca ma"minima", appunto: tuttavia il film qualche momento di interesse lo ha: A)la contrappostizione tra la coppia di donne brune e quella delle donne bionde, dove i due sono incerti nella scelta e poi si pentono del"recirproco"tradimento...; B) Il fatto che a metà anni 1960, quando di "cannabis indica"e droghe leggere(ma in realtà anche pesanti)in italia si parlava droga, ne parlava, però, un film comico a fortissima diffusione8non possiamo dimenticare il fatto che i"Cicciofranco"riempivano le sale, come dimostrano le statistiche riportate in tanti libri significativi che riportano dati dell'epoca e chi scrive questa nota ha studiato attentamente, pur se quasi due decenni dopo). Dunque, a fronte dell'"ignoranza selettiva"dei mass-media ufficiali(la TV dell'epoca era solo RAI e RAI bernabeiana, molto chiusa su questi temi)per cui è invece un film, pur senza minimamente approfondire il tema in maniera seria e documentata(bisogna pur riconoscerlo)che fa emergere comunque tale probleematica. Tra gli/le interpreti, Rossella Como, Fernando Sancho, Enzo Andronico, e altri/e aficionados/as)colleghi-e di Franchi  e Ingrassia.   El  Gato [-]

Eccco un film che sconferma la bufala che per franco e Ciccio la regia non conta nulla. Invece il ruolo del regista è fondamentale: in questo"I due toreri"di Giorgio Simonellli(1965)film senxza capo né coda, dove i due comici sono anche decisamente meno brillanti di sempore, lequiovoco della droga(Marijuana, che natrualmente diventa"Mara Giovanna"per i due, quasi anche all'epoca proprio non si sapesse di che cosa si trattva, francamente non credo...), tutto un pretesto per parlare di Spagna, quando metà fikm si svolge in Italia o sulla nave, della Spagna non si vede praticamente nulla, due toreros i due lo diventano solo per errore, con una confusione totale, frutto di una scneggiatura sciocca e comunque anche mal realizzata in sede di regia. [+]

Eccco un film che sconferma la bufala che per franco e Ciccio la regia non conta nulla. Invece il ruolo del regista è fondamentale: in questo"I due toreri"di Giorgio Simonellli(1965)film senxza capo né coda, dove i due comici sono anche decisamente meno brillanti di sempore, lequiovoco della droga(Marijuana, che natrualmente diventa"Mara Giovanna"per i due, quasi anche all'epoca proprio non si sapesse di che cosa si trattva, francamente non credo...), tutto un pretesto per parlare di Spagna, quando metà fikm si svolge in Italia o sulla nave, della Spagna non si vede praticamente nulla, due toreros i due lo diventano solo per errore, con una confusione totale, frutto di una scneggiatura sciocca e comunque anche mal realizzata in sede di regia. Ci sono dei film da dimenticare e questo senz'altro è uno di essi: film banale, dove anche la presenza di un fantomatico"agente dell'FBI"invero più cretino di qualunque agente di paese viene ad essere inutilamnete ingombrante, pletorica, senza alcun significato narrativo. Se poi qualcuno alll0eoica rideva o si divertiva, il motivo di ciò sfugge completamente, diventando un qualcosa che non coinvolge minimamente se non forse in qualche remoto cinema parrocchiale(per cui forse, però, qualche scena sarà stata troppo"scollacciata", chissà...), per l'accento duramente siculo, per...non si sa bene quale altro motivo, essendo le battute assolutamente stantie, la componente"gialla"di una banalità che fa inorridire, non sorridere... Anche Fernando Sancho qui è presenza inutilmente pletoricaa. Non si dica di no: quando il regista è. per non fare altri nomi, Lucio Fulci tutto gira diversamente.... A dimostrazione del fatto che il regista conta, anche con i due ttuttofare-intrattenitori sommi del cinema popolare di quegli anni e degli anni successivi/ma qualcosa avevano fatti anche prima).... El Gato

L'eterno equivoco tra Maria Giovanna e la cosiddetta mariuana,giocata da Franco e Ciccio coltivatori di vari ortaggi e che ne diventano ignari possessori:inseguiti da molti criminali che la vogliono per forza ma siceramente grazie alla fortuna dei 2 sventurati,riescono solo ad ottenere la disfatta dei loro rogtti,frase del film:Moet chandon?Ma gli siam proprio atipaici a quest'Antonio che quando entriamo noi esce lui;uno dei primi ma un buon film.